Seppur travolti da commesse sull’orlo dell’isteria, cene aziendali e terrificanti recite in cui il vostro pargolo interpreta, caracollando, un barbuto Re Magio, ce l’avete quasi fatta. Le scuole sono finite, le ferie si avvicinano, è cominciato il conto alla rovescia per quei giorni in cui non dovrete fare niente, ma proprio niente, se non assumere una posizione il più possibile orizzontale, con difficoltosa digestione annessa.
Colti dal panico a causa degli ultimi regali last minute? Nessun problema , ecco la seconda parte dei nostri consigli, anche questa volta divisa tra le richieste che avete ricevuto e quello che veramente desiderereste regalare. Ora posate quello zabaione, con molta calma, così nessuno si farà del male, neanche la vostra circonferenza addominale.
Il papà
Gli devi regalare: La ballata di Adam Henry di Ian Mc Ewan (Einaudi)
Libro breve ma avvincente che affronta problematiche “leggere “ quali la religione, la morte, l’etica e la malattia. E dulcis in fundo, l’amore, inaspettato e inappropriato. Alla fine, o avete un genitore romanticone o sta cercando di stare al passo con vostra madre e le sue letture impegnate.
Gli vorresti regalare: Manuale di Autodifesa verbale di Francesco Rende (Newton Compton Editori)
Questo libro viene presentato come”L’esposizione dei concetti base della logica, della retorica e della psicologia, e dei principali errori di pensiero e ragionamento, per imparare a ragionare meglio. Perfetto, così magari dopo averlo letto vostro padre smetterà di impestarvi la bacheca di Facebook con qualunque bufala trovi in rete, dalle scie chimiche ai rossetti al plutonio.
La sorella
Le devi regalare: Un gatto, un cappello e un nastro di Joanne Harris (Garzanti)
Una raccolta di racconti dell’autrice di “Chocolat”. Meno riuscita della sua precedente “Profumi, giochi e cuori infranti”, ma con un paio di racconti di ambientazione natalizia veramente appropriati. Nessun buonismo o cioccolatini in questo libro, ma follia, solitudine e fantasmi.
Le vorresti regalare: : Le mie due vite di Jo Walton (Gargoyle Books)
Chi non ha mai sognato di vivere una doppia vita? Di tornare indietro, di fare altre scelte, di sposarsi con quel ragazzo così gentile. O di scappare lontanissimo dalla vita matrimoniale, dalle convenzioni di una vita borghese e ingessata? Ecco come un ‘autrice di fantascienza dipana un topos letterario. E voi, che tipo di vita preferite?
Il fidanzato
Gli devi regalare: Stop Time di Frank Conroy (Fandango)
Pubblicato in America nel 1967, arriva finalmente tradotto in Italia. Ideale per chi non è mai uscito (o non intende farlo) dall’adolescenza e dalla magia di “Sulla strada “di Kerouac.
Gli vorresti regalare: S. La nave di Teseo, di J.J. Abrams, Doug Dorst (Rizzoli Lizard)
Se dovete comprare un solo libro, comprate questa meraviglia. Consideratelo come le scuse ufficiali di Abrams per la fine di Lost e per quel maledetto orso bianco. L’evoluzione del librogame, un volume perfettamente ricreato in ogni sua parte (ha anche l’odore delle biblioteche e dei vecchi scaffali ammuffiti) che trasporta il lettore in una caccia al tesoro minuziosa: in mezzo al libro trovate cartoline, lettere, persino tovagliolini con le mappe disegnate. Seguite le note scritte sul libro e scoprirete una storia d’amore struggente, un autore misterioso e complotti da svelare. Aspettiamo le vostre teorie sul finale (no, niente botola stavolta)!
La fidanzata
Le devi regalare: A noi donne piace il rosso di Daniela Farnese (Newton Compton Editori)
Vino, amore e seconde occasioni. Speriamo che la vostra fidanzata non prenda il libro alla lettera e non si involi verso lidi migliori. In caso, come regalo di riserva, un anello andrà benissimo.
Le vorresti regalare: L’estate del bene e del male di Miranda Beverly-Whittemore (Sonzogno)
Puro gotico americano. Una ragazza povera e bruttina, ma dall’intelligenza affilata e con un disperato bisogno di accettazione, frequenta un prestigioso college e viene adottata dalla sua compagna di stanza. Si immerge quindi nel mondo di questa “povera ragazza ricca” fatto di ville sontuose, oscuri segreti di famiglia e un’opulenza manifesta. “Gossip Girl” trasportato in un noir glaciale e senza speranza alcuna. Così per questo gennaio incombente siete allenati.