Tutti parlano dell’intervista di Oprah Winfrey a Meghan Markle (e, nel ruolo di “supporting” di lusso, al fu principe Harry). E adesso arriva anche un ex collega della duchessa di Sussex, al suo fianco sul set della serie Suits. Cioè Wendell Pierce, che nel legal drama che ha dato la popolarità a Markle interpretava il ruolo di suo padre.
«La prima cosa che ho pensato di fronte all’intervista è stato un verso di Shakespeare: “Pieno di grida e furia, ma che non significa niente” (dal Macbeth, ndr). È offensivo e poco sensibile il fatto di essere tutti complici di questo gossip di palazzo. Oggi 3.000 persone in America moriranno di Covid. E parecchie centinaia nel Regno Unito. Siamo nel pieno di una pandemia, penso che questa intervista sia del tutto insignificante».
Pierce ha qualcosa da dire anche sulle rivelazioni di Meghan. «Non voglio sminuire i suoi problemi psichici», sostiene l’attore su Twitter a proposito delle dichiarazioni della duchessa, che avrebbe pensato di togliersi la vita quando ancora viveva in Inghilterra. «Ma il focus di quell’intervista erano i pettegolezzi di palazzo, non la salute mentale».
«Avevo già augurato a Meghan, a suo tempo, tutto il bene possibile», ha aggiunto Pierce. «E lo ho detto che in me avrebbe sempre trovato un amico. Non sono affatto insensibile al tema del suicidio: la mia famiglia ha sofferto la perdita di una persona cara che si è tolta la vita. Sono preoccupato per l’equilibrio psichico di Meghan, ma quella trasmissione non c’entra niente con tutto ciò. È solo un prodotto di intrattenimento».