I dischi da ascoltare ad agosto 2024 | Rolling Stone Italia
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I dischi da ascoltare ad agosto 2024

I nuovi di Smashing Pumpkins, Nick Cave e Fontaines D.C., il pop di Sabrina Carpenter, l’opera di Laurie Anderson, la svolta country di Post Malone, il ritorno dei Co’Sang e gli altri album che usciranno nelle prossime settimane

I dischi da ascoltare ad agosto 2024

Nick Cave

Foto: Megan Cullen

Aghori Mhori Mei

Smashing Pumpkins

2 agosto

Dopo Atum, la rock opera in tre anni dello scorso anno, la band di Billy Corgan torna con 10 tracce da ascoltare «come un’opera unica da 45 minuti». È il primo con Kiki Wong alla chitarra.

Beautifully Ordinary

Tones and I

2 agosto

Col secondo singolo Dance Monkey ha infranto praticamente tutti i record che si potevano infrangere. Era il 2019. Ora l’australiana Tones and I torna con il secondo disco in cui «esplora la crescita personale e la ricerca della pace». «Le canzoni più luminose hanno le storie più tristi», dice. Perché si può ballare anche con il cuore a pezzi.

Stampede

Orville Peck

2 agosto

Si completa questo mese la lista di collaborazioni che Orville Peck ha raccolto per il nuovo album. La star mascherata del country ha lavorato nomi che vanno da Willie Nelson a Kylie Minogue, e a questo giro è il turno di scoprire cosa ha combinato con Beck, Margo Price, Mickey Guyton  Molly Tuttle e Golden Highway, Debbii Dawson, Teddy Swims e altri. Per un’estate da rodeo.

Smoke & Fiction

X

2 agosto

È l’ultimo album in tutti i sensi della band di Exene Cervenka, John Doe, Billy Zoom e DJ Bonebrake che diranno addio al loro pubblico con un tour. Il disco è annunciato come un «giro d’onore» che si apre con Big Black X, una riflessione sul loro viaggio.

No More Water: The Gospel of James Baldwin

Meshell Ndegeocello

2 agosto

Un omaggio allo scrittore e attivista afroamericano James Baldwin (1924-1987) nel centenario della nascita a cui Meshell Ndegeocello lavora da tempo. Viene presentato come «un’esperienza musicale, una messa, una celebrazione, una testimonianza e chiamata alle armi».

Driven to Drive

Joe Ely

2 agosto

Non è da tutti annunciare il nuovo album con un duetto con Bruce Springsteen. Joe Ely lo ha fatto, il pezzo è uscito a maggio e si intitola Odds of the Blues. Il disco raccoglie pezzi ispirati alla vita sulla strada di questo rocker di culto in giro da oltre mezzo secolo.

Milton + Esperanza

Milton Nascimento & Esperanza Spalding

9 agosto

Dopo l’opera Iphigenia scritta con Wayne Shorter, Esperanza Spalding collabora con un altro grande vecchio della musica, il brasiliano Milton Nascimento che conosce e con cui collabora da una quindicina d’anni. In repertorio, riletture di pezzi di Nascimento, originali scritti da Spalding, cover di A Day in the Life dei Beatles e Earth Song di Michael Jackson. Due i pezzi già usciti: Outubro e Um vento passou con Paul Simon.

Dive My Car

Bill Wyman

9 agosto

È il primo album dell’ex bassista dei Rolling Stones dal 2015, una raccolta di pezzi originali tra cui la title track (non è quella dei Beatles) e qualche cover, da Bob Dylan (Thunder on the Mountain) a John Prine (Ain’t Hurtin’ Nobody). Ma l’influenza maggiore dice Wyman, è J.J. Cale col suo groove rilassato. «Gli amici a cui l’ho fatto ascoltare mi hanno detto che suona come me e la cosa mi rende felice. Non ho mai cercato di essere qualcun altro».

