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Guarda in anteprima ‘Love Love’ di Gogaia, il nuovo progetto musicale di Gaia Trussardi

Il video è stato girato in casa con il marito Adriano Giannini. «È la storia di una persona che gioca da sola come una fanciulla e scopre l’amore»

Quando Gaia Trussardi ha pensato a cosa mettere nel video di Love Love, la prima canzone del suo nuovo progetto Gogaia, ha immaginato l’incontro tra due persone diverse. Gli stili di ballo dei due avrebbero espresso la loro diversità per poi uniformarsi nel finale. Era tutto pronto per girare il 19 marzo, ma le riprese sono state cancellate causa quarantena.

«Nell’isolamento ho riflettuto sui movimenti del corpo che potevano rappresentare la ricerca di questo amore come energia, come qualcosa da catturare nell’aria e del quale piano piano ci si impossessa, per renderci gioiosi e sereni», spiega Gaia a Rolling Stone. «Così ho cominciato a filmarmi col telefonino mentre provavo dei movimenti, ne ho poi creato una bozza di girato. Un esperimento molto grezzo che ho condiviso con Adriano [Giannini, il marito]. Lui ha visto un potenziale e ha pensato che per gioco, e per passare il tempo in modo creativo, potevamo provare a farlo meglio con una sua macchina fotografica. In mezza mattinata abbiamo prodotto delle immagini istintive, improvvisando. Adriano le ha montate con l’intento di esprimere la storia di una persona che, come un fanciullo che gioca da solo, cerca e poi scopre quell’amore, fino a possederlo».

Love Love è il primo estratto di un EP di quattro canzoni che uscirà in autunno e che è stato scritto da Gaia, figlia di Nicola e Maria Luisa Trussardi, una laurea in sociologia a Londra, una passione mai nascosta per la musica e una carriera nel mondo della moda fino al 2018, quando ha lasciato la direzione creativa della maison di famiglia. I proventi derivanti dai diritti d’autore del pezzo andranno ai musicisti che hanno suonato con lei, Ezy Williams e Haruna Kuyateh. Tramite il progetto Gogaia, Trussardi vorrebbe «dare voce ad artisti di altre culture e creare così, attraverso la musica, opportunità di ascolto in nuove forme accessibili a tutti».

Love Love, spiega, parla dell’amore come modo di vivere. Come postura. «La parola ‘love’ è come un mantra, ripetuto più volte nella strofa e nel ritornello su note allegre e cori, in cui si aggiunge un cantante nigeriano, trasferitosi a Milano per amore e che sta cercando di fare della musica il suo lavoro. Lo strumento melodico portante, la kora, è suonato da un artista del Gambia, anche lui a Milano, dove suona in alcuni locali. Ho scritto il pezzo qualche anno fa e l’ho voluto riprendere come mio primo singolo perché il messaggio, seppur semplice, è per me importantissimo. L’amore è inteso come apertura, a conoscere gli altri e a capirli, un’esigenza di integrarci tra pensieri e culture diverse».

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