Notte di vento atlantico su The Printworks, la grande tipografia dismessa di South London. Milla Jovovich ci aspetta di rosso vestita per guidarci attraverso The Night That Flows, l’evento di lancio del nuovo Toyota C-HR. In Milla professionalità e senso dell’umorismo convivono nella stessa misura: «Cerco sempre di mettere il massimo di me stessa in quello che faccio; è un modo per spingere il mio limite sempre un po’ più in là, per non annoiarmi e per mantenere costantemente viva la mia creatività» e di certo l’attrice non ha avuto modo di annoiarsi durante l’evento in cui durante la serata ha guidato più di 100 ospiti in piccoli gruppi attraverso gli spazi e le atmosfere della location.
«Negli anni ho sviluppato un grande interesse per le sfaccettature del mondo che mi circonda, è un modo per conoscere meglio se stessi» ha continuato con una piccola esitazione nella voce, come se vagamente indagasse se stessa.
«Comunque, che sia per un film o per un’occasione come questa con Toyota, molto divertente e smart, ma anche molto impegnativa dal punto di vista fisico e mentale, lascio che l’energia mi abbracci e mi spinga un passo oltre. Sento che questa spinta nasce spesso in famiglia: mia figlia Ever, che possiede molti talenti e ha recitato con me in Resident Evil:The Final Chapter, è una grande fonte d’ispirazione. Sul set è stata incredibile, molto professionale. Ha una grande passione per il taekwondo e si allena ferocemente. Io faccio del mio meglio per tenere il suo ritmo… e mi alleno tutti i giorni in modo leggero. Ballo e soprattutto mi muovo molto, senza però rinunciare a un bicchiere di champagne…»
Brillano gli occhi ipnotici di Milla, ingredienti fondamentali della serata insieme a una location tenuta segreta fino all’ultimo, un viaggio sensoriale fatto di luci, suoni e sapori e la scoperta finale di una nuova auto ibrida dalla linea avveniristica. Il viaggio attraverso cui Milla ha guidato gli ospiti è la storia di una notte orchestrata in un grande set teatrale che ricostruisce le maggiori città europee, un’immersione profonda in uno stile di vita e mobilità dove anche il più disincantato degli ospiti non ha potuto fare a meno di lasciarsi coinvolgere dall’atmosfera esilarante e realista dell’evento (realizzato sotto la supervisione di Jan Verhaegen e Fabio Capano, rispettivamente Manager Brand and Marketing Communications e Direttore Product Communications-Marketing Operations di Toyota Europe).
Il concept ideato dal team creativo ha portato gli ospiti, veri protagonisti della notte insieme alla C-HR, alla ricerca del loro ‘perfect flow’, un concetto che prende ispirazione dal design fluido della nuova C-HR. Magia del teatro, il nostro percorso si è aperto sotto il cielo di Berlino e del suo Festival Of Light, per poi passare con naturalezza alla Milano del design e della moda, dove Giorgia Palmas e lo stilista Fabio Attanasio ci hanno accompagnato tra due ali di fotografi lungo un tappeto rosso e fino al backstage di una sfilata.
Parigi si è mostrata come sempre un po’ tentatrice nelle mani del magician Etienne Pradier, ma una volta liberi dalle sirene della roulette e del black-jack, ci siamo ritrovati a bordo della C-HR per attraversare la notte della ville lumière guidati dal pilota Guerlain Chicherit, che in un mix di alta velocità e perfetto controllo ci ha letteralmente trasportati fino alla nostra prossima destinazione: Barcelona.
La movida si è srotolata in un flash-mob techno ad alto voltaggio assemblato dal DJ spagnolo Cuartero che ci ha raggiunti attraverso il sound system JBL che equipaggia la C-HR. Tappa finale è stata ovviamente Londra, dove davanti a un cocktail preparato dall’innovativo duo di barman Alex Kratena e Simone Caporale, il flow urbano che abbiamo inseguito per tutta la notte a bordo della C-HR ha toccato il suo apice, anche grazie alla presenza di Mrs Milla Jovovich, che a questo punto, dopo essere stata la nostra voce-guida per tutto il viaggio, si è materializzata al nostro fianco per un drink al bancone lucido del bar.
Molto rilassata, la mattina successiva l’evento Milla ha accettato di parlarci ancora davanti a una tazza di tè. La nostra chiacchierata è stata informale e generosa di aneddoti personali, anche musicali, perché la musica resta il primo amore di Milla.
«Non so se darò mai un seguito al mio album del 1994 (The Divine Comedy)» ha detto con onestà Milla. «Ero una ragazzina con una corrente continua di testi malinconici in testa e oggi invece sono una mamma contenta, oltre che una mamma molto impegnata. Comunque la musica resta un elemento centrale nella mia vita, anche di quella professionale. Recentemente mi sono autodiretta nel video musicale di Signal di Sohn, artista electro-soul con un grande flow, appunto… mentre da appassionata prevedo un grande futuro per i Mansionair, una band di ragazzini australiani che in realtà sono già dei musicisti straordinari».
Finisce così la nostra due giorni nel mondo Toyota, affacciati a un balcone sul Tamigi, con gli occhi di Milla che brillano prima di sparire nel vento londinese.