Rolling Stone Italia

I dischi da ascoltare a marzo 2025

Le canzoni di Lucio Corsi post Sanremo, il ‘Gran gala punkettone’ dei CCCP, il ritorno al pop di Lady Gaga, il prog alla vecchia maniera di Steven Wilson, il country barocco di Brian D’Addario dei Lemon Twigs e gli altri album che usciranno nelle prossime settimane

Foto: Filippo G. Moscati

Mayhem

Lady Gaga

7 marzo

Album in studio numero sette per Lady Gaga, dopo il successone Die With a Smile con Bruno Mars e l’esperienza opposta con Joker 2. Le 14 tracce sono prodotte da Gaga, Michael Polansky e Andrew Watt e con la partecipazione di Cirkut e Gesaffelstein. Il comunicato stampa dice che «Mayhem reinventerà il suono iniziale di Gaga con un approccio caleidoscopico». Little Monsters, siete avvisati.

Oceanside Countryside

Neil Young

7 marzo

Non è il nuovo lavoro coi Chrome Hearts, ma un altro album “perduto”, registrato tra maggio e dicembre 1977, con tre canzoni che sarebbe poi apparse su Comes a Time dell’anno dopo (Goin’ Back, Human Highway, Field of Opportunity). «Sono i mix originali fatti al momento delle registrazioni», ha detto Young. «Spero che questo tesoro di registrazione analogica originale vi piaccia tanto quanto piace a me».

Foxes in the Snow

Jason Isbell

7 marzo

“I ain’t no cowboy / But I can ride”. Se avete sentito Bury Me, sapete che cosa aspettavi dal primo album “solo” acustico di Jason Isbell, ex Drive-By Truckers che si esibisce di solito con i 400 Unit. Registrato alla vecchia, nel giro di cinque giorni imbracciando una Martin del 1940.

Curious Ruminant

Jethro Tull

7 marzo

Ian Anderson non si ferma. Il nuovo album dei Jethro Tull, che esce pochi giorni dopo il breve tour italiano del gruppo, è annunciato come un lavoro dai testi più personali del solito e canzoni sviluppate anche a partire da strumentali abbozzati anni fa. I primi estratti: la title track e The Tipu House.

Ruby

Jennie

7 marzo

È tempo di avventure soliste in casa Blackpink. Questa volta è il turno di Jennie che, dopo l’avventura con The Weeknd in The Idol, vuole prendersi gli States piazzando una serie di featuring di altissimo livello come Dua Lipa, Childish Gambino, Kali Uchis e Doechii. Sarà un album da record come quelli della sua band? Con le sue Blackpink arriverà a Milano a agosto.

Vita fusa

Coma_Cose

7 marzo

Dopo il successo sanremse con Cuoricini (che alla fine aveva forse il testo più centrato di tutti), i Coma_Cose tornano con Vita Fusa, album che promette di essere intimo, tra ballad e brani dalle varie sfaccettature sonore che avranno i molti colori che caratterizzano il duo, raccontando un nuovo capitolo personale. Dentro anche Malavita e Posti vuoti.

Vasco Live Milano Sansiro

Vasco Rossi

7 marzo

Doppio album dal vivo che accompagna il documentario che racconta i sette concerti che Vasco ha fatto a San Siro a giugno 2024. Sono 25 canzoni tra cui un medley di vecchi pezzi, da La strega a Incredibile romantica.

Radio Vega

Rose Villain

14 marzo

Rose Villain chiude la trilogia iniziata con Radio Gotham e continuata con Radio Sakura con Radio Vega, terzo album in pochissimi anni. «Dalle tenebre alla luce per spingersi adesso ancora più in alto, fino alla costellazione della Lira e raggiungere Vega, la sua stella più splendente». Preparate il cannocchiale.

Chi è Nicola Felpieri?

Il Mago del Gelato

14 marzo

Album d’esordio per una band italiana che sta facendo giustamente (seppur nel piccolo) parlare di sé. E chi sarebbe questo Nicola Felpieri? A dirlo è la stessa band nel comunicato di presentazione del disco: «È l’enigmatico e inconsapevole protagonista di un intrigante racconto musicale, un mix letale e cosmopolita di afrobeat, funk e jazz». Pronti a viaggiare?

The Overview

Steven Wilson

14 marzo

Un ritorno al progressive anni ’70: due soli pezzi, Objects Outlive Us e The Overview, di una ventina di minuti ciascuno e ispirati al cosiddetto effetto panoramico sperimentato dagli astronauti che vedono la Terra dallo spazio e percepiscono da un lato un senso di connessione col tutto e dall’altro la fragilità del pianeta e dei suoi abitanti. «Come riflesso di ciò, l’album presenta immagini e storie della vita sulla Terra, sia buone che cattive». A giugno in concerto in Italia.

Moonlight Concessions

Throwing Muses

14 marzo

Il nuovo album della band di Kristin Hersh è presentato come un ritorno a uno stile essenziale, una raccolta di quadretti di vita quotidiana. Per capire com’è si possono ascoltare Summer of Love, South Coast, Libretto e Drugstore Drastic. In concerto a giugno a Milano.

