La domanda è: può uno smartphone, oggi, stupire? Design pressoché identici, funzioni dettate da sistemi operativi uniformati, caratteristiche tecniche che si rincorrono. I margini per staccarsi dalla massa si riducono e quindi occorre pensare a soluzioni originali per diversificare l’offerta. One Plus 6, annunciato ieri in pompa magna, forse non rientrerà nella schiera di quelle più originali, ma di sicuro ha saputo stupire chi ci ha messo le mani. Prima di tutto per i materiali: lo chassis è fatto interamente in vetro e si unisce al generoso display Amoled Full HD “pieno”, che raggiunge una diagonale da 6,28”. E, grazie alla soluzione a blocco unico, senza rinunce in fatto di ergonomia. Le dimensioni, infatti, sono le medesime del precedente modello: 155,7 x 75,4 x 7,75 millimetri, per un peso di appena 177 grammi.
Un modello extra-large a tutti gli effetti, ma comodo da maneggiare anche con una sola mano. Che, certo, tremerà un po’ per gestire tutti i “cavalli” di potenza di questo gioiellino. Al suo interno, infatti, troviamo lo Snapdragon 845, che rispetto al processore utilizzato nel modello precedente è più veloce del 30% ma più efficiente, dal punto di vista energetico, del 10%.
Del resto, per le applicazioni grafiche più esigenti, c’è il processore grafico Adreno 630, che sfodera prestazioni eccellenti con videogame, grafica 3D e streaming. Niente è lasciato al caso anche dal punto di vista tecnico, quindi, è questo è particolarmente vero nel momento in cui si nota che la memoria RAM, ben 8 GB, è di tipo LPDDR4: oltre l’abbondanza, dunque, anche la velocità estrema, utile per passare da un’app a un’altra istantaneamente.
Ecco a voi…#OnePlus6. http://onepl.us/eulaunch6_fb
Pubblicato da OnePlus su mercoledì 16 maggio 2018
Non manca certo un comparto fotografico di prim’ordine, da sempre fiore all’occhiello della serie. La doppia fotocamera, con un sensore da 16 e uno da 20 MP, offre scatti definiti e dai colori vibranti, mentre l’apertura f/1.7 e l’HDR consentono di dare una marcia in più alle proprie immagini.
OxygenOS, il sistema operativo del One Plus 6, si occupa invece di rendere più veloce e semplice l’utilizzo di AndroidOS, mentre la tecnologia di ricarica, anche wireless, in mezz’ora garanitsce autonomia per una giornata intera.
Alla luce di caratteristiche così avanzate e promettenti, il prezzo di partenza di One Plus, che è di 519 euro per la versione Mirror Black da 64 GB, è più che giustificato. Del resto, con poco di più, 6219 euro, ci porta a casa il modello top, con memoria da 256 GB. Bel colpo.