Il nuovo numero di Rolling Stone è spirituale | Rolling Stone Italia
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Il nuovo numero di Rolling Stone è spirituale

Qualcuno si chiederà perché Bergoglio sulla copertina di Rolling: semplice, perché il Papa dice cose di buon senso, talmente di buon senso che la sua solitudine comincia a essere palpabile. Qui una piccola anticipazione del numero di marzo in edicola da domani

Il nuovo numero di Rolling Stone è spirituale

Per Papa Francesco, il prossimo 25 marzo a Milano sarà una giornata storica: dalle case di periferia al Duomo, dal carcere di San Vittore al Parco di Monza, l’appuntamento con il Papa che chiede ai giovani di “fare chiasso” è attesissimo, non solo in città.

«É come il pane fatto in casa», ci ha detto il regista Ermanno Olmi per descrivere il pontefice che si mostra per quello che è. Lo abbiamo intervistato sul suo ultimo film dedicato al cardinale Martini.

Chissà se la pensano allo stesso modo i ragazzi delle “case bianche” del quartiere Trecca, prima tappa della visita di Bergoglio a Milano il 25 marzo: ritratti da Alessandro Treves, sembrano usciti da un video di street rap. Sono giovani che, loro malgrado, si sono abituati alla semplicità, anche se, da dove sono ora, sembra impossibile vedere il futuro. Forse li aiuterà un pontefice secondo il quale “la realtà si vede meglio dalla periferia che dal centro”?

Sicuramente gli Assalti Frontali condividono questo punto di vista. Li abbiamo intervistati a proposito di alcuni workshop sul rap che hanno tenuto in Libano a un gruppo di ragazzini tra gli 8 e i 17 anni, molti dei quali in fuga dal conflitto siriano.

Mentre c’è chi l’accusa di essere la causa della sconfitta di Hillary Clinton, ora che “Girls” è agli sgoccioli, Lena Dunham pensa ai suoi progetti per il futuro, che includono sposare una rockstar. L’attrice e sceneggiatrice americana ce li ha raccontati in un’intervista.

Anche Stephin Merritt dei Magnetic Fields è impegnato a fare il punto sulla sua vita e, in occasione dei suoi primi cinquant’anni, pubblica un album composto da cinquanta canzoni, a quasi due decadi dal capolavoro assoluto 69 Love Songs.

Le luci della centrale elettrica – al secolo Vasco Brondi – ci ha parlato del suo nuovo album, che indaga il lato crudo della vita, ovvero tutte quelle cose che vanno accettate così come sono, perché non possono essere cambiate. Con una certezza: il successo maggiore è la libertà di dedicarsi del tempo.

Cosa succede quando un eroe della scena indipendente di New York incontra un big boy del sud? Nascono i Run the Jewels, il duo hip hop più agguerrito degli Stati Uniti. A proposito di hip hop – italiano, però – ecco Dargen D’Amico che, con il suo ultimo album a suon di piano e rap, ha cambiato per l’ennesima volta le carte in tavola.

Abbiamo parlato con i fratelli Reid, ovvero i The Jesus and Mary Chain, per capire cos’è successo in questi vent’anni di silenzio. Il duo ci ha raccontato di falsi istituti omicidi e vere crisi di nervi.

Leonard Cohen è stato un poeta, un romanziere, un donnaiolo, ma anche un uomo di profonda spiritualità. Per quasi cinquant’anni ha scritto canzoni indimenticabili e struggenti, forse proprio perché il dolore gli è stato accanto tutta la vita.

Arriva Loving, film sulla storia vera di una coppia che nel 1958 violò le leggi razziali sposandosi. Il film è ambientato in un mondo di odio e divisione che pensavamo di aver superato per sempre, fino all’arrivo di Trump.

La linea che divide la promessa dal campione è molto sottile e Manuel Locatelli, centrocampista del Milan, la sta attraversando in questo momento. Il ragazzo sembra avere la testa sulle spalle: niente vacanze a Formentera (per il momento), gli amici di sempre e un sano senso di riconoscenza.

Poi tanta musica, attualità, moda. Da domani in edicola. 

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