Chi è solito frequentare quegli spazi sa che difficilmente si esce delusi dalle mostre dell’HangarBicocca.
Questa volta si sono superati: tra la bella mostra di João Maria Gusmão e Pedro Paiva (che ti ipnotizza con il suono di decine di vecchi proiettori) e i Sette Palazzi Celesti di Anselm Kiefer (installazione permanente e mozzafiato dell’ex insediamento industriale divenuto museo), gli spettatori possono trovare Light Time Tales di Joan Jonas (ci piace aprire parentesi e questa la usiamo per dire al curatore Andrea Lissoni che è stato davvero bravo).
Questa esposizione, la più importante personale dedicata all’artista mai realizzata in Italia, è studiata nei minimi particolari e la componente scenografica è di rara raffinatezza. Americana classe 1936, la Jonas è considerata a livello internazionale una delle più grandi rappresentanti della video art e della performing art e stasera alle 21 si esibirà appunto in una performance immancabile: un dialogo visivo con il jazzista Jason Moran.
Reanimation è il titolo di questa collaborazione che vedrà il musicista munito di pianoforte, mixer e drum machine duettare con gli strumenti di scena attivati dalla Jonas. Gesti, ritmi, improvvisazioni, video e disegni si fonderanno in uno show memorabile. Unica tappa italiana, dopodiché la performance volerà al Louvre di Parigi e al Museum of Fine Arts di Boston. L’ingresso è gratuito, non tardate.
Reanimation
Performance di Joan Jonas e Jason Moran. Si svolgerà alle ore 21 all’interno della mostra Light Time Tales, i cui video rimarranno spenti per consentire una piena fruizione della performance. Sarà eccezionalmente visitabile la mostra Papagaio dalle ore 19.00 alle ore 23.00.
Fondazione HangarBicocca
Via Chiese 2, 20126 Milano