Red Moon in Venus
Kali Uchis
3 marzoTerzo album per Kali Uchis. L’artista americana di origine colombiana lo ha anticipato con due singoli bilingui, I Wish You Roses e Moonlight, che confermano la sua capacità di scrivere R&B di gran classe.
Ben
Macklemore
3 marzoPer Macklemore gli ultimi anni non sono stati semplici. Dopo lo straordinario successo dei dischi firmati con Ryan Lewis, The Heist e This Unruly Mess I’ve Made, i due si sono separati. Dopo il successo solista di Gemini del 2017, però, Macklemore ha avuto una ricaduta dopo 16 anni di sobrietà e ci ha messo sette anni per arrivare a questo nuovo album.
Ugly
Slowthai
3 marzoUgly, che sta per U Gotta Love Yourself, dovresti amare te stesso, è stato anticipato dai singoli Feel Good e Selfish, due brani più duri e scuri rispetto allo stile solitamente cazzone del rapper inglese. È il terzo disco: sarà quello della maturità?
Ignore Grief
Xiu Xiu
3 marzoUn disco cupo, dissonante, quasi industrial, presentato da una parte come «un’espansione e un’esplorazione astratta» del filone delle canzoni anni ’50/60 che raccontavano tragedie dei teenager e dall’altra come resoconto (e forse anche esorcismo) di esperienze di vita terrificanti.
Radical Romantics
Fever Ray
10 marzoKarin Dreijer Andersson, metà dei Knife, torna con il primo album in sei anni, il terzo in carriera dopo Plunge e l’omonimo Fever Ray. È stato anticipato da tre singoli, Kandy, Carbon Dioxide e What They Call Us, che confermano che il suo suono pop elettronico è ancora fuori da ogni canone.
Endless Summer Vacation
Miley Cyrus
10 marzoFlowers, il primo singolo estratto da Endless Summer Vacation, è in brevissimo tempo diventato uno dei singoli di maggiore successo di Miley (e di questa prima parte di 2023). L’album è prodotto da Kid Harpoon e Tyler Johnson, tra gli ospiti Brandi Carlile e Sia.
Sunrise Bang Ur Head Against tha Wall
Nia Archives
10 marzoQualsiasi cosa pubblichi Nia Archives, che scrive e co-produce tutto il suo materiale, è cool. Dopo il folgorante EP dello scorso marzo, Forbidden Feelingz, il suo mix di drum’n’bass e jungle su cui si posa una voce pop cristallina può essere qualcosa di nuovo nel panorama internazionale.
UK Grim
Sleaford Mods
10 marzoPresentato come il disco più ballabile del duo, è un nuovo spaccato di vita British. «L’inglese che siamo orgogliosi di essere non assomiglia affatto all’inglese che le autorità vogliono cercare di promuovere». I feat sono Perry Farrell, Dave Navarro e Florence Shaw dei Dry Cleaning, quest’ultima in Force 10 from Navarone.
Jungle
The Blaze
10 marzoIl duo parigino ha la capacità di scrivere grandi canzoni pop che fanno ballare. Jungle, rispetto a Dancehall, sembra voler aumentare l’intensità dei precedenti lavori, con arrangiamenti più fisici e possenti.
Moving On Skiffle
Van Morrison
10 marzoNon un album in stile skiffle, ma un omaggio (ben 23 canzoni) alla musica che ha formato Van Morrison, quella proveniente dagli Stati Uniti e importata in Gran Bretagna negli anni ’50.
I Love You but This Is a Goodbye
Princess Nokia
14 marzoL’EP segna il ritorno sulle scene dopo la doppia pubblicazione del 2002, Everything Sucks e Everything Is Beautiful. È stato anticipato da Closure, Complicated e da Io siento, una ballata in inglese e spagnolo che si distanzia dai suoi precedenti lavori rap.
10000 gecs
100 gecs
17 marzoAnticipato da due singoli, Hollywood Baby e Doritos & Fritos, non conterrà brani di Snake Eyes, l’EP uscito lo scorso dicembre. I 100 gecs sono chiamati a dirci se c’è ancora vita nell’hyperpop.
