Dopo la tappa milanese, che vi abbiamo raccontato qui, The Smart Circle, l’evento che promuove l’innovazione, la semplicità e la connessione – powered by GLO – è arrivato ieri sera anche a Roma.
Installazioni, proiezioni e musica le protagoniste della serata, che si è svolta nelle sale del Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
Ai piatti la DJ Brina Knauss, ex modella passata in consolle, ma che in passato è stata anche cestista e cantante in una girlband: «Essere smart per me significa sapersi adattare alle situazioni più diverse», ci dice.
Alla base di tutto ci sono creatività e curiosità: «Mi piace sperimentare, moda e musica sono simili sotto questo punto di vista. Ogni volta in cui suono è come se fosse una nuova sfida». Un lavoro iniziato quasi per gioco, in casa, tra cartelle piene zeppe di file audio e giornate passate a mixare brani, «ma la scintilla è scattata quando sono stata ai primi festival dance. Lì, ho capito che volevo provarci sul serio».
Tra eventi, show e serate nelle discoteche e nei festival di mezza Europa, Brina si è ritagliata il suo spazio in un mondo prettamente maschile: «Essere donna in questo campo è difficile. Sei meno rispettata e, purtroppo, ci sono molte ragazze che fanno questo mestiere solo perché vogliono essere al centro dell’attenzione. La passione è un’altra cosa. È un lavoro duro, sei sempre in viaggio, sei criticato, devi dimostrare di non essere solo figa. Io però sono una sportiva, sono stata cresciuta da un padre che è stato anche il mio coach. Non sono abituata a sentirmi dire “brava”. Sono abituata a darmi da fare».
Oltre alla passione però, serve anche altro: «Per me è stato fondamentale trovare qualcuno di fidato che stesse al mio fianco e volesse crescere con me. Da sole è difficile, e alle donne è richiesto più tempo per dimostrare di saper fare qualcosa, bisogna tenere duro. La carriera non si costruisce in un giorno, ma un pezzettino per volta. A me piace tantissimo, e non vedo l’ora di farvi ascoltare le mie prime produzioni».
E intanto, ieri sera Brina ha animato il party con una selezione che lei stessa ha definito come “un viaggio bellissimo”. Se ve la siete persa, qui sopra potete vedere una gallery dedicata al lancio romano Glo.