Drake combina lo yin e lo yang dell’hip hop in modi che sembravano impossibili prima della sua uscita. È un rubacuori pop di grande successo che si trasforma in un guerriero del rap, riuscendo a inserire più sentimenti in una strofa di chiunque altro. Ha preso saldamente le redini dell’economia dello streaming, con una produzione incredibile di album, mixtape, riedizioni, duetti, snippet su SoundCloud.
Hold on, vi diamo una mano.
1. “Take Care” (2011)
La grande svolta creativa di Drake ha dimostrato che può passare dalla strada al club, fino ai disastrosi messaggi post-ubriachezza senza perdersi per la strada. Il duetto del titolo con Rihanna splende di tensione erotica, e in Headlines e The motto affonda nella spacconeria hip hop. Ma dopo che la festa è finita, si torna nella Marvin’s Room, la definitiva confessione della solitudine notturna. Ha anche il lamento Drakeniano per eccellenza: “I’ve had sex four times this week, I’ll explain/ I’m having a hard time adjusting to fame“.
2. “Nothing Was the Same” (2013)
Il suo album definitivo, che spinge ogni idea fino all’estremo. Emotivamente, passa rapidamente da 0 a 100. Drake raggiunge nuovi obiettivi con Hold On, We’re Going Home. Started From the Bottom e Tuscan Leather colpiscono forte e Wu-Tang Forever punta tutto sul romanticismo. Worst Behavior è il suo momento più tosto in assoluto. Nothing Was the Same rimane il suo LP più stranamente conciso, l’ultimo momento in cui Drake aveva qualche incentivo commerciale a trattenersi.
3. “Scorpion” (2018)
Un doppio LP a sorpresa, che rivela più di quanto chiunque volesse sapere sulle passioni e il dolore di Aubrey G. I titoli ti dicono da dove viene questo album: In My Feelings, I’m Upset, Jaded, Emotionless. All’inizio la gente si lamentava che a avesse esagerato, ma con questo ragazzo, il punto è proprio l’esagerazione. E Scorpion è magistrale dall’inizio alla fine. Summer Games è un’esplosione di synth-pop new wave, Nice for What combina il bounce di New Orleans con un ritornello assieme a Lauryn Hill. È troppo presto per dire come la storia valuterà In My Feelings, con il suo controverso lamento per una misteriosa ragazza di nome Kiki, ma potrebbe essere semplicemente ricordata come la canzone che ha rovesciato il trono di Kanye. Quando Drake accetta la sfida di Pusha T e ammette di fare schifo come padre, trasforma una sconfitta in una vittoria (o almeno un pareggio) come solo lui sa fare.