Se non facciamo la figura dei peracottari non siamo contenti. Ieri Milano ha presentato ben due ricorsi ai giudici europei di Lussemburgo: secondo la città italiana, infatti, Amsterdam avrebbe raccontato fandonie. Non è pronta per accogliere l’Ema. “Quando ci si accorge di aver fatto un errore bisogna intervenire. Può farlo il Parlamento Europeo o la Commissione”, ha dichiarato Maroni. Giusto. Sacrosanto. Che l’Agenzia del farmaco trovi ospitalità in Italia, a Milano, la città dell’efficienza. Nel frattempo, però, dopo la figuraccia del precedente dossier scritto con Word 95, il titolo del ricorso, qualcuno lo riferisca a Maroni, Contiene un errore.
“Corte di giustizia ELL’Unione Europea”. Manca la D. E magari pure un correttore di bozze, nello staff della Regione Lombardia.