Rolling Stone Italia

Lo Sgargabonzi in ‘Canzoniere del contemporaneo’, parte V

Nella nuova puntata della rubrica dello Sgargabonzi su Rolling Stone, ‘Ghiandole’, ‘Paternità’, 'Chuck Norris' e altre poesie straordinarie direttamente dal suo canzoniere

ROM

censire i rom

è come prendere un capolavoro

da mettersi a piangere

come

la notte stellata

di van gogh

suddividerlo nei tubetti

di tempere

usati

e pensare

che siano

la stessa cosa

GLI AMORI

al tuo primo amore

avresti dato tutto

al secondo

avresti dato molto

al terzo

quello che serve

al quarto

quello che avanza

al quinto

di nuovo molto

a quello dopo

ancora molto

agli altri a seguire

sempre molto

eccetera eccetera

non me li fate scrivere tutti

EINSTEIN

una cosa

è impossibile da realizzare

fino a che

arriva uno sprovveduto

che non lo sa

e se la inventa

e allora

tutti sconvolti

a mettersi in discussione

fino a che

scopri

che quella cosa

funziona male

oppure

il fatto che funzioni

è solo il risultato

di un trucco scenico

e allora è evidente

che quella cosa

era impossibile da realizzare

inutile incaponirsi

e lo sprovveduto

che l’ha inventata?

lo ritrovano nei pressi d’un fiume

a cremona

s’è ammazzato

ma prima

ha ammazzato i figli

perché l’ha fatto?

“non volevo che

sopravvivessero alla vergogna”

dirà

in una seduta medianica

GILLETTE

la gente che

resta un’ora in bagno

pensi sempre

stia evacuando

ma

in un caso su undici

è lì

seduta sul water chiuso

col rasoio in mano

a valutare

se tagliarsi le vene

L’AQUILA

anche nelle caramelle

per la loro

struttura glucidica

possono avvenire

dei microsismi

CHUCK NORRIS

chuck norris

quando

rientra a casa

e trova

la moglie

con un altro

richiude la porta

ed

esce

perché

ha paura che

sentendosi colta

in flagrante

lei lo lasci

e intanto

va a piangere

in un bar

PATERNITÀ

quando un padre

vede

la propria figlia

adolescente

girare seminuda

per casa

a tutto pensa

meno

a come sarebbe

potersela fare

GHIANDOLE

continuano a uscirmi

ghiandole

dall’ano

ma

per fortuna

sono di mio cognato

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