Manca una settimana a Natale e la frase “devo ancora fare i regali” inizia a scandire le conversazioni della giornata. Si sa, quando non c’è abbastanza odio per regalare dei calzini o abbastanza amore da scegliere il regalo perfetto, un libro è sempre una soluzione apprezzata. Non impegna, non costa molto e potrebbe – nelle migliori ipotesi – stimolare una conversazione. Oppure diventare un oggetto d’arredamento, un table book.
Per salvarvi dalle figuracce natalizie abbiamo pensato di segnalarvi dieci libri musicali usciti quest’anno che potrebbe farvi fare bella figura con amici e parenti.
Lou Reed. Il re di New York
Will Hermes
Minimum Fax
Le feste natalizie sono un bel momento per leggere (e tanto) nonché uno dei pochi momenti per immergersi completamente nelle quasi 800 pagine de Il re di New York, la dettagliatissima biografia di Will Hermes sul rocker americano. Immersiva.
Mondo techno
Andrea Benedetti
AgenziaXC’è stato un momento in cui siamo passati dal ballare la techno a leggere saggi e ricostruzioni storiche della techno stessa. Tutto questo ha un motivo: dopo aver rivoluzionato il dancefloor, oggi la techno è diventata adulta, matura. A parlarne è Andrea Benedetti, pioniere della scena in Italia.
Auto-Tune Theory
Kit Mackintosh
NeroPoche tecnologie musicali hanno diviso quanto l’Auto-Tune. Dalla sua prima applicazione, il successo Believe di Cher uscito 25 anni, all’overdose di questi giorni (tra trap, drill, bashment, mumble rap), l’Auto-Tune è lo strumento di questo secolo. Ne scrive Kit Mackintosh, provocando a suo modo il lettore (parlando di «psichedelia vocale»), con tanto di riconoscimento di Simon Reynolds, qui in prefazione.
Un anno, a partire da lunedì. Dopo silenzio
John Cage
Shake EdizioniPrimo volume della collana dei Classici della Nuova Musica di Shake, è una sintesi delle idee e della poetica del compositore americano. Dopo Silenzio, un altro viaggio nell’avanguardia e nel pensiero radicale di Cage. Perché non rivoluzionare il proprio pensiero in questi pochi giorni di vacanza?
Mille e una Callas
Luca Aversano e Jacopo Pelligrini (a cura di)
QuodlibetUna raccolta di saggi firmati da filosofi, storici dell’arte, sociologi con l’obiettivo di raccontare e indagare gli «effetti della sua presenza umana e artistica nella sfera dello spettacolo e del costume sociale» della soprano americana di origine greca. Con ricordi e testimonianze dirette.
Felicitazioni! – CCCP – Fedeli alla linea 1984-2024
CCCP
Interno4 EdizioniChi l’avrebbe mai detto che nel 2023 sarebbe arrivata una reunion dei CCCP? Felicitazioni! è un libro-catalogo della mostra omonima in programma ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia fino all’11 febbraio 2024 che festeggia i primi 40 anni della band. Il libro è curato dalla stessa band con grafica di Matteo Torcinovich per oltre 500 pagine di materiale.
Quantum Listening
Pauline Oliveros
TimeoDopo aver pubblicato, sempre quest’anno, Deep Listening, Timeo raddoppia la produzione della compositrice americana con Quantum Listening sempre con traduzione di Diana Lola Posani. Dopo le pratiche sull’ascolto ecco quello che è stato definito come un «manifesto per l’ascolto come forma di attivismo». Per un Natale meditativo, ma attivista.
The Woman in Me
Britney Spears
LonganesiÈ stato il caso “letterario” dell’anno: Britney Spears che finalmente parla in prima persona di tutto ciò che le è successo in questi burrascosi anni. Dagli esordi a Justin Timberlake, dalla conservatorship che l’ha trasformata in una «robot-bambina», dal movimento #freebritney agli abusi di Adderral. Immancabile da regalare a Natale per parlarne a Santo Stefano.
Rumore rosso. Patti Smith in Italia: rock e politica negli anni settanta
Goffredo Plastino
Il SaggiatoreIl legame tra due concerti italiani del Patti Smith Group del 9 e 10 settembre 1979 a Bologna e Firenze e l’espressione politica di un’epoca. Un nuovo punto di vista sulla carriera e il ruolo di Patti Smith, qui punto di raccordo tra l’Italia rossa di fine ’70 e il rock di protesta.
L’atto creativo: un modo di essere
Rick Rubin
MondadoriKanye West, Run DMC, Slayer, Johnny Cash, Red Hot Chili Peppers, Jay-Z. Sono questi alcuni (ben pochi tra i tanti coinvolti) con cui Rick Rubin ha lavorato nei suoi quarant’anni di carriera. Considerato da molti un guru del suono, questo nuovo saggio edito per Mondadori è una porta sul mondo creativo di Rubin.