
Le radio libere sono l’ultimo avamposto contro il consumismo
Sono riuscite a emergere dal buio dell’underground e a imporsi nel mainstream, bypassando la corsa a ostacoli dei media tradizionali
Sono riuscite a emergere dal buio dell’underground e a imporsi nel mainstream, bypassando la corsa a ostacoli dei media tradizionali
Come nei veri dibattiti, quelli con tante b, tocca chiedersi oggi che rimane, chi saremo dopo l’infinita (e mai conclusa) era Berlusconi
«Il piccolo se ne stava sdraiato di schiena, appoggiato sui gomiti, teneva la lingua fuori e si faceva aria sventolando il foglietto illustrativo. Pareva a Viserbella. Probabilmente era in preda al disseccamento dell'aorta come successe al politico Arnaldo Forlani. Decido così di chiamarlo con l'unico nome possibile in questi casi: Prugnaccio». Un racconto de Lo Sgargabonzi
Cosa significa essere cool? Il punk rock è cool? Ma soprattutto è cool parlare di essere cool? Tea ce lo spiega in occasione dell'uscita del suo nuovo romanzo, 'Una sigaretta accesa al contrario'
Per “vendere fumo” a tutte le donne, doveva prima venderlo a quel ristretto numero di signore che godevano dell’attenzione dei media: le suffragette. La percezione delle fumatrici così venne completamente ribaltata, non più figure moralmente riprovevoli, ma esempi di autodeterminazione e indipendenza
Nel menù di 'Pizzeria Okkupata' metteremmo anche carbonara con l’uovo a frittata e scaglie di parmigiano del Wisconsin. E ascolto in cuffia facoltativo del podcast di Alberto Grandi. Ma pure una piccola biblioteca di libri rigorosamente riscritti – Agatha Christie, Roal Dahl – e qualche vecchio dvd di 'Friends', però vuoto
Il buon Alessandro Gori in un'altra serie di missioni urlate, sempre e comunque in maiuscolo, per solleticare la rabbia dei nostri amici del Facebook
La cantautrice o l’attrice? L’icona che continua a cambiare o la donna che ha deciso di dire tutta la verità su sé stessa? Nel giorno del suo compleanno, un ritratto
Quello che sappiamo finora: Tokyo, un bacio e una ex famosa…
Portarli dalla nostra potrebbe essere l'unico modo per far deragliare il trenino della balera nazionalpopolare dove Gigi D'Alessio diventa radical chic e Elly Schelin una pianista. Ci salveranno i giovani? La trap è morta, ma non si esclude il ritorno, come per Califano
«Non avevo voluto un San Bernardo perché amassi quel tipo di cane, visto che ho sempre sognato di possedere un bassotto, ma c'era una caratteristica che mi era sempre piaciuta di quella razza e che non trovavo nelle altre: la bombolina». Un racconto de Lo Sgargabonzi
Diretto dal fumettista e illustratore Alessandro Baronciani, si propone di favorire nuove forme di incontro e connessione tra il mondo dell’illustrazione e della musica per 3 giornate esclusive tra fumetti, musica e spettacoli
Il piccolo si chiama Dante, ha un mese e mezzo, ha la mia bocca e il naso della madre. Sulla carta, però, non è mio figlio: legalmente non ha un padre, perché in Israele non mi permettono di riconoscerlo. Si chiama violenza burocratica e ormai da anni la subiamo tutti, cittadini e stranieri, padri e figli. Quindi, purtroppo, oggi festeggio a metà
Il buon Alessandro Gori in un'altra serie di missioni urlate, sempre e comunque in maiuscolo, per solleticare la rabbia dei nostri amici del Facebook
Poteva essere un weekend perfetto se non fosse arrivato il sindaco di Firenze a ricordarci in che mondo viviamo, da dove veniamo e dove probabilmente siamo diretti
La saga di Capcom alimenta una paura superficiale ed epidermica verso improbabili mostri, almeno finché non realizziamo di avere finito i proiettili o che c’è un virus letale che ci chiude in casa per mesi. È l'esilarante tunnel dell’orrore di cui abbiamo bisogno
Condotto da Pascal Vicedomini, vede la partecipazione, venerdì 17 marzo, di Aldo Cazzullo, Manuela Arcuri e della cantante israeliana Noa
Dal 2017 si parla delle insidie delle Intelligenze Artificiali, ma oggi il problema del nostro rapporto con la tecnologia è più sentito che mai. Centra la facilità con cui si può incappare in contenuti-bufala e il recente rilascio delle ChatGTP. Ma non dimentichiamoci di Keanu Reeves...
L'artista e fotografo cinese ha dedicato un’installazione a Nasibe Shamsaei, iraniana fuggita dal suo paese dopo una condanna a dodici anni di reclusione per aver organizzato la campagna dei “mercoledì bianchi”, in cui ha incoraggiato le donne a rimuovere il velo o a indossarne uno bianco in segno di protesta
Tuta sportiva, borsello tarocco Louis Vuitton, Nike Tn e smanicato come divisa d’ordinanza, speaker bluetooth portatili da cui sparare drill a tutto volume: la risposta al caro affitti, alla gentrification a palla, all'inquinamento, al taglio dei mezzi pubblici e ai gin tonic a 18 euro sono loro
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