Un poliziotto di 42 anni è stato ucciso a coltellate di fronte alla sua casa da un uomo, che ha poi preso in ostaggio la compagna (anche lei lavorava nella polizia) e il figlio di tre anni della coppia, uccidendo la donna. L’uccisore ha detto di essere fedele allo Stato Islamico.
La polizia della zona di Magnanville, una cittadina a nord di Parigi, è arrivata sul posto quando madre e figlio erano stati presi in ostaggio, hanno tagliato elettricità e chiuso la zona per trattare con il rapitore, che ha detto di essere un soldato dell’ISIS e giurato fedeltà al gruppo. La polizia è riuscita a entrare in casa e uccidere l’assalitore, Larossi Abballa, riuscendo a salvare solo il bambino di tre anni.
Abballa era già noto alle forze dell’ordine francesi, avendo già un arresto per “associazione criminale in preparazione a un attacco terroristico” per il suo coinvolgimento in un network di reclutamento di jihadisti dal Pakistan e dall’Afghanistan. L’ISIS, attraverso la sua agenzia stampa Amaq News, ha rivendicato l’attacco sul suo canale Telegram con il messaggio: «Il soldato dello Stato Islamico ha ucciso il vice capo della stazione di polizia della città di Les Mureaux e la moglie con un coltello vicino a Parigi». Il giornalista David Thomson ha riportato che Abballa ha ripreso la scena del sequestro con un video live su Facebook, che ora è nelle mani della polizia.
Il Presidente francese Hollande ha detto che l’atto è «incontestabilmente un atto terroristico» e ha detto che la Francia sta fronteggiando una minaccia «su larga scala».