Dieci anni di Motor Bike Expo vogliono dire molte cose per Verona, ecco dieci ottime ragioni per celebrarli insieme da giovedì mattina a domenica sera (18-21 gennaio).
Concorsi e premi
Area esterna
Appena fuori dai padiglioni si svolgono gli show della Motul Arena e l’International stunt competition. Non solo special e bike show: nelle aree esterne la Urban Enduro, le evoluzioni degli stuntmen di Scuola di Polizia, i corsi di guida, e ancora le spettacolari evoluzioni di taxi drift auto con Graziano Rossi (papà di Valentino), oltre la Mosquito’s Way con Piero Pelù.
Area Off Road – Bivacco Dakar Un vero e proprio pezzo di deserto tra i padiglioni della Fiera di Verona, mancano solo le dune per ricreare l’atmosfera della mitica Paris-Dakar, il rally africano creato da Thierry Sabine che ha segnato il fuoristrada degli anni Ottanta. A rappresentare la compagine di piloti italiani con il chiodo fisso per la Dakar, in fiera c’è Franco Picco, classe 1955 e appena rientrato dall’ennesima avventura africana in sella alla sua moto.
La nuova gamma Harley
Presente in gran forze, il marchio di Milwaukee ha portato nei padiglioni del MBE 2018 tutte le novità della nuova gamma, presentata qualche tempo fa. Nell’area Dark Custom ci sono le FourtyEight, le affascinanti Street Bob e Fat Bob (per intenderci quella con il faro rettangolare che ha tanto fatto discutere), ma anche l’agile Sportster Roadster e tutte le altre sorelle e cugine.
The Reunion
In fiera c’è anche lo stand The Reunion, ovvero quello dell’evento motociclistico dedicato a cafe racer, scrambler, special e classiche, che ha confermato ì la sua presenza al leggendario Monza Eni Circuit i prossimi 19 e 20 maggio. Tra le novità della prossima edizione, alla quale parteciperanno anche una serie di top customizer internazionali, anche una tappa della Mosquito’s Way, ormai elebre gara per cinquantini creata da Piero Pelù, DJ Ringo e Giovanni Di Pillo.
Abbigliamento per le due ruote
Giacche, stivali, guanti e molto altro ancora, è quello che si può trovare e provare nello spazio che Dainese ha dedicato alla sua linea Settantadue. Il brand è quello dedicato all’interpretazione contemporanea dell’abbigliamento motociclistico del passato più glorioso del motociclismo. In particolare, alcune delle nuove giacche sono ispirate alle tute da gara di grandi piloti del passato, Giacomo Agostini compreso.
Da Mandello del Lario a Verona
In trasferta in quel di Verona c’è anche la rappresentanza guzzista, che direttamente dalla linea di produzione di Mandello del Lario, assieme agli altri modelli, ha portato al Motor Bike Expo le nuove V7 III Carbon, la Milano e la Rough, che che saranno in consegna dai concessionari a partire dal mese prossimo e che poi saranno le protagoniste di una serie di esperienze on the road a marzo, proprio a partire dalla fabbrica lariana.
Per scaldare i motori dopo l’inverno
Avete voglia di cominciare a pianificare un primo giro in moto per la nuova stagione? Se pensate alle colline venete, al MBE c’è anche lo spazio dedicato Motor Bike Travel, ospitato della Regione Veneto e con una serie di itinerari motociclistici proposti in questo caso da una serie di operatori del territorio, quello veneto appunto, da sempre vicino alle esigenze di un nuovo turismo su due ruote.
I rockers londinesi dell’Ace Café
Un pezzo di Londra e della sua storia motociclistica è arrivata direttamente all’interno della fiera veronese, con lo stand dello storico Ace Cafe. Il locale, costruito nel 1938 sulla North Circular Road, è da sempre il tempio dei motociclisti londinesi in cerca di un posto di ritrovo, oltre ad essere diventato negli anni il punto immancabile di un motociclista in gita a Londra e in cerca di una colonna sonora rigorosamente rock’n’roll per le sue soste.
La casa dell’elica tra strada e fango
Per il quinto anno consecutivo, al Motor Bike Expo c’è anche Bmw Motorrad che in fiera si è presentata con una doppia veste: da una parte con quella dedicata alla gamma completa della più che fortunata RnineT (oltre alle K 1600), e dall’altra con la rappresentanza della GS Academy, ovvero la scuola di enduro monomarca rappresentata nel padiglione dell’adventouring.