Era l’8 luglio 1996 quando nel Regno Unito usciva Wannabe, il primo singolo delle Spice Girls. Un brano che poteva diventare un successo come tanti, e che invece è diventato un fenomeno come pochi.
Lo cantavano cinque ragazze col sogno di diventare popstar. Sogno che hanno realizzato rispondendo a un annuncio apparso a febbraio 1994 sul magazine The Stage: «Sei una ragazza dai 18 ai 23 e sai cantare e ballare? Sei sveglia, ambiziosa e hai voglia di fare? La Heart Management sta formando un gruppo pop interamente al femminile da mettere sotto contratto».
All’annuncio risposero più di 400 ragazze, ne furono scelte 5: Victoria Adams, Melanie Brown, Melanie Chisholm, Geri Halliwell e Michelle Stephenson. La band, col nome provvisorio Touch, iniziò un periodo di training e registrazioni in studio. Ma la line up non era ancora completa: Michelle Stephenson fu rimpiazzata da Emma Bunton. Il resto lo sappiamo.
Qualche anno dopo esce Wannabe e succede un delirio: il brano rimane 7 settimane al top della classifica UK, diventa numero 1 in più di 30 Paesi e vende in un anno qualcosa come 7 milioni di copie. Complice anche un video iconico, in cui le cinque ballano, cantano e mettono a soqquadro ogni cosa che capiti loro a tiro, alta società inglese in primis.
Ma Wannabe non è stato solo un singolo: è stato il primo tassello di una carriera breve ma zeppa di successi, che ha trasformato quelle cinque ragazze che avevano risposto all’annuncio in un fenomeno di costume che ha definito gli anni ’90, e che ha strascichi tutt’ora.
Quando Geri lasciò il gruppo, spezzando per la prima volta il cuore di quasi tutti i teenager dell’epoca, pochi avevano capito che grazie a quella mossa la girl band sarebbe entrata nella storia. Dire stop quando si è al massimo è una lezione che andrebbe imparata da molte popstar. E infatti il brand è ancora vivissimo e in salute: parliamo delle loro reunion saltuarie, l’ultima nel 2019 con un tour tutto esaurito negli stadi, ma pure dei loro outfit, onnipresenti in ogni festa in costume che si possa chiamare tale, da quelle delle Kardashian a quelle del bar sotto casa.
A modo loro poi, e al grido di Girl Power, le Spice Girls hanno contribuito a mettere la parola fine a quell’ondata musicale in cui l’unico ruolo delle ragazze era quello di piangere perché non calcolate dal proprio uomo. Un versione all’acqua di rose del femminismo delle Riot Grrrl, delle Bikini Kill e delle Sleater-Kinney, che però ha avuto un ruolo (ve ne avevamo parlato qui).
«If you wanna be my lover, you gotta get with my friends», «Se vuoi uscire con me devi andare d’accordo con le mie amiche». Se non ti va bene, arrivederci. Dall’uscita di quel brano sono passati 25 anni. Le Spice festeggeranno pubblicando il singolo in vinile insieme a una canzone inedita dell’epoca, Feed Your Love. Noi rendiamo omaggio a Sporty, Scary, Baby, Ginger e Posh raccontandovi 10 cose che forse non sapete su Wannabe.
Gary Barlow ha messo in ombra il pezzo (anche se per molto poco)
Sì, Wannabe è stata al n. 1 per sette settimane durante l’estate del 1996. La prima posizione però se l’è dovuta conquistare, superando prima la versione Fugees di Killing Me Softly, ma soprattutto Forever Love di Gary Barlow. Ve la ricordate? Noi no.
Il video doveva essere girato in Spagna
Meta di pellegrinaggio di molti fan, il Midland Grand Hotel di St. Pancras è il luogo dove è stato girato il video di Wannabe. L’idea originale però non era questa. Le ragazze avrebbero dovuto girare la clip a Barcellona, ma il regista, Johan Camitz, ha avuto qualche casino con i permessi. Meglio così.
Le Spice Girls, nel 2012, tornate sul set del video per la presentazione del musical Viva Forever:
La triste storia di Victoria
Victoria Adams, poi Beckham, è l’unica Spice Girl a non cantare neanche un verso da sola in Wannabe. Non una parola, niente. Volevano oscurare il suo talento? Forse, ma negli anni le cose sono cambiate: Geri ha lasciato il gruppo nel 1998 e indovinate chi si è presa la sua parte? Voi? No, lei.
