Astinenza da ‘LOL’? Niente paura, questi podcast vi cureranno | Rolling Stone Italia
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Astinenza da ‘LOL’? Niente paura, questi podcast vi cureranno

Una manciata di titoli, tra nomi mainstream e qualche chicca, per farsi due risate. Che di questi tempi male non fa

Astinenza da ‘LOL’? Niente paura, questi podcast vi cureranno

Cosa ci resta ora che la seconda stagione di LOL si è conclusa? Per colmare l’assordante mancanza di risate e riempire le vostre riserve di endorfina in questi giorni di plumbee notizie, abbiamo pensato di fornirvi una piccola lista di podcast comici italiani. Dentro ci trovate molto amore, una giusta dose di fashionismo e perfino un vago retrogusto di grappa da due soldi.

“Cachemire” di Edoardo Ferrario e Luca Ravenna

Se hai apprezzato la battuta dell’osso buco di Luca Ravenna

Il podcast morbidissimo di Edoardo Ferrario e Luca Ravenna è stato la rivelazione dello scorso anno e ancora oggi viaggia felice nella prima classe del treno delle classifiche. Cachemire ha un format semplice, sulla falsa riga dei video podcast nordamericani: un set, due host e ospiti di tutto rispetto, da Berrettini a Muccino. A rendere il tutto speciale ci pensano il tempismo e la comicità di Ferrario e Ravenna, tra imitazioni e racconti di aneddoti e pezzi di vita. A movimentare il tutto rompendo la la quarta parete ci pensano gli interventi delle fidanzate del duo e dei loro altrettanto divertenti tecnici audio e video, Carmelo e Tahir.

“Philosophy & The City” di Giada Biaggi

Se Diana Del Bufalo avesse un dottorato in filosofia

Philosophy & The City fa della fusione tra diletto e intelletto la sua caratteristica principale. Giada Biaggi, l’host e autrice, ha un dottorato in filosofia, è bionda e ha una passione per Miuccia Prada, Lana Del Rey, Deleuze e Sartre. Negli episodi del suo podcast queste apparenti contraddizioni convivono e coesistono in un saliscendi di ipercitazionismo, passando da Mediaset al post-strutturalismo in una manciata di secondi. È così che questo podcast, fatto di pellicce di visone (rigorosamente vintage) e aulici riferimenti metafisici, diventa uno spazio in cui sesso e cultura si incontrano senza contrapporsi.

“Tintoria” di Daniele Tinti

Il Mago Forest della nuova generazione di stand up comedian romani

Condotto e prodotto da Daniele Tinti, prima dal proverbiale salotto di casa sua e poi live con Stefano Raponi come co-host, Tintoria è stato il primo podcast italiano sulla comicità e 114 puntate dopo continua a macinare ascolti. Basato sul formato più tradizionale dei podcast, quello conversazionale, Tintoria ospita in ogni puntata personaggi che gravitano intorno al mondo della comicità italiana, offrendoci la possibilità di sbirciare cosa succede dietro ai palchi. Si parla del perché certe cose ci fanno ridere, di cosa vuol dire fare il comico di lavoro e si racconta il dietro le quinte di chi ha fatto delle risate il proprio mestiere. Un podcast per chi prende la risata molto seriamente.

Ascoltate tutte le puntate

“Oh My John” di Olaoluwa Modupe John

Il Max Angioni dei podcast

John è figlio di un pastore della Chiesa Nigeriana che, per lo scorno del padre e la felicità di chi scrive, ha deciso di prendere un microfono e farci ridere. Nel suo video-podcast prende i peggio stereotipi sugli Afroitaliani, li guarda divertito e li rimastica fino a renderli poltiglia comica. Tra appelli ai suoi “amici bianchi”, interminabili discussioni sul riso jollof e incursioni nella parte più weird dell’internet africano, John ha pure trovato il tempo per mettere su uno spettacolo di stand-up comedy che non vediamo l’ora di goderci dal vivo. Nell’episodio qui sotto trovate come ospite speciale Jonathan Zenti, il maestro delle tartarughe del podcasting italiano.

“Barzellette venete” di Davide Smaniotto

Se «hai cagato» di Pintus ti ha fatto ridere

Chiudiamo in grandissimo stile con un podcast scovato durante una spedizione nei più reconditi recessi del podcasting italiano. Basta con tutti questi archi narrativi, ospiti famoselli e ore di registrazioni tagliate fino a raggiungere l’audio perfetto. È il momento di farsi un grappino e ascoltare un podcast di sole barzellette in veneto, registrato nei peggiori bar di Bassano del Grappa.

Contenuto realizzato in collaborazione con Orecchiabile.