Interview magazine, uno dei giornali più famosi di arte, moda e pop culture del mondo, fondato a New York nel 1969 da Andy Warhol, chiude.
Dal 1989 era di proprietà del collezionista d’arte Peter Brant. Negli ultimi mesi aveva avuto diversi problemi, tra cause legali, sfratti e accuse di molestie nei confronti del suo creative director. Anche Fabien Baron, editorial director del giornale per 10 anni, aveva fatto causa al giornale per centinaia di migliaia di dollari.
Il periodo d’oro di Interview, quando Andy Warhol era ancora in vita, vide il magazine trasformarsi nella versione cartacea dell’esplosione pop di NY, dalla gloria disco dello Studio 54 fino al punk del CBGB. Un’esplosione che gli valse il nickname di “The Crystal Ball of Pop”.
Negli ultimi anni, il magazine aveva perso gran parte della sua visibilità (sparendo quasi del tutto dal mercato italiano), trasformandosi di fatto in un contenitore di immagini di stile, puntando molto di più sull’immagine, mantenendo l’appeal nei confronti delle celebrities di tutto il mondo.
Ad aprile 2017, era scomparso Glenn O’Brien, il primo editor del giornale.