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Quale sarà la prossima reunion?

Dopo l’annuncio del tour degli Oasis abbiamo cercato di determinare in modo totalmente ascientifico le probabilità che altre grandi band si rimettano assieme, dai Led Zeppelin (sogna ragazzo sogna) ai Pink Floyd con Waters (praticamente zero) passando per R.E.M., Police, White Stripes, Sonic Youth

Foto: Ross Halfin

La notizia della reunion degli Oasis ha sconquassato e sorpreso il mondo della musica, anche perché negli ultimi 15 anni Noel Gallagher non ha fatto altri che giurare che non sarebbe mai accaduto. Ma c’è davvero da sorprendersi? Magari Liam e Noel non si sono del tutto riconciliati, ma hanno dai 300 ai 500 milioni di buone ragioni per fare il reunion tour, cifra che peraltro tornerebbe utile a Noel dopo il costoso divorzio dalla moglie Sara MacDonald.

E poi gli Oasis non sono certo il primo gruppo rock che si rimette assieme dopo anni di scazzi. Gli Eagles hanno addirittura chiamato il loro tour di reunion del 1994 Hell Freezes Over, dalla frase «succederà quando l’inferno gelerà», ovvero mai. Da allora, l’inferno si è gelato per Guns N’ Roses, Fleetwood Mac, Kiss, Mötley Crüe, Smashing Pumpkins, Pavement, Pixies, Fugees, Bauhaus, Rage Against the Machine e molti altri gruppi che a quanto pare amano (i soldi) più di quanto odiano (gli altri membri). Alcune reunion sono durate pochi mesi, altre continuano. Detto questo, ci sono ancora parecchi gruppi inattivi. Ne abbiamo selezionati 12 e per ognuno di essi abbiamo proposto una valutazione rigorosamente ascientifica delle probabilità che prima o poi cedano alla tentazione della reunion.

Pink Floyd (con Roger Waters)

Perché si sono divisi: I rapporti tra i membri della band hanno toccato il fondo durante il tour di The Wall del 1980-81. Dopo la defezione di Roger Waters nella prima metà degli anni ’80, la formazione a tre (David Gilmour, Richard Wright, Nick Mason) ha funzionato piuttosto bene. I Pink Floyd si sono esibiti negli stadi, ma alla fine del tour di The Division Bell Gilmour ha detto basta. La pausa a tempo indeterminato è iniziata dopo una lunga serie di show alla Earls Court di Londra nell’ottobre 1994.

Ultima esibizione: La classica line-up formata da Gilmour, Wright, Mason e Waters ha eseguito quattro canzoni al Live 8 nell’estate del 2005. Tre anni dopo, Richard Wright è morto azzerando ogni chance di reunion a quattro. Nel maggio 2011 Gilmour ha eseguito Comfortably Numb con Roger Waters alla 02 Arena di Londra, e Mason è salito sul palco col tamburello al fianco di Gilmour per Outside the Wall. Gilmour e Mason si sono riuniti in studio nel 2014 per completare alcuni brani incompiuti registrati con Wright per l’album in buona parte strumentale The Endless River, ma non l’hanno mai portato in tour.

Probabilità di reunion: Ci siamo messi il disgelo del 2005-2011 alle spalle, decisamente. A quanto parte si sono incontrati alcuni anni fa per cercare di risolvere le cose provocando invece altra acredine e scontri via stampa. Anche una cosa non particolarmente complicata come la realizzazione del box set di Animals ha portato allo scoppio di una specie di guerra civile che è durata un anno. La bomba nucleare è esplosa nel 2023, quando Polly Samson, moglie di Gilmour e autrice dei suoi testi, ha descritto Waters su Twitter come «antisemita fino al midollo. Difendi Putin e sei un bugiardo, un ladro, un ipocrita, uno che elude le tasse e canta in playback, un misogino, un invidioso patologico, un megalomane. Ne abbiamo abbastanza delle tue cazzate». Commento del marito: «Tutto dimostrabile». Se i Pink Floyd non erano morti prima di quel tweet, lo sono ora. La probabilità che avvenga una reunion è quindi pari all’1%.

Genesis (con Peter Gabriel)

Perché si sono divisi: Ci sono artisti che non sopportano di stare in band in cui le decisioni sono condivise da tutti i membri in parti eguali, specie se le band in questione hanno un certo successo. In certi casi si ha una dittatura (vedi Pink Floyd o Talking Heads) o band che sono tali giusto per il nome, con la maggior parte dei membri originali scaricati (i Guns N’ Roses pre-reunion e gli Smashing Pumpkins pre-reunion). E poi ci sono i Genesis, il cui leader se ne va per seguire la carriera solista e consente alla band di continuare. Caso più unico che raro, sia Peter Gabriel che i Genesis hanno avuto maggiore successo da separati.

