È andata come da pronostici: Spatriati di Mario Desiati, pubblicato da Einaudi, ha vinto il Premio Strega 2022.
Anzi, stravinto: ha raccolto 166 voti sui 537 totali (pari a circa l’81% degli aventi diritto tra i votanti), mentre il secondo classificato Claudio Piersanti (Quel maledetto Vronskij, Rizzoli) si è fermato a 90.
Terza Alessandra Carati con E poi saremo salvi (Mondadori, 83 voti), quarta Veronica Raimo con Niente di vero (Einaudi, 62 voti), che però ha portato a casa lo Strega Giovani, quinto Marco Amerighi con Randagi (Bollati Boringhieri, 61 voti), sesto Fabio Bacà con Nova (Adelphi, 51 voti) e ultima Veronica Galletta con Nina sull’argine (minimun fax, 24 voti).
Spatriati è la storia di due ragazzi, Claudia e Francesco, nati e cresciuti in Puglia, a Martina Franca. Si incontrano a scuola e si riconoscono nella loro diversità: sono due “fuori dal coro”, diversi, inquieti. La loro vita prenderà strade diverse, ma la loro amicizia maturerà anche nella lontananza.
Durante la serata – andata in scena come sempre al Ninfeo di Villa Giulia e condotta da Geppi Cucciari nella diretta in onda su Rai 3 – non è mancato un ricordo a Raffaele La Capria, scomparso di recente a 99 anni e vincitore dello Strega nel 1961 con Ferito a morte.