Nelle ultime ore su Twitter sta impazzando una strana campagna pubblicitaria, strana semplicemente perché ‘nascosta’. L’oggetto è il Junior Chicken, il nuovo panino pensato dal colosso dei fast food per i più piccoli, e quale strategia migliore che affidare il lancio del panino alle mamme blogger, ovvero mamme che, sui social, danno consigli alle altre mamme su come crescere i propri figli.
La mania del giorno è, nello specifico, un consiglio alimentare, della serie “non credete a chi incolpa McDonald’s, ai bambini fa bene mangiare i loro panini”. Concetto ripreso da un’ondata di tweet, tra studi più o meno scientifici, dati fra i più disparati o visite in loco, per dimostrare come le friggitrici del fast food siano pronte ad affrontare anche il gluten free o per illustrare il meraviglioso funzionamento della macchina prepara hamburger.
Sapete qual è la causa principale dell’obesità infantile? Le cattive abitudini alimentari a casa! Altro che cibi killer… posso dire che è tanto comodo dare la colpa di tutto ai fastfood? Mie riflessioni basate su studio università di Padova #mcdonaldsitalia #JuniorChicken
— Cristiana Calilli (@CriCalilli) 14 marzo 2018
Il nuovo #JuniorChicken è un panino semplicissimo: fatto di pane, pollo alla piastra 100% italiano Amadori e un po’ di ketchup; per un pasto equilibrato aggiungiamo le carotine e la frutta (e poi al pasto successivo integriamo con più verdure ?) #mcdonaldsitalia #HappyMeal #adv
— Mammaholic™ (@olghinazap) 14 marzo 2018
I cassettini delle carni. Hanno 15 minuti di vita poi vengono eliminate se non utilizzate #mcdonaldsitalia #juniorchicken pic.twitter.com/qoOP1Gddpq
— Instamamme (@Instamamme) 14 marzo 2018
Il nuovo #JuniorChicken è 100% petto di pollo alla piastra e 100% carne italiana Amadori
#mcdonaldsitalia #HappyMeal pic.twitter.com/GSdSG5kOqE
— Parola di Mamma (@parola_dimamma) 14 marzo 2018
Gli oli di frittura e le loro temperature vengono controllati e cambiati giornalmente #mcdonaldsitalia #juniorchicken pic.twitter.com/UGZ9PVSDq5
— Instamamme (@Instamamme) 14 marzo 2018
Il medico o il dietologo vi hanno detto che non è proprio salutare portare spesso i vostri figli al McDonald’s? Balle! Chi meglio di una mamma blogger può convincervi che sia solo un pregiudizio? Una tattica comunicativa ormai sempre più utilizzata per cui un brand paga influencer per promuoversi, ma qui la questione diventa più delicata e discutibile, poichè si affidano a una madre consigli sull’alimentazione dei bambini, consigli che certo non sono in cima alla lista dei “preferiti” dei dietologi. E inoltre, l’idea che queste mamme siano pagate per dire che un panino del fast food più contestato del mondo sia salutare, genera più di una perplessità. Un’abitudine, quella di pagare influencer, utilizzata per far passare una pubblicità come un consiglio, ritenuta più efficace per convincere clienti rispetto al tradizionale spot. In questo caso però, la vera novità sta nel fatto che in cambio di un compenso vadano in pensione pure le vecchie care mamme di una volta che dicevano: “Mangia la frutta, che ha proprietà benefiche!”. Ormai è : “Mangia il panino McDonald’s che ci fanno un bonifico!”.