Massive Attack e Four Tet, la banalità del bene
Robert Del Naja e Kieran Hebden hanno firmato una collaborazione attesa decenni, all'apparenza scontata, ma la protagonista è Neneh Cherry mentre canta dei migranti
Robert Del Naja e Kieran Hebden hanno firmato una collaborazione attesa decenni, all'apparenza scontata, ma la protagonista è Neneh Cherry mentre canta dei migranti
Così come ci ricordiamo di avere un orecchio sinistro soltanto quando ci fa male, allo stesso modo ci ricordiamo soltanto delle vacanze andate storte. In tempi di low cost e di Airbnb, i tour operator possono sopravvivere solo organizzando di proposito viaggi disastrosi, quindi memorabili.
In un momento in cui il pop non riesce nemmeno a sfornare tormentoni, c'è bisogno di qualcuno che riporti agli antichi lustri la tradizione vocale italiana. Magari un bel gruppo a cappella. Magari loro.
La liberazione del maschio non passa attraverso prese di coscienza, evoluzioni sociali, adeguamenti giuridici allo spirito dei tempi. Passa per l’ammoniaca.
O del come la gioia ci salverà. Forse.
È vero, eri solo un ragazzino che foraggiava la criminalità con i soldi dei genitori, eppure mettevi in discussione qualcosa, immaginavi. Oggi acquisti l’erba su siti che recitano: “Maria Salvador è la genetica scelta da J-Ax
Tra cali delle nascite e partita IVA, ecco il futuro che attende i trentenni di oggi, e non è poi così male.
È preferibile una classe dirigente incorruttibile e incapace o corruttibile e competente?
Dalla mania del porno a quella per i selfie, tutta la nostra società è una proiezione dell'unico nostro pensiero costante.
Incastrato tra la sua versione storica e “indignata” e l’ultima incarnazione diluita e uber-pop, per il movimento femminista è arrivato il momento di immaginare nuove strade.
La mente dietro ‘Mmh ha ha ha’ è stata oscurata dal social network. Non staremo forse esagerando? Perché è un attimo che parta #FreeYoungSignorino.
Dalle storie degli astronauti fino al 'Falò delle vanità', la storia dello scrittore gentiluomo che con Rolling Stone ha cambiato per sempre il giornalismo
Mancano pochi giorni al 40esimo anniversario della legge 194, e un cartello paragona il diritto all'interruzione di gravidanza al "femminicidio", «omicidio, sterminio: le solite parole a caso», risponde la docente di Bioetica della Sapienza. Ma il problema è un altro.
Il piatto italiano più buono del mondo ha già un luogo di devozione e ammirazione, già abbondantemente instagrammabile: le pizzerie
"Ascoltare Ghali al mattino rischia di rovinare la giornata" è il peggior articolo mai scritto. Non solo perché razzista ma anche perché stracolmo di cazzate e inesattezze.
Condannare i social network per la vendita dei nostri dati non servirà a nulla se non cambiamo prima le nostre abitudini: mettereste la stampa di una vostra foto su una parete della Stazione Termini di Roma?
In seguito allo ‘scandalo’ sui dati personali venduti ci siamo lamentati per nulla: i primi a farsi fottere siamo noi, volontariamente
Nell'epoca degli scandali sessuali, delle gogne pubbliche e delle carriere spezzate per un sospetto, il giocatore brasiliano ex Milan continua a scendere in campo nonostante una condanna a nove anni per stupro, e nessuno dice niente.
Ieri, senza chiedere niente a nessuno, la pagina Facebook del partito di Potere al Popolo si è appropriata di un'immagine del Mi Ami Festival per la sua campagna elettorale. Ma quel che è peggio è che sulle prime si è anche rifiutata di rimuovere il post.
Più di cento rappresentati del mondo dello spettacolo si sono unite per firmare un Dissenso Comune, ma siamo sicuri che possa effettivamente funzionare?
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