L’attenzione di adidas per la salvaguardia degli oceani parte da lontano, da quando per la prima volta l’azienda delle tre strisce lanciò sul mercato le prime scarpe da running prodotte con plastica riciclata. Un’ambizione, quella di collegare lo sport alle tematiche ambientaliste, ribadita con Run for The Oceans, un movimento globale che lo scorso anno ha raccolto 1 milione di dollari, donato in beneficenza all’organizzazione Parley for the Oceans.
Per il 2019 il brand tedesco rilancia la sfida, alzando l’asticella a un milione e mezzo di dollari, sempre destinati a Parley, sempre con le stesse regole: per ciascun chilometro di corsa effettuato fra l’8 e il 16 giugno e misurato attraverso l’app Runtastic, adidas contribuirà con 1 dollaro ai programmi di educational contro l’inquinamento marino da rifiuti plastici.
Ma le iniziative per sensibilizzare le persone ai rischi provocati dall’inquinamento degli oceani non finiscono qui. Infatti, il 14 giugno a Milano, adidas organizzerà una corsa non competitiva a CityLife che si svolgerà lungo un tracciato di un chilometro da ripetere più volte. Ritrovo dalle 18.00 in Piazza Tre Torri e partenza attività alle 19.00. Partecipando al run-evento, tutti potranno dare il loro contributo alla causa di adidas per la salvaguardia degli oceani, correndo insieme a personaggi del mondo dello sport ma non solo, come Elena D’Amario, Paola Turani o Ivan Zaytsev. Per iscriversi basta cliccare sulla pagina ufficiale dell’evento.
«Ogni minuto entra nei nostri oceani l’equivalente di un camion pieno di rifiuti plastici, entro il 2050 nei mari ci potrebbe essere più plastica che fauna marina», ha dichiarato Alberto Uncini Manganelli, General Manager di adidas Running. «adidas x Parley ha contribuito a sensibilizzare le persone sulla crisi che stanno affrontando i nostri oceani, ma anche a trovare soluzioni. Nel 2016 abbiamo creato i primi prodotti con i rifiuti plastici riciclati e siamo arrivati a produrre fino al 2018 sei milioni di paia di scarpe adidas x Parley, con l’obiettivo di arrivare a 11 milioni di unità quest’anno, intercettando grandi quantità di plastica prima dell’ingresso negli oceani. Come azienda ci impegniamo a usare solo poliestere riciclato al 100% entro il 2024».
«Run for the Oceans offre l’opportunità di celebrare gli oceani, un’occasione in cui i runner si riuniscono dedicando tempo ed energie per produrre investimenti volti a salvare i nostri oceani», aggiunge Cyrill Gutsch, fondatore e CEO di Parley for the Oceans. Come portavoce del futuro, i nostri giovani sono gli insegnanti e ambasciatori più convincenti e la nostra più grande speranza, dato che sono guidati dalla più forte di tutte le motivazioni: la propria sopravvivenza.”