Continua l’esplorazione dell’universo urban da parte dei Selton: dopo la loro Estate feat. Priestess, oggi vi presentiamo in anteprima il video di Fammi scrollare, in collaborazione con Willie Peyote ed Emicida. Un video girato a San Paolo, in Brasile, durante le registrazioni del brano ai Red Bull Studios.
Una canzone che affronta la nostra dipendenza dai cellulari e dalle nuove tecnologie, che ci portano a essere costantemente collegati a una sorta di universo parallelo che non ha nulla a che fare con la realtà, e a dare più importanza alle notifiche e alla ricezione della rete che a ciò che succede a pochi metri da noi. La produzione è di Guilherme Kastrup, il mix di Tommaso Colliva.
Questo il testo della canzone:
Questa vita un giorno mi ammazza
Sono nudo col telefono in tasca
E se ti penso vibra “v, vv, vv, vvvvv, vvvvv”
Parliamo tutti continuamente
Ascoltiamo quando ci conviene
Da soli ma dipendenti
Se siamo soli quando siamo insieme
Sappiamo un po’ di tutto ma di tutto niente
Di qualcosa di intelligente
Ma prima
Fammi scrollare
(la la la)
Fammi scrolla-lalla-lallare
Sono oldschool come il gettone per telefonare
Tutto il giorno a capo chino come per pregare
Liberaci dal male e dalla cervicale
Se l’unico contatto col touch screen
Ve lo dico con tatto mortacci vostri!
Non hai avuto un’ idea se non la posti
Non hai una vita se non la mostri e dimostri
Se vuoi sapere tutto si con parsimonia,
Un pezzo di ogni tema e mischi tipo macedonia
Penso che se gli alberi fornissero wi-fi invece che ossigeno
Allora salveremmo l’Amazzonia
Parliamo tutti continuamente
Ascoltiamo quando ci conviene
Da soli ma dipendenti
Se siamo soli quando siamo insieme
Ho così tanto da fare
E nel frattempo scade quello che volevo diventare
Fammi scrollare la la la
Anche tu puoi fare come Gesù su un mare di plastica
Fammi scrollare la la la
Ma il cielo è sempre più blu e in più anche l’aria si mastica
Fammi scrollare la la la
Chissene frega ormai se è maggio o novembre ora c’è un’unica stagione fantastica
Fammi scrollare la la la
Non ci fai caso mentre stai con la testa in giù e muovi il pollice per fare ginnastica
O mesmo mundo que dá boots e colhes
no loop de scroll da boots e trols
distrai e destrói
Ele e ela preso numa tela tipo numa cela
com uma luz que finge ser janela
e alastra como gripe nós espirros
tipo vírus
Prisão perpétua turma do Black mirror
Click clack o fim é como um tiro
E assim as drogas digitais surgiram
A vida é quente lenha na fogueira gente
O touch screen número 1 foi as pessoas fita verdadeira
O resto é armadilha certeira
Que te oferece a maratona
Mas te prende na esteira
Entendeu?