Mentre qui ci preoccupiamo del coronavirus, è stata appena fatta una di quelle scoperte che siamo abituati a vedere nei film di fantascienza. Come riporta il New York Times, infatti nell’atmosfera altamente tossica del pianeta Venere sono stati trovati segni di quelle che potrebbero essere forme di vita.
In un paper pubblicato lunedì dalla rivista scientifica Nature, un gruppo di astronomi ha affermato di aver trovato fosfina nell’atmosfera del pianeta, sostenendo che la causa della presenza della sostanza potrebbe essere biologica. Certo, ci sono altre spiegazioni possibili: la fosfina potrebbe essere il risultato di qualche processo atmosferico o geologico sconosciuto sul pianeta. Ma il semplice fatto che se ne stia parlando è di per sé rilevante.
“Si tratta di una scoperta sconvolgente e improvvisa,” ha detto al New York Times Sara Seager, scienziata del MIT e tra gli autori del paper. “Sicuramente porterà più ricerche nella possibilità di trovare vita nell’atmosfera di Venere”. “Sappiamo che è una scoperta straordinaria”, ha aggiunto Clara Sousa-Silva, astrofisica molecolare di Harvard specializzata sulla fosfina e co-autrice del paper. “E forse non sapremo mai quanto è straordinaria senza prima andare su Venere”.
La scoperta improvvisa ha già portato la comunità scientifica a interrogarsi sull’ipotesi di aver tralasciato l’esplorazione di un pianeta che che, un tempo, potrebbe essere stato il più abitabile nella galassia all’infuori della Terra, per concentrarsi invece su altri obiettivi – quali Marte, o più di ricente Europa e le altre lune di ghiaccio dei giganti gassosi. L’amministratore della NASA Jim Bridenstine ha risposto alla pubblicazione del paper scrivendo su Twitter che “è il momento di dare la priorità a Venere”.
Life on Venus? The discovery of phosphine, a byproduct of anaerobic biology, is the most significant development yet in building the case for life off Earth. About 10 years ago NASA discovered microbial life at 120,000ft in Earth’s upper atmosphere. It’s time to prioritize Venus. https://t.co/hm8TOEQ9es
— Jim Bridenstine (@JimBridenstine) September 14, 2020
Con una massa simile a quella della Terra, si pensa che un tempo Venere fosse ricoperto d’acqua e possedesse un’atmosfera in grado di ospitare la vita. Oggi la sua atmosfera è acida e calda, con temperature medie superiori ai 400 gradi e una pressione quasi 100 volte superiore a quella dell’atmosfera terrestre. Nel corso dei decenni sono stati tentati diversi programmi spaziali per l’esplorazione del pianeta, ma l’impresa si è rivelata piuttosto difficile – l’atmosfera corrode il metallo nel giro di pochi minuti. Solo due missioni sono state in grado di catturare immagini della superficie del pianeta.