La canzone è stata scritta dalle ragazze
Ok, non solo da loro, ma anche da loro. Scritto dal mitico duo Richard Stannard e Matt Rowe (quelli che hanno firmato pure Spice Up Your Life, per dirne una), il brano porta anche la firma di tutte e cinque le Spice. «Eravamo in sette seduti sul pavimento in questa piccola stanza. Ognuno aveva il suo ruolo. Geri si concentrava sempre sulla melodia principale, anche se tutti partecipavano con melodie e testi… Avevamo tre o quattro microfoni e registravamo tutto, poi sceglievamo i pezzi che ci piacevano e li facevamo sentire», ha dichiarato Stannard. Be’, bravi tutti.
È la canzone più catchy della storia
Non lo diciamo noi, ma uno studio del 2014 dell’Università di Amsterdam e del Manchester’s Museum of Science and Industry: Wannabe è la canzone più orecchiabile di sempre. Lo studio è stato svolto chiedendo ai partecipanti al progetto di riconoscere alcuni brani in meno tempo possibile. Ha battuto Mambo No. 5 di Lou Bega, ma pure Eye of the Tiger. Pare che un ruolo fondamentale lo abbia avuto la risata di Mel B a inizio brano. Qualcuno sostiene che la voce di Mel B sia inoltre utilizzata tutt’ora nei promo di Radio Deejay. Quel qualcuno siamo noi, ma anche Carlo di Twitter:
ma sapevate che la voce del jingle di radio deejay è di @OfficialMelB? radio d-d-d jay!
— Carlo A. (@michiamo_carloa) May 16, 2014
Il testo parla di droga?
Proprio così: secondo qualche malpensante, in Wannabe le Spice canterebbero di droga, più precisamente di sesso sotto effetto di ecstasy. Questo il verso incriminato: «We got G like MC who likes it on an E…asy V doesn’t come for free». Una fonte del Daily Star ha suggerito che questo sarebbe un modo in codice per parlare della preferenza di Geri e Mel C di fare sesso sotto effetto di ecstasy. Un consiglio: cambiate fonti (ma anche spaccino).
In Giappone sono sono più avanti
Il Paese del Sol Levante si innamorò delle Spice prima del Regno Unito. Lì Wannabe fu pubblicata due settimane prima, ed è per questo che le Spice si trovavano a Tokyo quando il singolo diventò n. 1 in Inghilterra. Tornare in tempo per le registrazioni di Top of the Pops era impossibile, quindi le Spice registrarono la loro esibizione in Giappone. Basta un cartello dietro e il gioco è fatto, anche casa vostra può diventare uno studio televisivo. «Erano piene di impegni, registrarono l’esibizione senza aver dormito», disse Nicki Chapman, all’epoca nel team di management del gruppo. Certi correttori per occhiaie fanno miracoli:
Il capezzoli-gate
Se siete donne, nel 2021 Instagram vi censura le foto con i capezzoli in vista. Pensate a com’era nel 1996: il video di Wannabe fu bannato da alcune zone dell’Asia proprio a causa dei capezzoli di Mel B, troppo visibili sotto il top verde smeraldo. So’ problemi.
Più grandi dei Beatles
Ok, i Beatles sono i Beatles, ma pure le Spice sono le Spice: Wannabe ha debuttato alla posizione numero 11 della classifica di Billboard, diventando il più alto debutto di un nuovo gruppo inglese nella Hot 100 americana. Il record era precedentemente detenuto dai Beatles, appunto, che nel 1964 debuttarono alla 12 con I Want to Hold Your Hand. All’epoca però non c’erano ancora i Måneskin.
Matt Groening ama le Spice Girls
I riferimenti alle Spice, nel mondo del cinema e della tv, sono moltissimi. Solo nei Simpson vengono citate in diversi episodi. Qui sotto un video che è un po’ un riassunto. La nostra scena preferita è la seconda, quando Ralph canta Wannabe mentre fa la pipì. Chiamateci romantici:
BONUS: L’altro video ufficiale
Proprio così: prima del video che conosciamo tutti, ne fu girato un altro, forse per uso promozionale o comunque interno alla Virgin Records. Be’, quel video è finito online e potete vederlo qui. Prego.