All’inizio c’era un ratto. Nello specifico Remy, il ratto di Parigi protagonista di Ratatouille, il film d’animazione della Pixar uscito nel 2007 su un ratto a cui piace cucinare. Anche se era piaciuto molto alla critica il film non era stato un grande successo commerciale, eppure negli ultimi mesi ha vissuto una seconda vita sotto forma di musical su TikTok, dove un sacco di adolescenti hanno deciso di creare da zero un adattamento musicale (sperando di non incorrere in future cause da parte della Disney). Abbiamo parlato con una decina di loro e quella che segue è una breve storia orale di come la generazione Z si è unita durante la pandemia per fare un musical – prima per gioco, poi seriamente.
Per chi non lo conoscesse, un breve sommario della trama di Ratatouille:
RJ Christian, autore della canzone Anyone Can Cook: È la storia di rivalsa di Remy, un topo che vuole fare lo chef, mescolata alla storia di rivalsa di Linguini, che viene dal niente e ha ereditato il ristorante di suo padre, mescolata alla storia di rivalsa di Colette, una donna che lavora in un settore dominato dagli uomini è che diventa lo chef del ristorante. Tutto condito con la classica magia Disney che si presta bene a farne un musical.
Emily Jacobson, autrice della canzone Remy the Ratatouille: È uno di questi film che la gente non si caga troppo. È stato un pochino famoso, ma non è esploso come per esempio Frozen. Non è davvero un musical, e rispetto ad altri film Disney è più per adulti. Di recente l’ho guardato e mi è sembrato incredile che fosse stato considerato un film per bambini, perché ha tutti questi temi importanti, come il sentirsi un impostore e il non riuscire a esprimere il tuo potenziale. I bambini queste cose non le colgono ma da adulta mi ci sono rivista.
Lo scorso agosto, Jacobson si è ispirata a Ratatouille e ha postato un TikTok di lei che cantava in falsetto una canzone su Remy il ratto. Il testo della canzone è questo: “Remy, the ratatouille/the rat of all my dreams/I praise you, my ratatouille/may the world remember your name.”
Jacobson: Da bambina andavo tutte le settimane in chiesa e ho imparato tutte queste canzoni cattoliche. Mi piace inventare canzoni a caso, e mi faceva ridere usare l’espressione “ti prego”, come se Remy fosse un Dio. L’ho fatta per far ridere mia sorella e alcuni miei amici.
@e_jaccsA love ballad ##remy ##rat ##ratatoille ##disney ##wdw ##disneyworld ##ratlove ##ratlife ##rats ##Alphets ##StanleyCup ##CanYouWorkIt♬ Ode to Remy – Em Jaccs
La canzone di Jacobson è diventata virale dopo che Brittany Broski, una tiktoker da 5 milioni di follower, ha postato un video usando il suo audio. Ma è stato solo il mese scorso – quando il compositore Daniel Mertzlufft è stato taggato in un TikTok con quell’audio – che è nata l’idea di creare un musical di Ratatouille. Mertzlufft ha già scritto parodie sotto forma di musical per TikTok.
Daniel Mertzlufft, compositore della canzone Remy the Ratatouille (versione orchestrale): Il testo non aveva senso. “Remy, the ratatouille?” La ratatouille è un piatto.
Jacobson: La ratatouille è anche un simbolo per i tuoi sogni. Non avevo alcuna intenzione di spiegare cosa intendessi.
Mertzlufft: Sapevo che doveva essere fatto come l’atto finale di uno show Disney. Perché è così che suona: è trionfante, puoi sentire tutto il coro che canta di Remy mentre lui avanza verso il centro del palco. Mi parlava di un gran finale della Disney, così per la versione orchestrale ho messo insieme corde alte, campane, un corno francese – il compositore della Disney Alan Menken usa un sacco il corno francese.