Flight b741

King Gizzard & The Lizard Wizard

9 agosto

Nuovo album (il loro 26esimo, pare), nuovo stile. Niente chitarroni hard, né follie psichedeliche e nemmeno echi prog. Questa volta la band batte una strada diversa, uno stile alla vecchi Rolling Stones, ma in chiave sudista. Chi lo ha ascoltato ha citato in ballo anche i Primal Scream. Per ora si sono ascoltate Hog Calling Contest e Le Risque.

Rayo

J Balvin

9 agosto

Non c’è estate senza il ritmo di J Balvin. E quindi il reggaetonero colombiano ha deciso di alzare la posta e invece di un solo singolo per questo agosto ci piazza un intero album. Naturalmente al suo interno un miliardo di featuring, da Bad Gyal a Chenco Corleone, da Saiko a Luar La L. Fa già caldo.

F-1 Trillion

Post Malone

16 agosto

A un anno di distanza da Austin, uscito lo scorso anno e sempre d’estate, Post Malone torna con il suo sesto album in studio. Anticipato da I Had Some Help con Morgan Wallen e Pour Me a Drink con Blake Shelton, F-1 Trillion si inserisce in un filone americano molto in voga ora. Il musicista newyorkese, infatti, si è dato al country.

This Is How Tomorrow Moves

Beabadoobee

16 agosto

Terzo album per la cantautrice britannica di origine filippina. This Is How Tomorrow Moves, prodotto da Rick Rubin, è stato anticipato dal singolo Take a Bite, tutto chitarre melodiche sotto la voce delicata della cantautrice. Scrivere canzoni è un modo, dice lei, per «vomitare emozioni». Non vediamo l’ora di ascoltarle tutte.

Quantum Baby

Tinashe

16 agosto

Dopo aver azzeccato il primo singolo, Nasty, Tinashe sfrutta il suo momentum e pubblica il secondo album della sua annunciata trilogia iniziata lo scorso anno con BB/ANG3L. L’ex Stunners tenta il grande salto.

Romance

Fontaines D.C.

23 agosto

A giudicare dai primi estratti, Starburster e Favourite, il quarto album degli irlandesi potrebbe essere quello della svolta verso una forma di pop-rock ancora più larga e popolare. «Abbiamo sempre avuto questo senso di idealismo e romanticismo. Ogni album si allontana sempre di più dall’osservare questo aspetto attraverso la lente dell’Irlanda: in Dogrel era diretto, il secondo album parla di questo distacco, mentre il terzo parla dell’irlandesità dislocata nella diaspora. Ora cerchiamo di capire dove e in cos’altro c’è da essere romantici». Grian Chatten dice di essere «affascinato da questo tema: innamorarsi alla fine del mondo. L’album parla del proteggere quella piccola fiamma. Più si avvicina la catastrofe, più diventa preziosa».

Neigh!!

Motorpsycho

23 agosto

Una collezione di canzoni che non starebbero bene in un album, il meno concept di tutti i concept. Così i Motorpsycho hanno presentato questo disco, che è l’altra faccia di Yay! uscito l’anno scorso. «Ma più di ogni altra cosa, è una raccolta di pezzi di cui siamo soddisfatti». C’è anche la cover di All My Life (I Love You) di Skip Spence.

Short n’ Sweet

Sabrina Carpenter

23 agosto

Deve ancora uscire, ma possiamo già dirvi che sarà uno dei dischi più venduti di questa stagione negli Stati Uniti. Non che ci voglia la sfera di cristallo, basta vedere i risultati dei singoli Espresso e Please, Please, Please. Sabrina è il nuovo fenomeno del pop americano, macché, globale. Biondissima, protetta di Taylor Swift, è riuscita negli anni a ritagliarsi il suo spazio, prendendosi tutto. Questo disco sarà la sua consacrazione.

