Kylie Minogue ha vinto per la seconda volta una battaglia legale contro Kylie Jenner per l’utilizzo del nome come brand. La star di Keeping Up with the Kardashian utilizza il suo nome di battesimo come marchio dal 2014. Come riporta il Daily Mail, i rappresentanti legali della Minogue hanno inviato una lettera al corrispettivo statunitense dell’Ufficio Brevetti e Marchi sostenendo che il brand della giovane Jenner non dovrebbe essere depositato, in quanto “diluisce” il marchio associato al nome della cantante, i cui legali sottolineano essere «un’artista di fama internazionale, nonché filantropa e un’attivista per la lotta al cancro al seno, conosciuta nel mondo semplicemente come Kylie».
Nel frattempo, la Minogue ha recentemente firmato un contratto discografico con la BMG, promettendo ai fan un nuovo album “classic pop”. «Sono così felice di annunciare che la mia nuova etichetta discografica è la BMG», ha dichiarato la Minogue. «Vi prometto che nel prossimo disco troverete il mio cuore e la mia anima».
Sarà forse una strategia di marketing per far sì che il nome Kylie torni a rappresentare il personaggio a cui pensavamo fino a un paio d’anni fa? Perché diciamoci la verità, basta digitare Kylie su Google per avere un’idea di cosa si cerca quando si cerca KYLIE nel 2017.