Più autonoma, più connessa e (anche se non subito) più elettrica. Renault Clio cambia pelle e per la media francese più venduta al mondo, arriva la quinta generazione, a ventinove anni dal lancio del primo modello. Per ‘toccare’ dal vero quella che può essere considerata una piccola rivoluzione in casa Renault, siamo volati in terra portoghese, per un itinerario dietro al volante tra i dintorni di Lisbona e Setubal, fino ad arrivare a percorrere con Clio V le stradine contornate da campi e terra (quasi sabbia, per la verità) del distretto di Evora, regione portoghese dell’Alentejo.
Di cose nuove da mostrarci, la nuova Clio questa volta ne aveva parecchie, anche perché per il Gruppo Renault, la nuova arrivata è anche la punta di diamante del piano strategico ‘Drive the Future (2017-2022)’ presentato nell’autunno 2017 e che prevede un percorso declinato in tre direzione: Autonomia, visto che entro il 2022 il Gruppo Renault commercializzerà quindici modelli dotati di tecnologie di guida autonoma e che la nuova Clio sarà pioniera in questo senso sul fronte delle city car, Connessione, per via del nuovo sistema multimediale Easy Link oggi presente su Clio, per finire con il capitolo dedicato al settore dei veicoli ibridi. Secondo programmi, infatti, entro il 2022 il Gruppo proporrà dodici modelli elettrificati nella sua gamma e la Nuova CLIO sarà la prima, con la motorizzazione ibrida E-TECH, basata su una tecnologia sviluppata da Renault.
Ma com’è, poi, questa nuova Clio? sulle strade portoghesi ci siamo messi alla guida di due diverse motorizzazioni, il TCe 100 (cv) e il TCe130 in versione con cambio automatico e con quie venti cavalli in più che assicurano il giusto divertimento sul tracciato misto. L’occhio, c’è da dire, se lo conquista la linea generale della versione RS Line ovvero la prima Clio sulla quale siamo saliti, con le sue caratteristiche sportiveggianti (la lama F1, firma di design dei modelli R.S., griglia della calandra a nido d’ape, cerchi specifici in lega da 16” e 17” e posteriore più ‘atletico’) e che con il tempo andrà a sostituire l’attuale gamma GT Line.
Se all’esterno le novità di design sono evidenti anche per la versione ‘standard’ della nuova Clio, le differenze si notano ancora di più dentro l’abitacolo: maggiore qualità percepita, una nuova impostazione del cockpit e soprattutto un display digitale tutto nuovo con una tecnologia direttamente derivata dai segmenti superiori. Lo schermo TFT misura da 7 a 10 pollici e permette di personalizzare l’esperienza di guida in modo molto intuitivo. La versione 10″ integrerà la visualizzazione del navigatore GPS. Con i suoi due schermi da 9,3″ e 10″, Nuova CLIO propone i display tra i più grandi della categoria. Ampia anche disponibilità di sistemi di sicurezza (in particolare quel Highway and Traffic Jam Companion che è l’associazione del cruise control adattivo e dell’assistenza al mantenimento nella corsia) e l’impianto sonoro è firmato Bose, come dire: siamo sicuri che in macchina (anche grazie all’abitacolo silenzioso) il suono sarà di un certo tipo.