Napoli rappresentata attraverso una danza di strada. Un sassofono fra rock, jazz e tradizione popolare. La ritmica che evoca un «battito cardiaco a tratti ingestibile». È Transe Napolitaine di PS5, sigla con la quale incide Pietro Santangelo (Nu Guinea, Slivovitz, Fitness Forever). La traccia sarà inclusa nel secondo album dell’artista Unconscious Collective che uscirà il 21 maggio per Hyperjazz Records (la versione in vinile 140 gr di colore azzurro sarà distribuita in esclusiva solo nei negozi di Napoli).
«Napoli è tutta un contrasto», spiega Santangelo, «attrae e respinge continuamente come in una danza. È uno splendido humus di culture e tratti somatici dal forte carattere, come il suo popolo che fa sua la forza trascinante della contaminazione e della diversità, restandone contemporaneamente impaurita».
Ad accompagnare Santangelo al sax tenore ci sono Paolo “Batá” Bianconcini (percussioni), Giuseppe Giroffi (sassofono alto), Vincenzo Lamagna (basso) e Salvatore Rainone (batteria).
Il video è diretto dalla fotografa Sabrina Cirillo, che racconta: «Rappresentiamo la ‘sospensione’ in cui si trova Napoli all’alba prima di esplodere in un sovrapporsi di volti e il susseguirsi di azioni frenetiche; così alcune scene sono state girate al sorgere delle prime luci. Una scelta, sia estetica che emotiva, che ci ha immersi in un colore azzurro e ci ha regalato la sensazione che in quel preciso istante la città fosse solo nostra».
«Con i protagonisti del video» continua la regista «abbiamo traslato, attraverso la danza, il carattere speciale del popolo napoletano, famoso per la passione ma anche per la sua inquietudine onirica. Le sonorità del brano hanno fatto il resto suscitando in loro, e poi nell’ascoltatore, un battito cardiaco a tratti ingestibile».