Amelia

Laurie Anderson

23 agosto

È il racconto dell’ultimo volo della pioniera dell’aviazione Amelia Earhart scomparsa nel 1937. Anderson è accompagnata dalla Filharmonie Brno oltre che da Anohni, Rob Moose, Marc Ribot, Tony Scherr, Nadia Sirota e altri. I testi sono ispirati «ai suoi diari di pilota, ai telegrammi che scrisse al marito e alla mia idea di ciò che una donna che vola intorno al mondo potrebbe pensare». La pièce è stata presentata per la prima volta nel 2000. Un assaggio: Road to Mandalay.

True

Jon Anderson & The Band Geeks

23 agosto

È l’album inciso dall’ex cantante degli Yes con la band che ha reclutato per portare in giro per l’America il repertorio anni ’70. «Era come essere tornati negli anni ’70, quando suggerivo le idee ai ragazzi e loro, essendo musicisti, le sviluppavano», ha detto Anderson in questa intervista.

Wild God

Nick Cave & The Bad Seeds

30 agosto

«Spero che l’album abbia sugli ascoltatori l’effetto che ha avuto su di me», ha detto Nick Cave. «Esplode dall’altoparlante e ne vengo travolto. È un disco complicato, ma anche profondamente e gioiosamente contagioso. Non c’è mai un piano generale quando facciamo un disco. I dischi riflettono piuttosto lo stato emotivo degli autori e dei musicisti che li hanno suonati. Ascoltando questo, non so, sembra che siamo felici».

Ritual

Jon Hopkins

30 agosto

Energia primordiale, cerimonie di liberazione spirituale, il viaggio dell’eroe. Sono questi alcuni elementi con cui il compositore britannico ha descritto Ritual, la sua prossima sinfonia elettronica di 41 minuti composta da otto sezioni. Sempre nelle sue parole, Ritual è la controparte cinetica del suo ultimo lavoro, Music for Psychedelic Therapy, un album pensato per accompagnare le esperienze psichedeliche curatoriali nato durante la pandemia.

Talkie Talkie

Los Bitchos

30 agosto

Prima La bomba (non è gergo da giornalista musicale sovreccitato, è il titolo), poi Don’t Change hanno anticipato il nuovo album del quartetto di musica strumentale che sta cercando di rendere nuovamente cool surf e garage rock, questa volta con un tocco in più di anni ’80. «Siamo tutte fan della cultura pop dei quel decennio. È l’epoca che collettivamente vorremmo vivere, ma nel presente, per la vita notturna, la musica, la moda».

Make It Right

Steve Wynn

30 agosto

Il primo album solista dopo 15 anni del leader dei Dream Syndicate sarà accompagnato lo stesso giorno dalla pubblicazione dell’autobiografia I Wouldn’t Say It If It Wasn’t True. Disco e libro sono stati scritti contemporaneamente e quindi ci si aspetta un lavoro molto personale. Tra gli ospiti, Mike Mills (R.E.M.) e Vicki Peterson (Bangles).

Dinastia

Co’Sang

30 agosto

Dopo lo scioglimento nel 2012, Luchè e Nto mettono da parte le loro divergenze e riformano i Co’Sang. Nel momento d’oro del rap a Napoli (vedi Geolier) tornano i capostipiti del genere per mettere le cose in chiaro. E che dinastia sia.

First Light

Jónsi

30 agosto

Il leader dei Sigur Rós arriva al suo quarto disco. Un album «scritto per un videogioco in un periodo di disordini e turbolenze globali causate dall’uomo» in cui viene immaginato un «mondo fantastico, esagerato, utopico». Tutto in stile Jónsi.

Don't Be Dumb

A$AP Rocky

30 agosto

Dopo averlo annunciato su Twitter, A$AP ha limitato ogni comunicazione su quello che dovrebbe essere il suo quarto album in studio. Si dice che all’interno potremmo trovarci la compagnia Rihanna e Morrissey. Da Testing del 2018 ne è passato di tempo, sarà davvero tempo di un ritorno?