Till The Morning

Brian D’Addario

20 marzo

C’è molto folk-rock nella title track che ha annunciato l’uscita del primo album solista di Brian D’Addario, il 50% dei Lemon Twigs. Nel disco c’è anche l’altro 50%, il fratello Michael, e due canzoni sono tratti da poesie di Stephen Kalinich. «È country barocco», dice Brian.

Is

My Morning Jacket

21 marzo

Prodotto da Brendan O’Brien, il decimo album della band è stato annunciato dal video di Time Waited diretto da David Clinch. «Mi piace che la parola “is” indichi una presenza ora», ha detto Jim James. «Non c’è logica o motivazione razionale dietro questo disco: è e basta. Tutte queste canzoni sono nate dal tentativo di connettersi con qualcosa che va oltre l’esperimento umano, che per me è una delle cose più belle della musica: connettersi con qualcosa di più grande di noi, di cui siamo parte».

For Melancholy Brunettes (& Sad Women)

Japanese Breakfast

21 marzo

Dopo la nomination ai Grammy ottenuta con il precedente Jubilee, i Japanese Breakfast tornano con il loro quarto album in nove anni. Prodotto da Blake Mills (Bob Dylan, Fiona Apple) è un ritorno agli immaginari più scuri della band. La frontwoman Michelle Zauner ha raccontato che l’album si ispira allo «stato psichico dei poeti sull’orlo dell’ispirazione».

I Said I Love You First

Selena Gomez & Benny Blanco

21 marzo

Non è mai facile per una coppia di artisti decidere di raccontare il proprio amore al mondo intero, all’interno di un album. Ci sono certo dei precedenti più o meno fortunati, da Yoko Ono e John Lennon, a Rosalía e Alejandro Rauw. Come se la caveranno Selena Gomez e Benny Blanco?

Every Dawn’s a Mountain

Tamino

21 marzo

Tamino ha scritto il disco a New York, dove vive, usando per lo più l’oud, il liuto arabo. «Lo suono ormai da diversi anni, è un pilastro sonoro fondamentale dell’album. Appare in quasi tutte le canzoni, a volte come strumento principale, soprattutto in Sanpaku. I brani Raven, My Heroine e Dissolve sono stati tutti scritti con l’oud e hanno lo strumento al centro, con il resto degli arrangiamenti costruiti intorno alla spina dorsale del mio suono».

The Great Western Road

Deacon Blue

21 marzo

Il nuovo album dei rinati Deacon Blue arriva nel 40esimo anniversario della nascita della band e in corrispondenza di un tour celebrativo di questi antieroi del pop-rock britannico. «Una delle cose che mi interessa fare in ogni disco è scrivere di chi sono alla mia età», ha detto Ricky Ross. «Non di chi penso di essere o di chi ero. In un certo senso questo è stato anche il segreto di Raintown, perché è stato scritto come un ventisettenne o ventottenne, non come un ventunenne. E credo che per certi versi sia quello che volevo fare con ora». Nostalgia? C’è anche quella, ascoltate Late ’88.

Volevo essere un duro

Lucio Corsi

21 marzo

Dev’essere strano passare da piccolo artista di nicchia a uno dei volti più conosciuti d’Italia nel giro di una settimana. In attesa di approdare all’Eurovision, Lucio Corsi capitalizza il suo Sanremo con un album che – per non sbagliare – si intitola come la canzone che gli ha regalato la fama nazionale. Nove brani scritti prima del grande evento, tra artigiano e filastrocche d’autore.

Rosa dei venti

Gaia

21 marzo

A soli 27 anni e con già quasi 10 anni all’interno dello showbiz, Gaia fa il grande passo con Rosa dei venti, dopo il 2024 di Sesso e samba prima e il Sanremo con Chiamo io chiami tu. Un disco in cui racconta i suoi vent’anni, guidata dai venti (questa volta intesi come fenomeno atmosferico) «che soffiano e decidono per noi». Tra pezzi più intimi e canzoni più energiche (e coreografabili, grazie Carlos Diaz Gandia) il disco traccia un percorso alla ricerca della bussola interiore.

Little Death Wishes

CocoRosie

28 marzo

Ottavo disco in 20 anni di carriera per le sorelle Casady. Ci aspettiamo un mix di artigianato e avanguardia, collage sonori e cantilene. A sorpresa in scaletta un featuring con Chance The Rapper.

Glory

Perfume Genius

28 marzo

Dopo la ugly season del 2022, Perfume Genius torna per il  settimo album solista. Come i Japanese Breakfast anche lui si affida a Blake Mills alla produzione. L’album, come racconta l’autore, nasce dal contrasto tra il mondo interiore e quello esteriore, tema centrale di Michael Alden Hadreas, ma che qui è arricchito da un nuovo metodo di scrittura, non più da solo ma accompagnato da una band fissa.

