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Vanessa Beecroft ha realizzato un’opera vivente con Valentino

Nelle aule della New York Academy of Art sono state raggruppate 25 persone per il lancio di una collezione unisex
L’opera vivente di Vanessa Beecroft realizzata nelle aule della New York academy of art

L’opera vivente di Vanessa Beecroft realizzata nelle aule della New York academy of art

Una capsule collection unisex raccontata da un’installazione vivente. Così Valentino ha scelto di presentare la sua collezione Rockstud Untitled, attraverso il lavoro di Vanessa Beecroft.

L’artista italiana, già nota per le sue performance sulla differenza di genere e recente collaboratrice di Kanye West. L’artista ha realizzato nelle aule della New York Academy of Art un’installazione chiamata VB_Valentino_Untitled 01, coinvolgendo 25 uomini e donne, tra volti noti (l’attrice Emily Mortimer, Alessandro Nivola e Nicolas Malleville) e altri volti scelti dallo street casting.

“Non ho mai lavorato prima d’ora sul concetto di unisex”, ha detto Vanessa Beecroft in una dichiarazione. “Collaboro con gruppi di donne, che sembrano identiche da una certa distanza ma che di fatto hanno diverse individualità: donne differenti ma vestite nello stesso modo. Come se indossassero uniformi militari”.

Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, direttori creativi della maison, hanno commentato il lavoro dell’artista. “Nessuno come lei, in maniera estremamente contemporanea e forte, è in grado di fondere, attraverso la sua arte i concetti di bellezza, realtà, perfezione ed unicità/ diversità. Nella sua performance, individui diversi, con indosso capi “uniform”, uniti in un momento condiviso ma vissuto singolarmente, intrepretano la loro personale idea di bellezza”.

Dall’installazione nasceranno video e polaroid che diventeranno parte delle vetrine delle boutique Valentino di Milano, Roma e New York.

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