Il risultato, un arrangiamento gigantesco che ti fa vedere distintamente Remy che vola sopra il pubblico legato a dei fili con glitter e confetti ovunque, ha quasi un milione di visualizzazioni su TikTok.
Blake Rousey, autrice della canzone Ratatouille Tango: È cominciato come un gioco. E poi la gente ha cominciato a dirmi, “Ehi, guarda questo. Questa potrebbe essere la canzone, questi potrebbero essere i balletti, questi potrebbero essere i costumi”. La gente ha cominciato ad appassionarsi a questo musical di TikTok come fosse stato un bambino di cui ci prendevamo cura tutti insieme.
Mertzlufft: È questo che ha spinto la gente a contribuire, pensando “Oddio, potrebbe davvero funzionare”.
Gabbie Bolt, autrice della canzone The Good in the Garbage: L’idea di un ratto che sale sul palco con un coro di ratti che cantano ha fatto ridere molte persone. Ma non penso che nessuno di noi si aspettasse che la cosa arrivasse fino a questo punto.
@danieljmertzlufftRemy: The Musical OG Song @e_jaccs add. Vocals @cjaskier ##remy ##ratatouille ##musicaltheatre ##broadway ##singer ##musical ##disney ##fyp ##disneymusicals♬ original sound – danieljmertzlufft
Nelle ultime settimane, i ragazzini di TikTok e tutta una serie di attori teatrali, compositori, costumisti, designer dei set, arredatori di scena e coreografi rimasti disoccupati per la pandemia si sono messi insieme e hanno creato una piattafomra per presentare la loro idea di come potrebbe essere l’ipotetico musical di Ratatouille.
Jacobson: Probabilmente la mia canzone preferita è la prima che ho sentito, Anyone Can Cook. Una canzone molto solenne per Chef Gusteau, che nel film è già morto. Funzionava davvero bene, con il tizio in costume e con le padelle in mano. Mi ha dato speranza che la cosa potesse andare da qualche parte.
RJ Christian: autore di Anyone Can Cook: Ho cominciato a vedere un sacco di commenti che dicevamo cose tipo, “mi hai fatto piangere. Perchè mi emoziono? È la storia di un topo che ama cucinare”.
@rjthecomposerI worked way too hard on this ##ratatouille ##ratatouillethemusical ##musical♬ Anyone Can Cook – RJ Christian
@blakeyrouseReply to @ratatouillemusical ask and you shall receive!! I have a full version totally in the works 😉 ##fyp ##theatre ##musicaltheatre ##ratatouille♬ original sound – Yay Blake Rouse!!
Marci Wilson, costumista: Non volevo che sembrasse troppo animalesco, quindi invece che dipingergli la faccia e metterlo in un costume di pelliccia mi sono inventata di rappresentare i suoi baffi da topo con un cravattino.
Jacobson: Abbiamo creato l’overture, con un sacco di strumenti musciali. È il genere di cose che mi ha fatto impazzire.
La pandemia è stato il fattore principale che ha stimolato la nascita del musical di Ratatouille
Mertzlufft: In questo momento la gente sente la mancanza del teatro, perché sono tutti chiusi. Penso che anche molti di noi abbiano cominciato a lavorare a questo progetto per quel motivo.
Jacobson: In un sacco di video che ho visto all’inizio del progetto c’erano scritte che dicevano “assumetemi”. Mi sentivo molto male per queste persone, specialmente per quelle che si sono appena laureate in cose come musica o recitazione e sono entrate in un mondo in cui non ci sono lavori e non ci sono nemmeno spettacoli da fare. Per queste persone il musical ha rappresentato uno sfogo per essere creativi e farsi notare nonostante la pandemia.
In tutto ciò, c’è sempre lo spettro di una possibile causa da parte della Disney, che è nota per non prendere bene questo genere di cose. Anche se il musical di Ratatouille ha ricevuto i complimenti su Twitter da parte di Patton Oswalt, il doppiatore del protagonista Remy.