Rushmere

Mumford & Sons

28 marzo

La domanda è: c’è ancora spazio per lo stile dei Mumford & Sons dopo tanti anni, visto che ne sono passati sette dall’uscita dell’ultimo album Delta? La risposta nelle canzoni di Rushmere che, dicono loro, «abbiamo sognato segretamente». Produce Dave Cobb. Qui c’è Malibu e qui la title track. In Blood on the Page è ospite Madison Cunningham.

Loose Talk

Amelia Barratt & Bryan Ferry

28 marzo

L’inizio di un nuovo capitolo nella storia di Bryan Ferry, al confine tra musica, poesia e arte. Viene presentato così il disco in collaborazione con Amelia Barratt, incontrata per caso all’inaugurazione di una mostra. «È stato entusiasmante collaborare con lei, una giovane artista che è anche una scrittrice», ci ha detto Ferry. «È la prima volta che lavoro con qualcuno che scrive le parole, mentre io mi occupo della musica. È importante mantenere l’entusiasmo».

Forever Is a Feeling

Lucy Dacus

28 marzo

È il primo album della cantautrice dopo l’esperienza con le Boygenius. «Sono stata presa a calci in testa dalle emozioni», dice lei per descrivere il disco. Oltre a Phoebe Bridgers e Julien Baker, sono ospiti Hozier, Blake Mills, Bartees Strange, Madison Cunningham e altri.

Arcadia

Alison Krauss & Union Station

28 marzo

Molti l’hanno conosciuta grazie alla collaborazione con Robert Plant, ma Alison Krauss è da anni uno dei nomi più in vista della scena bluesgrass e roots americana. La maggior parte delle canzoni di Arcadia sono nuove, ma le storie che racconta appartengono a un’America perduta e sono spesso tragiche. «Qualcuno m’ha chiesto: com’è che canti queste melodie tragiche? Devo farlo. È una vocazione. Mi sento privilegiata ad essere messaggera delle storie di qualcun altro. E voglio sentire che cosa è successo».

Dreams on Toast

The Darkness

28 marzo

Il solito spudorato rock di ispirazione vintage presentato col solito spudorato spirito da Justin Hawkins: «Hai presente quella cosa quando il respiro di Dio solletica la tua anima e ti dice di creare? Già, fa ridere anche me, ma non puoi resistere. Dio potrebbe non avere il potere che aveva una volta, ma sa dannatamente bene ciò di cui il mondo ha bisogno adesso, ed è il rock dolce rock. E chi siamo noi, semplici mortali dalle straordinarie capacità, per discutere con il divino?». Ci siamo capiti. E se non ci siamo capiti, qui c’è un pezzo titolato Rock and Roll Party Cowboy.

Hexed!

Aya

28 marzo

Nel secondo album la producer inglese vuole confrontarsi con la disperazione e la disfunzionalità delle dipendenze. Chi conosce Aya tramite le sue produzioni e i suoi dj set sa già che questo lavoro sarà violento e viscerale, una sorta di no wave della (post) club music, 10 brani che suoneranno abrasivi come la copertina scelta dell’album.

Gran Gala Punkettone

CCCP - Fedeli alla linea

28 marzo

La registrazione (c’è anche in versione video) delle due serate di musica e parole del Gran Gala Punkettone, l’evento del ritorno dei CCCP che si è tenuto il 21 e 22 ottobre 2023 al Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia che ha dato il via a una nuova stagione di concerti del gruppo.

Canzoni per anni spietati

Negrita

28 marzo

Trent’anni sulle spalle e ancora quella voglia feroce di dire la propria. I Negrita tornano con Canzoni per anni spietati, un album che ha tutta l’aria di essere un j’accuse, un punto fermo da cui ripartire in un mondo che sembra sbandare. Un disco che, ci hanno raccontato in anteprima, sarà carico di rabbia e disillusione, ma anche speranza di fronte a un presente che appare sempre più fuori fuoco. «Abbiamo voluto esplorare diverse sfaccettature della nostra epoca, mettendoci dentro le nostre sensazioni».

Santa tenerezza

Dente

28 marzo

Dopo l’uscita dei due singoli Senza di me e Favola, arriva il disco che li contiene, un’ode alla bellezza della fragilità, all’amore che cambia ma non svanisce mai. «Un disco scritto quasi tutto d’un fiato, in pochissimi giorni. Un’urgenza espressiva che non provavo da anni. Queste canzoni parlano di assenza, di perdita e ricerca, di notti insonni, d’amore presente e di sogni futuri», dice il cantautore. «Ho sempre creduto al potere terapeutico delle canzoni e oggi, con questo disco, ci credo ancora di più».

Nuova era oscura Vol. 1

C+C=Maxigross

28 marzo

Alcuni bambini in fuga da una città in fiamme passano una notte nel bosco raccontandosi storie attorno a un falò. È il punto di partenza del nuovo album del gruppo folk-rock veronese a cui si sono aggiunti di recente la cantante Anna Bassy e il pianista Luca Sguera. Intitolato come il libro di James Bridle sul medioevo digitale che viviamo, Nuova era oscura Vol. 1 viene presentato come «un ciclo di favole post moderne» per questa «epoca disturbante».

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