Qual è il modo migliore per festeggiare le donne se non dando dei numeri?
– In Italia le violenze sessuali contro le donne dal 2010 al 2014 sono state 22.864. Il 25% contro minorenni. Al 2014, il numero di italiane che hanno subito violenza fisica o sessuale nella propria vita è di 6.788.000 – solo quelle denunciate.
– 3.466.000 donne hanno subito stalking nella loro vita
– Dal 2000 a febbraio 2016 si contano 1628 figli orfani di femminicidi – donne uccise da mariti, fidanzati o ex compagni.
– Gli stipendi medi delle donne sono più bassi del 10,9 percento rispetto a quelli degli uomini nelle stesse posizioni.
– Tra i laureati, le donne lavoratrici sono meno degli uomini, e hanno meno contratti a tempo indeterminato rispetto ai colleghi maschi. Eppure, le ragazze hanno voti migliori, fanno più stage durante gli studi, più esperienze all’estero.
– Il mobbing per le donne al rientro dalla maternità è aumentato del 30 percento negli ultimi cinque anni.
Oggi le bacheche dei vostri amici che fino a ieri scrivevano #escile alla prima ragazza che gli capita a tiro mandano pensierini speciali a tutte le donne. Vladimir Putin si dimentica per 24 ore di aver detto a Hillary Clinton che “è preferibile non discutere con le donne”, o di aver lodato il politico israeliano Moshe Katsav per aver stuprato 10 donne, per lanciare un augurio alle donne, che riescono «a far fronte a enormi carichi di preoccupazioni e a rimanere dolci, brillanti, affascinanti». E i leghisti di Bergamo usano la festa per fare campagna regalando alle donne mimose e spray al peperoncino.
Domani tutto torna com’è nei dati Istat, OCSE e altri acronimi statistici, come è stato fino a ieri. Intanto, godetevi la serata.