Oggi vi presentiamo in anteprima esclusiva L’età straniera, il brano con cui debutta sulla scena il progetto Piume. Come vi avevamo anticipato ieri con il teaser, l’idea di Piume nasce da un collettivo di artisti – tra musica, fotografia e letteratura – e il singolo è il primo di dieci brani che usciranno fra novembre 2019 e maggio 2020, ognuno ideato da uno scrittore al suo esordio con la musica.
L’età straniera, infatti, è stato scritto da Marina Mander ispirandosi al suo ultimo romanzo omonimo, candidato tra i dodici finalisti del Premio Strega. «Quando mi è stato proposto di scrivere una canzone, ero immersa nella revisione del mio ultimo romanzo L’età straniera (Marsilio, 2019)», ha detto Mander. «Così, mi è venuto naturale cercare di dare voce, seppur con un altro mezzo mai sperimentato prima, a uno dei due protagonisti: un ragazzino rumeno che si prostituisce, al suo dolore e al suo sudore di giovane migrante costretto a vendersi dalla miseria lungo le strade di Milano. E al disprezzo per i clienti che aiuta a sopravvivere, al desiderio di ribellarsi e scappare per non annegare nell’asfalto, al prezzo del corpo e dei sogni».
Il lyric video è stato diretto e montato da Alessandra Cabassi, mentre il progetto grafico è a cura di Lorenza Benvenuto.