Una candidatura nata dalla Rete. E la Rete ha deciso, con oltre 2,6 milioni di voti singoli e 132.319 votanti: rollingstone.it è il migliore sito musicale italiano. È questo il risultato dei Macchianera Internet Awards 2017 (il più prestigioso premio della Rete e dei social in Italia): le votazioni si sono chiuse alla mezzanotte del 15 settembre.
Sul palco del teatro Manzoni di Milano, alcuni dei nomi più importanti di Internet: il premio per il miglior brand online, per esempio, è andato ad Amazon, quello per la migliore testata giornalistica (soprattutto per l’impegno contro le fake news) è per l’Ansa, quello per il miglior Instagrammer per Diletta Leotta di Sky. E quello per il miglior sito musicale, con ampio distacco dal secondo, è per Rollingstone.it, presentato con la copertina del numero in edicola con Liam Gallagher.
Premiate le grandi star della Rete e dei social: Salvatore Aranzulla (miglior sito divulgativo), Favij (miglior youtuber), Selvaggia Lucarelli (miglior tweeter), Bossy (miglior sito Lgbt), Casa Surace (miglior pagina Facebook), Zerocalcare (miglior vignettista), Il Signor Distrugge (miglior post)… Un paio le sorprese: Massimo Bottura che, come miglior chef, batte le star della tv, da Antonino Cannavacciuolo a Carlo Cracco. Ma soprattutto Piero Angela che, con la sua battuta («La velocità della luce non si stabilisce a maggioranza, per alzata di mano») mette sotto i re dell’ironia online, da Spinoza a Il Lercio. Che però si rifà vincendo addirittura tre awards, compreso quello per il miglior sito italiano in assoluto.
Il suo falso titolo di giornale «Troppi metalli nei vaccini: bambino arrugginisce dopo il bagnetto» è probabilmente il capolavoro dell’anno per come ridicolizza le posizioni dei no-vax e prende posizione, in maniera intelligente e ironica, su un tema, quello dei vaccini, sul quale Rolling Stone si è schierato, in maniera chiara e netta, tra i primi in Italia.
Volete sapere come è stata accolta in redazione la notizia che siamo stati votati miglior sito musicale in Italia? «Abbiamo vinto, cazzo!!!!» è il commento che li riassume tutti.