Ultima esibizione: Il 2 ottobre 1982 si sono rivisti i Genesis con Gabriel e il chitarrista Steve Hackett per il concerto dei Six of the Best al Milton Keynes Bowl in Inghilterra messo assieme dal cantante per ripianare i debiti contratti dopo il flop del festival Womad dell’anno precedente.

Probabilità di reunion: I Genesis di Collins si sono riformati per un ultimo tour nel 2021/22, ma il leader ha danni ai nervi talmente gravi da impedirgli di suonare la batteria (lo ha fatto al posto suo il figlio Nicholas). È una situazione che gli impedisce di dare un contributo significativo a un eventuale tour di reunion. E se invece tra un paio d’anni ci fosse una tournée con Gabriel, Nicholas Collins, Steve Hackett, Michael Rutherford e Tony Banks? Nulla è impossibile, ma la diamo al 25%.

Sex Pistols (con Johnny Rotten)

Perché si sono divisi: Prima ancora di avere successo, i Sex Pistols erano una combinazione esplosiva di personalità e Malcolm McLaren sembrava provare un gusto perverso a mettere i membri del gruppo uno contro l’altro. A Glen Matlock è stato dato il benservito nel 1977, nonostante fosse un bravo musicista e un autore chiave. L’ha sostituito Sid Vicious, perfetto nel look, incapace di suonare, eroinomane senza speranza. E così la band è implosa dopo il primo tour negli Stati Uniti del 1978.

Ultima performance: Johnny Rotten/John Lydon, Steve Jones, Paul Cook e Glen Matlock si sono rimessi assieme nel 1996 per il Filthy Lucre Tour, prima band ad ammettere candidamente di avere fatto la reunion per soldi. Hanno continuato a suonare nel 2002, 2003, 2007, 2008. Steve Jones ha raccontato quei giorni nell’autobiografia Lonely Boy come un lungo incubo segnato da litigi con Rotten, per non dire degli introiti più bassi del previsto. «Un inferno». L’ultimo concerto è stato il 5 settembre 2008 a Vitoria-Gasteiz, in Spagna.

Probabilità di reunion: I rapporti tra Rotten e gli altri Pistols sono peggiorati negli ultimi anni, toccando il fondo quando Danny Boyle ha prodotto la serie Pistol basata sul libro di Jones e il cantante ha fatto loro causa. Ha perso e non è incazzato, di più. «Sono il cantante, l’autore, il frontman, l’immagine, tutto. Come può essere irrilevante?». Una vera reunion è esclusa e gli altri tre stanno facendo una serie di concerti con Frank Carter. Diamo un ritorno con Rotten al massimo al 15%.

Police

Perché si sono divisi: Nel 1984 erano stanchi dei continui litigi e a Sting l’idea di dedicarsi alla carriera solista piaceva parecchio. Si sono rimessi assieme per il tour nel 2007-08: 151 concerti, 325 milioni di euro di incasso lordo e la sensazione che l’entusiasmo sarebbe scemato se fossero andati avanti. E poi Sting non è uno che vuol vivere nel passato.

Ultima performance: Il 7 agosto 2009 al Madison Square Garden, un concerto epico che si è aperto con una cover di Sunshine of Your Love dei Cream. Sting si è rasato la barba sul palco e ha chiuso con Next to You. Sono usciti di scena sulla musichetta dei Looney Tunes e il motto «That’s all folks».

Probabilità di reunion: La reunion ha funzionato perché erano 23 anni che i tre non andavano in tour assieme e perché la richiesta era enorme. Perché mai rifarlo se i loro fan storici hanno avuto tutto, compresi dei bei ricordi? E poi «ho visto il primo tour dal 2008» non fa lo stesso effetto di «ho visto il primo tour dai tempi di Synchronicity». Sting continua a girare il mondo e suona i pezzi dei Police. Ha fatto la riunion e non ha alcun desiderio di rifarlo. E poi Andy Summers ha quasi 82 anni. Darei loro un 15%.

Talking Heads

Perché si sono divisi: Per farla breve, gli altri musicisti si erano stufati di essere considerati la backing band di David Byrne. A sua volta, Byrne non condivideva volentieri il processo creativo. Risultato: una band decisamente disfunzionale. Non si sono ufficialmente divisi fino al 1991, ma il loro ultimo tour è stato il leggendario Speaking in Tongues del 1983-84.

