Evidentemente gli stadi non sono abbastanza per Ed Sheeran, che ha deciso di prendersi pure le piazze. Per il momento solo una, quella del Gorky Park di Mosca, dove nelle scorse ore è apparsa un’enorme statua del cantautore britannico. La popstar è sdraiata sulle rive della Moscova, lungo 5 metri e parecchio rilassato. A dispetto delle recenti dichiarazioni sull’ansia che gli provoca la vita da popstar, non appare particolarmente turbato in vista del suo live nella capitale russa del prossimo 19 luglio.
L’opera – discutibile, secondo il nostro gusto personale – va ad aggiungersi alla lunga lista di sculture realizzate in onore di celebrities, molte delle quali non esattamente degne di un posto agli Uffizi. L’arte, infatti, non è per tutti, e basta una disattenzione per realizzare vere e proprie tragedie. O per scatenare meme e risate. Da Rio de Janeiro alla Puglia, ecco una selezione delle nostre statue vip preferite.
Michael Jackson
No, quella che vedete non è Daniela Santanché che si stiracchia dopo una lezione mattutina di yoga. È Michael Jackson, o meglio la statua realizzata in suo onore nella favela brasiliana in cui il re del pop girò il video di They dont’ care about us. Pare che il Cristo Redentore abbia temuto per la sua leadership.
Manuela Arcuri
Quella dedicata alla Manuelona nazionale è forse l’opera che più ci piace in questa classifica. Causa di malumori tra le donne di Porto Cesareo – che non si sentivano rappresentate dalle fattezze dell’attrice –, la statua è stata al centro di inchieste e querelle politiche, tanto da essere rimossa più volte. Insomma l’opera non ha avuto vita facile, proprio come Paola Vitali, il brigadiere interpretato da Manuela nella sua fiction più famosa: Carabinieri. Se sapete di cosa stiamo parlando, ci spiace per voi.
Cristiano Ronaldo
Il busto di Cristiano Ronaldo apparso nel 2017 all’aeroporto di Madeira assomiglia al calciatore quanto la voce di Mario Biondi assomiglia a quella di Barry White. Il calciatore la prese sul ridere, ma lo scultore che l’ha realizzata fu ricoperto di insulti e l’anno successivo il busto è stato sostituito da una versione decisamente più consona. «Non l’avevo mai fatto prima», si è giustificato l’artista Emanuel Santos. Gli crediamo sulla parola.
Melania Trump
La storia di Melania Trump è quella di una donna che ce l’ha fatta. Dalla provincia slovena alla Casa Bianca, complimenti davvero. Ed è proprio per questo che nella sua città natale, Novo mesto, qualcuno ha deciso di erigere una statua in suo onore. Nessun materiale costoso, ma una vecchia quercia, modellata delicatamente da una motosega. Pare tenga lontano i corvi.
Colin Firth
Non se la passa bene neanche l’attore britannico Colin Firth, omaggiato di un’opera d’arte che spunta dalle acque del Serpentine Lake di Hyde Park. Qui si voleva celebrare la sua famosa nuotata nella serie tv Orgoglio e pregiudizio, definita “una delle migliori scene di sempre per un drama inglese”. In effetti, di drama ne vediamo molto anche noi.
James Dean
Totale assenza di bulbi oculari e la faccia di chi è in preda a un attacco di colite: non v’è certezza neanche per i sex symbol del cinema come James Dean, qui rappresentato fuori dal Griffith Observatory di Los Angeles. Gioventù bruciata, ma pure tutta sformata.
Papa Wojtyla
Si trova a pochi passi dalla Stazione Termini di Roma questo omaggio a Giovanni Paolo II, tra i pontefici più amati della storia. Se per molti la prima versione ricordava più il duce che il beato, dopo il restauro la statua ha finalmente raggiunto il suo scopo: raffigurare al meglio i dissennatori di Harry Potter.
Kate Moss
Top model, imprenditrice, stilista e pure contorsionista: questo deve aver pensato lo scultore Marc Quinn quando ha realizzato la sua Siren, scultura in oro che ha condannato Kate Moss all’eterna scomodità. La trovate al British Museum.
Steve Irwin
Si meritava decisamente una fine migliore Steve Irwin, che molti di voi ricorderanno come Crocodile Hunter, star del programma televisivo Missione Natura in onda per anni in Italia su La7. Morto in seguito alla puntura di una razza durante la registrazione di uno dei suoi show, qualche mese dopo è apparso in versione bronzea all’Australia Zoo di Beerwah. Non da solo, ma con tutta la famiglia. Bel gesto, ma a volte il ricordo è sufficiente.
Kurt Cobain
No, dai, quello non è Kurt Cobain. Sarà mica Umberto Tozzi? O Dave Grohl? Gesù Cristo all’oratorio? Viggo Mortensen?
Albert Einstein
Verrebbe quasi voglia di mangiarlo, questo piccolo Albert Einstein situato nei giardini della Georgia Institute of Technology di Atlanta. Replicarlo a casa è semplicissimo: bastano 150 g di albumi d’uovo a temperatura ambiente, 200 g di zucchero, granella di nocciole e un baccello di vaniglia. D’altra parte i brutti ma buoni sono i miei dolci preferiti.