Rousey: È una cosa che tutti si chiedono – la Disney farà qualcosa contro di noi? C’è una grande discussione al riguardo all’interno della comunità.
Bolt: La gente mi prega di mettere la mia canzone su Spotify, ma io non so se posso per via della legge sul copyright. Sento che se ci guadagnassi anche un singolo centesimo starei rubando l’idea originale. Per ora devo consultarmi con un legale per assicurarmi che la Disney non possa farmi causa e togliermi anche le mutande.
@fettuccinefettuqueenMy official entry to the ##ratatouille musical. (Idea credit: @danieljmertzlufft ) ##ratatouillemusical ##theatrekid ##foryou ##Animation ##austok ##FYP♬ Trash is Our Treasure – Gabbi
La Disney non ha risposto alle nostre richieste di commento. Nonostante ciò, all’interno della comunità di TikTok ci sono grandi pressioni perché il musical di Ratatouille diventi realtà. Un profilo TikTok è stato creato per fare da hub creativo del progetto, e ha già oltre 168mila follower.
Genevieve Sull, autrice della canzone Colette’s Training Song: C’è un account che vuole metterlo in scena. Che sia virtale o di persona, legale o meno, è un’altra questione. Ma io ho mandato il mio cv a Disney, e so che lo hanno fatto anche molte altre persone. C’è solo da fare il passo successivo.
Eppure, molti sono scettici di fronte alla possibilità che il musical di Ratatouille possa davvero finire nei teatri.
Mertzlufft: C’è il problema che ci vorrebbero due o tre set per ogni scena. Bisogna giocare con la scala perché non vogliamo che Remy sia un pupazzo per tutto il musical. E poi che dimensioni deve avere il papazzo? Le dimensioni di un topo? Dev’essere abbastanza piccolo per stare in un cappello. Insomma ci sono tanti problemi da risolvere.
Christian: Mi piacerebbe che fosse trasformato in una vera produzione e che fosse rappresentato. Penso che se diventasse realtà avrebbe molto cuore e non pochi meriti teatrali. Ma allo stesso tempo sono conscio che sarebbe un musical su un ratto che vuole fare lo chef.
Bolt: Dentro di me c’è una cinica che pensa, “Non succederà mai, è un idea folle, porterà al massimo 15 minuti di celebrità”. Ma c’è un’altra metà speranzosa che pensa, “Se la Disney volesse farlo e mi chiedesse di partecipare direi di sì subito”.
@bowlingforsnailseveryone pls tag @ratatouillemusical i love remy i wanna help tell his story ##ratatouille ##ratatouillemusical ##fyp remy is my ##Yellow♬ original sound – Genevieve
Anche se non diventasse realtà, gli artisti coinvolti nel musical di Ratatouille hanno imparato una lezione importante: con l’aiuto di una pandemia e dell’algoritmo di TikTok, l’arte può essere un processo collaborativo e democratico. Per citare Chef Gusteau di Ratatouille: “chiunque può cucinare”.
Bolt: Io vivo in un paesino in Australia. Non sono vicina a Broadway. Ratatouille e TikTok mi sta facendo vedere dei talenti che altrimenti non vedrei mai.
Sull: Quello che sto imparando da questa cosa è di non sottovalutare il modo in cui il teatro si sta evolvendo e di prestare attenzione alle piattaforme che vengono usate come mezzi genuini per fare arte. L’accessibilità è un tema di cui si parla spesso nel mondo del teatro, di come togliersi di dosso questa reputazione che il teatro tende ad avere per cui sarebbe una cosa fighetta. Nella storia, il teatro non è quello. Ora sta diventando sempre più accessibile e i social stanno aiutando. Penso che sia folle che questa cosa stia accadendo su TikTok, ma non bisogna per questo snobbarla. Ed è davvero figo vedere che genere di comunità siamo riusciti a creare.
Questo articolo è apparso originariamente su Rolling Stone US