Ultima esibizione: Il gruppo ha spiazzato un sacco di gente quando ha accettato di esibirsi alla cerimonia di ingresso alla Rock and Roll Hall of Fame nel 2002. «Era una vita che non parlavamo», ha detto Chris Frantz nel 2009. «Avevamo incontrato David a casa di Lou Reed o qualcosa del genere, ma era la prima volta che ci mettevamo lì a parlare». A differenza di molte altre reunion messe in piedi per in modo approssimativo per la Hall of Fame, i quattro hanno messo da parte ogni dissidio e hanno provato con cura tre canzoni bomba, Psycho Killer, Life During Wartime e Burning Down the House.

Probabilità di reunion: Fino a poco tempo fa sembravano esigue, ma all’inizio di quest’anno i quattro si sono incontrati di nuovo per promuovere l’edizione del 40esimo anniversario di Stop Making Sense. Doveva esserci un solo Q&A a Toronto, c’è stato un vero tour promozionale nei cinema americani. E però non hanno suonato una sola nota assieme. Un tour sembra assai improbabile o forse lo si può dare al 20%.

Led Zeppelin

Perché si sono divisi: Il batterista John Bonham è morto nel 1980, causando lo scioglimento della band. I tre musicisti rimasti si sono rimessi assieme al Live Aid nel 1985, al concerto per l’anniversario della Atlantic Records nel 1988, per l’ingresso nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1995. Nonostante le suppliche dei compagni e dei fan, Robert Plant ha rifiutato ogni offerta per un reunion tour.

Ultima esibizione: Nel dicembre del 2007 i Led Zeppelin hanno fatto il loro primo concerto completo dalla morte di Bonham. È successo alla O2 Arena di Londra, nell’ambito di uno show in onore del compianto Ahmet Ertegun. Hanno passato mesi a provare un concerto di due ore, ma non ci sono stati ulteriori sviluppi. Jimmy Page e John Paul Jones erano così frustrati dalla situazione che nel 2008 hanno fatto audizioni a un certo numero di cantanti prendendo in seria considerazione un tour senza Plant. Hanno saggiamente cancellato il progetto prima che si concretizzasse.

Probabilità di reunion: Robert Plant è stato estremamente chiaro: non ha alcun interesse ad affrontare di nuovo i Led Zeppelin e considera il concerto alla O2 Arena un finale perfetto. Potrebbero riempire gli stadi di mezzo mondo e fare miliardi di dollari, ma è già ricco e quasi certamente non vedremo mai una reunion. Le chance stanno perciò al 10%.

R.E.M.

Perché si sono divisi: Certe band fanno molto semplicemente il loro corso. I R.E.M. hanno vissuto trent’anni incredibili, ma nel 2011 hanno deciso di comune accordo che era giunto il momento di andare oltre. «È triste sapere che non dividerò più il palco con Peter e Michael», ha detto Mike Mills a Rolling Stone, «ma abbiamo le nostre buone ragioni e preferiamo pensare al divertimento, alla gioia e alle incredibili opportunità che abbiamo avuto. Avevamo bisogno di dimostrare, non solo ai nostri fan e critici ma anche a noi stessi, che potevamo ancora incidere grandi dischi. Ne abbiamo pubblicati due. A quel punto abbiamo pensato: ce l’abbiamo fatta. Ora facciamo una cosa che nessun’altra band ha fatto: stringiamoci la mano e separiamoci in modo amichevole».

Ultima performance: La band ha chiuso il tour mondiale del 2008 a Città del Messico, il 18 novembre. Nel marzo successivo hanno suonato E-Bow the Letter con Patti Smith al loro stesso concerto tributo alla Carnegie Hall. Ci sono state reunion parziali, ma la più clamorosa è stata il 13 giugno 2024 quando hanno preso di sorpresa il pubblico della cerimonia della Songwriters Hall of Fame suonando Losing My Religion.

Probabilità di reunion: La band dice che non accadrà mai, ma del resto nessuno si aspettava di vederli alla Songwriters Hall of Fame. È ovvio che c’è una bella differenza tra suonare una sola canzone e fare una tournée, ma li diamo comunque al 30%.

White Stripes

Perché si sono divisi: Nel 2007 hanno portato in tour l’album Icky Thump, ma le ultime date sono state cancellate a causa del «grave problema di ansia» accusato da Meg White. Hanno annunciato ufficialmente la separazione nel febbraio del 2011. «Non per differenze artistiche o perché non vogliamo continuare», hanno spiegato, «né è per problemi di salute, giacché Meg e Jack stanno bene. È per una miriade di motivi, ma soprattutto per preservare ciò che è bello e speciale la band è stata. Meg e Jack sperano che i fan non si addolorino per la decisione e che la considerino un fatto positivo, frutto del rispetto per la musica».

Ultima performance: Il 20 febbraio 2009, i White Stripes hanno fatto We’re Going to Be Friends nella puntata finale dello show di Conan O’Brien su NBC.

