Dopo il coro di polemiche seguito alla vittoria di Eurovision 2022, la Kalush Orchestra è tornata a far parlare di sé, anche se per motivi non strettamente musicali: la band ucraina ha infatti scelto di vendere il trofeo conferito ai vincitori del contest organizzato dall’EBU – un grosso microfono di cristallo – e di devolverne il ricavato per sostenere economicamente l’esercito di Kiev, in primis attraverso l’acquisto di droni da guerra.
Eurovision-2022 winner band “Kalush Orchestra" and Serhiy Prytula sold the Eurovision-2022 crystal microphone for $900,000 at a charity auction.
The money was raised for a set of PD-2 drones for the Ukrainian army. pic.twitter.com/o40P543POE
— Stratcom Centre UA (@StratcomCentre) May 30, 2022
L’asta per l’ottenimento del trofeo si è svolta su Facebook, e si è conclusa con un’offerta da 838mila euro: una somma che, secondo quanto spiegato, verrà impiegata per l’acquisto immediato di tre droni militari di fabbricazione ucraina PD-2 e di una stazione di controllo a terra. Al momento, l’identità dell’acquirente è ignota.
La Kalush Orchestra ha vinto l’Eurovision con Stefania, una canzone che non parla direttamente della guerra, ma è una lettera d’amore alla madre del frontman del gruppo. La band ce l’ha raccontata in un’intervista: «Questa canzone dedicata a una madre è diventata un inno d’amore per la madrepatria».