È un attacco su più fronti quello che sta subendo la capitale inglese in questi istanti: un furgone ha investito numerosi pedoni sul London Bridge, e in altre parti della città sono avvenuti accoltellamenti e sparatorie. Borough e Vauxhall i quartieri coinvolti. Ci sono morti e feriti, il numero non è però ancora certo.
Un uomo è stato arrestato mentre altri sarebbero in fuga. ‘Scappate, nascondetevi e riferite’, questo il tweet di Scotland Yard per le persone che si trovano nelle zone coinvolte. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine londinesi, gli attentatori impugnavano coltelli e indossavano cinture esplosive fasulle.
I tre, durante la fuga verso Borough Market, hanno accoltellato le persone che si trovavano sulla loro strada. Gli agenti hanno quindi sparato e colpito. Nessun sopravvissuto.
Negli stessi minuti a Vauxhall, una zona completamente diversa di Londra, è stato lanciato un secondo allarme: gli agenti, dopo aver effettuato le verifiche del caso, hanno spiegato che non aveva niente a che fare con quanto successo sul London Bridge.
La premier Theresa May ha parlato di atto terroristico e iniziano ad arrivare le prime reazioni dei leader mondiali, uno su tutti Donald Trump, che agli inglesi dice: ‘Siamo con voi’.
Whatever the United States can do to help out in London and the U. K., we will be there – WE ARE WITH YOU. GOD BLESS!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 3 giugno 2017
Nel corso della giornata il livello di allerta nazionale è passato dal livello massimo, “critico”, a quello subito inferiore, “grave”.
L’attentato ha causato 6 morti e circa 50 feriti. Ora, a cinque giorni dal voto nazionale, sono molti a chiederne lo spostamento. Il sindaco laburista di Londra, Sadiq Khan, ha commentato: «Ho paura, ma non faremo mai vincere i terroristi. Andiamo a votare, non faranno deragliare la democrazia. Quelli che vogliono far del male alla gente e dividerci non avranno successo».