Probabilità di reunion: Essendo relativamente giovani è probabile che le loro strade si possano incrociare di nuovo, prima o poi. Chissà, magari nel 2030 li vedremo headliner al Coachella. Stimiamo le probabilità di reunion al 60%.

Sonic Youth

Perché si sono divisi: Molto semplice: Thurston Moore e Kim Gordon hanno messo fine al loro matrimonio nel 2011 e il loro matrimonio stava alla base della band.

Ultima performance: Il 12 novembre 2011, al Parque Brasil 500 di Paulínia, Brasile. L’ultima canzone che hanno fatto è il classico del 1988 Teen Age Riot.

Probabilità di reunion: Sonny & Cher si sono esibiti anni dopo aver divorziato. Probabilmente non ne erano felicissimi, ma il denaro ti convince a fare le cose più strane. Moore e Gordon ne farebbero a palate se mai decidessero di rimettere in piedi la band. E quindi diciamo 25%.

Black Sabbath

Perché si sono divisi: La band si è riformata con Ozzy Osbourne nel 2012 per un reunion tour senza il batterista Bill Ward. Questo ha portato all’album 13 nel 2013 e a un’altra tournée. L’unica altra mossa rimasta era il tour d’addio.

Ultima performance: Hanno detto basta dopo un concerto nella città da cui povengono, Birmingham, Inghilterra, il 4 febbraio 2017.

Probabilità di reunion: Ozzy Osbourne ha avuto serissimi problemi di salute negli ultimi anni che gli hanno impedito di esibirsi. Nonostante ciò, continua a fantasticare di un ultimissimo concerto con la line-up originale. Geezer Butler e Tony Iommi hanno detto che ci stanno, anche se sentire per un’ultima volta Paranoid fatta da loro non sembra un evento probabile. Diciamo che le chance sono pari al 35%.

Kinks

Perché si sono divisi: Se gli Everly Brothers hanno inventato la rivalità tra fratelli nel rock’n’roll, i Kinks l’hanno perfezionata. Ray e Dave Davies si sono fatti la lotta dal momento cui sono piombati sulla scena con You Really Got Me nel 1964. Sono rimasti assieme in un modo o nell’altro fino al 1996, quando si sono divisi di fronte al calo delle vendite e degli spettatori ai concerti. Un po’ come i Ramones, erano stati in giro così a lungo che la gente li dava per scontati.

Ultima performance: Ray e Dave (e vari ex Kinks) sono apparsi in pubblico in numerose occasioni negli ultimi vent’anni, ma il gruppo non si esibisce dal 1996. I fratelli hanno fatto You Really Got Me a un concerto solista di Dave nel 2015.

Probabilità di reunion: I fratelli hanno già collaborato in sala d’incisione. Nessuno ha ancora sentito quel che hanno combinato, ma i due sperano di pubblicare qualcosa dei Kinks nel prossimo futuro (in ogni caso, ci crederemo quando lo sentiremo). Andare in tournée è tutt’altra faccenda. Ray non va in giro da nove anni. È possibile che abbiano aspettato troppo a lungo e siano diventati troppo vecchi per farlo, ma un singolo concerto o poche date nei prossimi due anni sono per lo meno possibili. Lo diamo al 50%.

Daft Punk

Perché si sono divisi: È tutto un mistero quando ci sono di mezzo Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter, che hanno passato buona parte della loro carriera nascosti dietro caschi e parlando ben poco con la stampa. Ha funzionato visto che sono diventati sempre più popolari facendo il botto nel mainstream col singolo Get Lucky e l’album Random Access Memories. Hanno annunciato la fine del gruppo nel 2021 con un video su YouTube titolato Epilogue. C’erano un robot che esplodeva e un altro che s’allontanava.

Ultima performance: Se nel 2013 avessero portato Random Access Memories in tour avrebbero riempito gli stadi. Per ragioni mai chiarite, non l’hanno fatto. Sono apparsi ai Grammy per fare qualche pezzo, l’ultima volta il 12 febbraio 2017 quando hanno suonato Starboy e I Feel It Coming con The Weeknd. Stavamo assistendo alla fine di un’epoca e non lo sapevamo.

Probabilità di reunion: Se lo facessero solo per soldi, avrebbero suonato in giro come pazzi negli ultimi 15 anni. E invece hanno lasciato sul tavolo una cifra difficile da calcolare, ma sicuramente enorme. Sono stati sempre imprevedibili e quindi è difficile fare ipotesi. Non sono neanche cinquantenni, chi lo sa cosa potrebbero decidere di fare nel 2030 o nel 2040? Li do perciò al 33%.

Da Rolling Stone US.

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