Fantasy
M83
17 marzoFantasy è il nono album di M83, il progetto dietro cui si cela l’artista francese Anthony Gonzalez, arrangiamenti immaginifici e voci eteree dispersi in un oceano di synth.
Songs of Surrender
U2
17 marzoDalle reazioni suscitate dalle “nuove” One, With or Without You e Pride, è facile prevedere che sarà uno degli album più controversi del mese: la rilettura di 40 canzoni del repertorio degli U2 in chiave scarna, a volte cambiando ritmi, tonalità, persino accordi e testi.
V
Unknown Mortal Orchestra
17 marzoIl primo doppio album della band di Ruban Nielson è presentato come una sorta di versione lo-fi e weird del pop californiano.
Praise a Lord Who Chews but Which Does Not Consume
Yves Tumor
17 marzoViene presentato dall’etichetta Warp come una miscela di rock, psichedelia, elettronica, pop e come «il lavoro più intimo e personale di Yves Tumor, che guida l’ascoltatore in un viaggio spirituale multiforme che va dal buio alla luce, dal pop all’innovazione, dalla cacofonia alla quiete quasi da chiesa».
Love in Exile
Arooj Aftab, Vijay Iyer, Shahzad Ismaily
24 marzoLa prima pakistana ad avere vinto un Grammy incontra un grande pianista e un polistrumentista che ha suonato con tutti. Il progetto è nato dopo un’esibizione assieme nel 2018. «Confusi e quasi ammutoliti, abbiamo detto: non so cosa sia appena successo, ma dobbiamo rifarlo».
The Other One
Babymetal
24 marzoJ-pop, idol music, heavy metal: un’idea che solo i giapponesi potrebbero avere. Le Babymetal arrivano al quarto album in dieci anni, un concept sulla verità delle cose, il metaverso e la mitologia.
Memento Mori
Depeche Mode
24 marzoUno degli album più attesi di questa primavera, il primo dei Depeche Mode da Spirit del 2017, nonché il primo senza Andy Fletcher. «Ha caratteristiche molto cinematografiche», ha detto Dave Gahan. «Ti guida in una specie di viaggio che inizia dicendo “Questo è il mio mondo” e finisce chiedendosi “Come posso trarne il massimo?”».
Did You Know That There's a Tunnel Under Ocean Blvd
Lana Del Rey
24 marzoÈ prodotto in parte da Jack Antonoff, che coi Bleachers è tra i feat al fianco di Jon Batiste, SYML, Father John Misty e Tommy Genesis. Si sono sentiti per ora due pezzi, la title track e i sette minuti di A&W.
The Record
boygenius
31 marzoPer l’amica Hayley Williams dei Paramore, sono l’equivalente musicale degli Avengers. Il primo album del trio formato da Julien Baker, Phoebe Bridgers e Lucy Dacus è alimentato dall’amicizia, dai libri, dall’ironia. A questo link la nostra intervista.
Imagine This Is a High Dimensional Space of All Possibilities
James Holden
31 marzoÈ il primo disco in sei anni di Holden, l’ex enfant prodige inglese della musica elettronica, nonché, stando alle sue parole, «il più aperto e meno cinico». Come preview un brano da 10 minuti, Contains Multitudes, ispirato ai collage di John Stezaker.
Fawn / Brute
Katie Gately
31 marzo«Volevo fare musica che mia figlia potesse ascoltare crescendo», ha detto la musicista americana, una delle più interessanti nel campo dell’elettronica pop e del sound design. E così, «i primi pezzi sono infantili e allegri, gli altri evocano emozioni più adulte di rabbia e conflitto».
Portals
Melanie Martinez
31 marzoTerzo album per la poliedrica artista di New York, anticipato da un apparato estetico post-umano che ricorda l’ultima Björk. Dopo l’enorme successo dei precedenti Cry Baby e K-12 c’è grande attesa e curiosità attorno al progetto.