Si parte da Atene, la culla della filosofia così come della storia politica e culturale di tutto l'Occidente. Il posto in cui l'umanità ha iniziato a venerare varie forme d'arte, dalla scultura al teatro di Sofocle, oltre a una buona dose di riferimenti legati alla mitologia greca e alla storia del Mondo Antico, Atene, offre anche tutta una serie di mete "da vivere". Tra decorazioni un po' too much, buona cucina, salde abitudini danzerecce e un'igiene sorprendente (anche al mercato all’aperto), all'angolo con piazza Monastiraki è possibile fermarsi per un pasto di tutto rispetto nella taverna tradizionale Bairaktaris. Per fare shopping "da ricchi" invece, è bene passare nel quartiere che si snoda attorno a Kolonaki Square, un complesso di negozi di lusso, gallerie, bar e caffè alla moda. I quartieri per fare acquisti più vantaggiosi però sono altri: dai saldi della zona che parte da piazza Syntagma, all’antiquariato del mercato

Monastiraki. Vietato dimenticare però che Atene è soprattuto una città d'arte, e lo dimostrano anche le sue mura. Da anni, street artist greci e internazionali dipingono graffiti e murales sempre più ricchi di messaggi sociali e politici, dovuti soprattutto all'aggravarsi della crisi nel paese. Nonostante l'austerity, la capitale della Grecia resta dunque una delle mete turistiche per eccellenza, ma anche un posto in cui non è il caso di sottovalutare i concerti e la vita notturna. Tra i più frequentati ci sono i piccoli bar chiamati “barakia” in cui bere qualcosa di caratteristico, dal ouzo alla retsina, balere prettamente ateniesi come il Bouzouki ma anche locali per la musica dal vivo come in tutte le grandi capitali. Ecco cosa ha imparato Chef Rubio dalla prima tappa de Il Ricco e il Povero.