Che diavolo succederà agli MTV Video Music Awards? | Rolling Stone Italia
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Che diavolo succederà agli MTV Video Music Awards?

I VMA in onda domenica notte si terranno in varie luoghi di New York, ma nessuno sa con precisione che cosa vedremo. Intanto c’è la lista dei performer confermati e su Internet girano video dei palchi in costruzione

Che diavolo succederà agli MTV Video Music Awards?

Siccome gli Video Music Awards sono l’evento più importante di MTV, la notizia della decisione di farli dal vivo anche quest’anno, nonostante le limitazioni derivanti dal Covid-19, ha provocato un bel chiacchiericcio. È la prima grande premiazione trasmessa dalla tv americana nell’era del Covid (in Italia, in diretta la notte tra il 30 e il 31 agosto su MTV, canale Sky 130, e in streaming su NOW TV; replica sottotitolata lunedì 31 agosto alle 21.10, ndr). Eppure, due giorni prima della messa in onda, non si sa di preciso che cosa si vedrà.

Lo show era inizialmente previsto al Barclays Center di Brooklyn, ma MTV ha abbandonato l’idea di farli in quella venue due settimane fa, dopo essersi consultata con funzionari sanitari locali. Gli artisti si esibiranno in varie location all’aperto a New York. MTV e la sua casa madre Viacom hanno diffuso notizie vaghe circa il fatto che solo alcuni fan potranno assistere alle esibizioni.

Non è però facile tenere nascosti grandi palchi all’aperto e perciò sui social media girano immagini degli allestimenti. Un video che mostra un palco a Greenpoint, che i fan ipotizzano sia per Lady Gaga, una delle poche performer confermate, ha accumulato più di 7000 visualizzazioni su Twitter in un giorno. MTV e Viacom non rivelano quali sono le procedure di sicurezza dottate. Quando Rolling Stone ha chiesto ai VMA quali protocolli sono stati messi in atto per evitare che i fan cerchino di dare una sbirciatina alle loro star preferite nel giorno dello show, un portavoce ha risposto così: «La salute e la sicurezza delle persone coinvolte sono per noi della massima importanza. Abbiamo messo in atto protocolli rigorosi che includono test e screening, e stiamo lavorando in stretto coordinamento con i funzionari statali e locali per garantire che le linee guida siano rispettate. Artisti e crew sono soggetti a test e rimangono in quarantena quando non sono al lavoro». Intanto, come riferisce CBS News, si è deciso che gli artisti che si recano a New York per l’evento sono esenti dalla quarantena obbligatoria di 14 giorni a cui ogni altro viaggiatore deve sottostare.

Gli esperti del settore musicale dicono che uno show di questa portata può essere organizzato in modo sicuro, a patto di seguire corsi online sul Covid-19 e mantenere il distanziamento nella costruzione di palchi e allestimenti. «La verità è che eventi televisivi di questo tipo sono un casino anche senza Covid», dice un esperto non coinvolto nei VMA che preferisce rimanere anonimo. «Prima di mandare uno dei miei ragazzi a lavorarci vorrei vedere quali sono le misure di sicurezza adottate. Se ci sono quattro palchi, ci sono quattro direttori di produzione e quattro stage manager? Hanno tutti ricevuto la stessa formazione in campo sanitario?».

È un punto interrogativo in parte anche la lista dei performer. MTV ha detto che Lady Gaga, Ariana Grande, The Weeknd, Miley Cyrus, BTS e Maluma si esibiranno, non ha specificato chi lo farà in diretta da New York. Roddy Ricch e J Balvin inizialmente previsti si sono tirati indietro. Il primo ne ha dato notizia su Instagram Live, dicendo che il team «ha fatto tutto il possibile per far funzionare la cosa» e che «a causa di problemi di conformità alle norme anti Covid siamo stati costretti a cancellare la performance all’ultimo minuto». Balvin, che l’anno scorso ha calcato il palco dei VMA con Bad Bunny, non ha ancora fornito una spiegazione. Vive però in Colombia, dove i viaggi internazionali sono stati vietati, con le sole eccezioni per i voli cargo e umanitari, e per di più a inizio agosto riferiva di essere convalescente dal Covid. Girano voci secondo cui ci saranno anche Megan Thee Stallion, Cardi B, Harry Styles e Taylor Swift.

Quello del 2020 è il primo VMA dopo la fusione fra CBS e Viacom avvenuta in dicembre. Lo show televisivo è l’occasione per testare un nuovo modello per altri eventi – la CBS ha sia i Grammy che il Super Bowl, per dire – e fermare il crollo degli ascolti degli anni passati, in America. CBS ha anche deciso di trasmetterlo per la prima volta nella storia dei VMA in simulcast, ovvero su una rete di altre tv. Nel 2011 12,4 milioni di persone avevano visto i VMA in America. Il numero si è dimezzato nel 2012 per poi passare nel 2019 a soli 4,9 milioni di telespettatori, un calo ha a che fare col declino della tv via cavo. MTV sostiene che i VMA continuano ad avere successo online. Secondo i dati di Conviva Social Insights, lo show ha avuto 269 milioni di visualizzazioni social/video nel 2019, con un aumento dell’85% rispetto all’anno precedente. Non sono però chiari i criteri di misurazione adottati. Un fan che guarda passivamente una story di 15 secondi di Instagram vale come visione social/video? I rappresentanti di Conviva non hanno risposto.

Insomma, la pressione sui VMA 2020 di domenica è notevole. Del resto, è l’unico periodo dell’anno in cui MTV torna ad essere rilevante per i più giovani. Se il video ha ucciso la star della radio, come diceva la canzone, Internet e YouTube sono quasi riusciti quasi a uccidere MTV. I molti punti di novità dello show – dal ritorno di Lady Gaga all’attesissima prima performance dei BTS al fatto stesso di trasmettere uno show dal vivo durante una pandemia al simulcast – riusciranno a far salire l’interesse? Lo scopriremo fra poco.

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