«Il 2024 è stato un anno importante, ho iniziato a costruire le cose che succederanno nel 2025», dice Elodie, seduta vicino a un luminosissimo albero di Natale, nella sala conferenze della sua casa discografica. È qui per anticipare ai giornalisti quello che succederà nei prossimi mesi. Si comincia con Dimenticarsi alle 7, il brano che presenterà al Festival, un «dramma romantico, una ballata di una persona che si sfoga sottocassa. Incalzante ma malinconico, il mio modo di sentire la tristezza». Un brano che interpreta perché, ammette serenamente «io non scrivo, interpreto. Mi piace molto di più».
Ma Sanremo sarà solo un pezzo: c’è il nuovo album, «quasi finito», c’è il cinema: un film di Mario Martone in cui faccio piccola parte con Valeria Golino e Matilda De Angelis. Una grande opportunità per empatizzare, scoprire nuove donne, leggere. Non leggo molto, il cinema mi avvicina a molti argomenti. E poi ho girato altro film con Giannini e Scarpetta, un thriller». Ma quest’anno c’è stato anche il calendario Pirelli, il doppiaggio per il film Mufasa della Disney. Sembra che Elodie faccia tutto quello che le è possibile: «Mi capitano delle occasioni e io mi butto, è un momento ricchissimo della mia vita». «Il cinema mi ha aiutato ad esplorare vite che non mi apparterranno mai»·
E poi, ovviamente, i due concerti negli stadi. Per molti un azzardo, lei sembra consapevole: «Sono contentissima di farli, non è la prima volta che faccio cose inaspettate. Non devo rincorrere il sold out, fino all’altro ieri facevo il Magnolia davanti a 2000 persone». Serafica, ci racconta qualcosa di come sarà lo show: «Ci saranno tutte le mie fasi, anche quelle iniziali, a cui vorrei dare più dignità. Tipo il percorso ad Amici, ma anche al mio primo Sanremo. Dopo quel Festival 2017 non sapevo più bene cosa fare. Volevano fare di me una Mia Martini, io volevo essere leggera e felice. Piuttosto che continuare così sarei tornata a fare la cubista».
Intanto però pensiamo a Sanremo, dove c’è anche Joan Thiele con cui ha cantato quel gioiellino di Proiettili: Molto felice che ci sia. L’altra sera, a Sanremo, ci siamo coccolate».