H.W.
cara lingua
italiana
hai creato parole stupende
glicine eccetera
eppure
nella tua onnipotenza
non hai saputo creare
una sola parola
che descriva
quello che provo
dopo
i recenti fatti
di harvey weinstin
rabbia
disgusto
ribrezzo
abominio
pozzanghere
cartacce per terra
oltretutto col cestino lì vicino
cosa ci voleva?
calzini
altre pozzanghere
no
è tutto troppo poco
indignazione
ecco
forse l’ho trovata
BIBBIANO
bambini che
non lo voglio dire
non lo voglio scrivere
altrimenti
mi farebbe paura rileggerlo
affidamenti “mariuoli”
mettiamola così
E SONO STATO GENEROSO
CON QUEI CRIMINALI
che a confronto
i ladri di titoli nobiliari
sono gente onesta
anche se
va detto
che un marchesato è un marchesato
ZEROCALCARE
cute designer
but also a cute screenwriter
creator of the armadillo in nature
the phonebook of the accollas
a puerp in da throttha
very gentle with the fans
available with publishers
absolutely respectful with luca raffaelli
he has a smile for everyone
with those felpine
with that fact of straight edge
but one day
in lucca comics
he told me clearly
“ale, depression is eating me from the inside like a dog”
e io: “ma come mai?”
e lui: “ma che cazzo ne so, amico…”
ESIGENZA TRAP
nonno nonno
se nonna adelaide
fosse na figa
te la chiavamo
te la fistiamo
glie regalamo lo sminuzzatore
e ce lo succhia per ore
ovviamente sto scherzando vecchio
ti voglio bene
e anzi ti dico
facciamo delle cene
dico sul serio
cerchiamo di organizzare molto molto molto presto delle cene
colla famiglia
e tutto
altra cosa
abbasso i compiti
(sbumballament level max)!
POLIAMORISTI
coppie
perché di fatto sono delle coppie
leggermente
frizzantine
situazioni
come dire
friccicarielle
“ah ma io…”
ah ma io il cazzo
un bel bacino qua
un bel bacino là
e bacio dopo bacio
puntini puntini
VIVISEZIONE
decine di animali
innocenti
uccisi
ogni giorno
per la vivisezione
e noi
ci siamo rotti il cavolo
da lì
la mia modesta proposta
usiamo i pedofili
per la sperimentazione
scimpanze
conigli
e topi pedofili
usiamoli per vedere
se trovano la cura
per i pedofili veri
tra cui
mio cognato
che sta tanto male
SATIRA
(dedicata a Daniele Luttazzi)
satira.
dice: cos’è la satira?
satira uguale tragedia
eh no, sulla tragedia non è il caso di riderne
eh ma io sento che la tragedia c’entra
eh ma da sola no, se no sarebbero equipollenti
hai ragione
e allora aggiungi un fattore dico io
per esempio?
per esempio vedi quella tragedia a distanza
tipo vermicino
tipo vermicino vista da una collina
col binocolo?
sì, tipo pacciani
eh ma io ancora la comicità non ce la vedo
ci vedo solo dolore, rabbia e tanta, tanta amarezza
eh hai ragione
allora prendi quella tragedia parecchio tempo dopo
tipo a distanza di tempo?
sì esatto
tipo la morte di scirea?
troppo presto
tipo balaklava vista oggi?
preciso
effettivamente ora è diverso
vedi?
anche per te è diverso?
sì
chiediamolo a un terzo
anche per lei è diverso, signore?
chi siete?
italia 7 gold
sì, anche per me è diverso
allora diciamolo tutti e tre insieme
satira uguale tragedia più tempo!
SFIGATI OUT OF HERE
adelaide ti amo tanto
ma prima rivolgo a loro il mio canto
sfigati dal cazzo
baciatemelo paonazzo
paonazzo per aver fistato
le vostre troie di stato
oggi faccio sessant’anni di matrimonio
mi è costato un patrimonio
ma mi trovo molto bene
addirittura facciamo delle cene
tipo che anche stasera
facciamo due o tre cene
e se poi dopo piove?
allora chiudiam tutto e poche scene!
ma adelaide torniamo a noi
ti ho comprato cento rose all’Interflora
ma il bacio coniugale voglio ora!
ELUANA
eluana
dolce eluana
tu che hai vissuto
per le firme altrui
tu che hai combattuto
per la tua dignità
tu che moristi
per la nostra libertà
in tutto questo sfarzo
qualcosina per la satira?
no
meno di zero
quasi per tigna
CATCALLING
fischettielli
clacsonii
complimenti un pochino
come dire
entranti
sganciati
come bombe al plutonio
sulla pinarella di cervia dei nostri tempi: le donne
non ultima
la splendida francesca fialdini
dalla pelle così porcellanata
che
a confronto
quella dell’agenda del monte dei paschi 2021
è una merda
PASOLINI
pierpaolo
tarassaco d’agosto in fiamme
solo
in mezzo
allo sterrato
delle nostre coscienze
ci hai voluto
bene
ci hai insegnato
l’amara differenza
fra sviluppo
e progresso
e soprattutto
hai fatto ai bambini
quello che moravia
faceva alla moglie
li hai fatti sorridere