Fedez, Achille Lauro, Orietta Berti – Mille
La più furbetta tra quelle in lista, non a caso è diventata disco d’oro dopo una settimana. Il Codacons ha protestato perché la frase “labbra rosso Coca-Cola” sarebbe una forma di pubblicità occulta. Sorge il dubbio che anche le conchiglie sui vestiti di Orietta siano in realtà marchiate Orogel.
Vi piacerà se vi piace la baby dance.
Boomdabash feat. Baby K – Mohicani
Quest’anno Baby K di pezzi ne ha fatti due. Uno è questo, l’altro si chiama Mohicani con i Boomdabash: «È una canzone che prima di tutto vuole regalare gioia, felicità, energia e good vibes», dicono loro. Regala anche un elenco di sostantivi facili facili da coreografare alle lezioni di acquagym: ascoltare per credere.
Vi piacerà se vi piacciono gli elenchi.
Rocco Hunt, Ana Mena – Un bacio all’improvviso
Squadra che vince non si cambia. Riusciranno Rocco Hunt e Ana Mena a replicare il successone di A un passo dalla luna? Probabilmente sì, visto che il pezzo è quasi uguale. La mia parte preferita è quando Ana Mena sussurra “Dimelo Rocky, poeta urbano”. Menzione speciale per gli outfit incredibili (Rocco ha scelto un intramontabile total look Lou Bega).
Vi piacerà se vi piace la loro canzone dell’anno scorso.
Elettra Lamborghini – Pistolero
È una Lambo in versione spaghetti western quella dell’estate 2021: gli spari, l’utilizzo della parola bandolero, il verso “Te amo, te quiero, tequila”. Tutto giusto. E pare che pure Sergio Leone avesse le natiche leopardate.
Vi piacerà se siete tra quelli che pensano che ascoltando due canzoni si impari lo spagnolo.
Aka 7even – Loca
“Loca, loca, loca, vuole solo la mia bocca, bocca, bocca”: sicuramente un brano da ascoltare se vi piacciono le rime (baciate). Per i più anziani che magari faticano a comprendere alcune parti del testo: ciò che si scrive “ra, pa, pa, pam” si legge “scopare”.
Vi piacerà se vi piace girare con la musica alta, in macchina, e il finestrino abbassato.
Annalisa feat. Federico Rossi – Movimento lento
Secondo brano di questa classifica che cita la Coca-Cola – questa volta si parla di cieli rossi, manco lo smog di Pechino – ma soprattutto canzone che contiene l’espressione migliore che abbiamo ascoltato finora: “Tu che ne hai piene le palpebre”. Chapeau.
Vi piacerà se vi piacciono le fiction turche con Can Yaman.
Irama – Melodia proibita
Irama ha lo stesso problema di Fedez: si è dimenticato che per cantare bisogna aprire la bocca. Qualcuno dice che il brano è simile a Nera, sua hit del 2018. Personalmente la trovo molto più elegante: “E lo so che non puoi scendere, lo vuoi prendere come un lecca lecca”.
Vi piacerà se vi piace Nera, sua hit del 2018.
Takagi & Ketra, Giusy Ferreri – Shimmy Shimmy
Un Gianni Drudi 2.0, una versione aggiornata del suo classico del 1988: “Ehi, ci stai, Shimmy Shimmy con me, facciamo Shimmy Shimmy insieme”.
Vi piacerà se vi piace Fiki Fiki di Gianni Drudi.
Boro Boro, Cara – Que Tal
Boro Boro ha capito che se vuoi fare un pezzo estivo devi metterci parole ispaniche. Non una, eh: tante. Detto fatto: gasolina, cabrón, andale, bandolero. Ah no, bandolero non c’è. Ma il risultato l’abbiamo comunque portato a casa.
Vi piacerà se vi piace divertirvi, ma allo stesso tempo siete un po’ romantici/malinconici. Vita difficile per quelli come noi.
Emma, Loredana Bertè – Che sogno incredibile
Un reggaettino leggero leggero, ma così leggero che alla fine non te lo ricordi più.
Vi piacerà se vi piace Stars Are Blind di Paris Hilton.
Sangiovanni – Malibu
Lui è un po’ la hit dell’estate. Proprio lui, Sangiovanni, secondo classificato ad Amici che, da quando è finito il programma, è al n. 1 ovunque. Se non avete mai sentito la sua Malibu, i motivi sono due: o siete vecchi o non avete la televisione. Per la seconda, volendo, c’è un rimedio. Per la prima abbiamo una brutta notizia.
Vi piacerà se vi piacciono Summertime e SKAM Italia.
Shade – In un’ora
Già solo per lo sbattimento che ci mette a fare i video, Shade si merita il vostro click. Inoltre il brano è la sigla di Love Island, programma culturale condotto da Giulia De Lellis in cui perdi se rimani single. Che è un po’ quello che succede tuttora nei comuni sotto i 5000 abitanti.
Vi piacerà se vi piacciono i balli di gruppo.
Il Pagante – Open Bar
L’hanno detto tutti gli psicologi in tv, quindi ci credo: stare mesi e mesi senza abbracciarsi ha avuto grandi ripercussioni sul nostro benessere psicofisico. In questa canzone un rimedio semplice e alla portata di tutti: “A mezzanotte farò un bagno in mare per sciacquarmi via la presa male”. Funziona, a patto che riaprano presto le discoteche (e i privé).
Vi piacerà se non c’è nulla di più bello del posto che chiamate casa: il Covo di Nord-Est.
Noemi, Carl Brave – Makumba
La senti una volta e dici vabbè. La senti altre due e ce l’hai in testa alle 4 di notte, quando sei nel letto e non riesci a dormire. “E a chi ci vuole male, male, malе, una macumba” cantano Noemi e Carl Brave. Spero di non farli mai innervosire.
Vi piacerà se vi piace ballare da fermi. Tipo muovere solo la testa di qua e di là.
Fred De Palma feat. Anitta – Un altro ballo
Difficile mantenere il livello quando scrivi IL tormentone (parlo di Una volta ancora, Se Iluminaba nell’altrettanto hot versione spagnola). Fred De Palma però non è uno che si accontenta ed eccolo qui, con la superstar brasiliana Anitta e con quella fisarmonica che strizza l’occhio alle sagre facendocene sentire terribilmente la mancanza.
Vi piacerà se vi piace il fritto misto.
J-AX feat. Jake La Furia – Salsa
Le chiappe in primo piano ancor prima di schiacciare play ci fanno capire che qui c’è della ricerca. Dentro Salsa J-Ax e Jake ci hanno messo di tutto, dal shock because di Renzi a “Io sono la porchetta e tu sashimi, ti rovino con un rutto la diretta streaming”. Anche poeti!
Vi piacerà se vi piacciono le chiappe.
Gaia, Sean Paul, ChildsPlay – Boca
Seconda boca dell’elenco, dopo quella di Aka 7even, apprezziamo molto che stavolta la rima non sia con il solito loca ma con il decisamente meno comune troca, che in portoghese significa scambio, sostituzione: “Non badare agli altri, vieni qui, voglio scambiare il nostro sapore e il nostro odore”. Ci son 40 gradi, aspetterei un attimo.
Vi piacerà se vi piace la musica latin ma poi in vacanza andate in Grecia.
Colapesce, Dimartino, Ornella Vanoni – Toy Boy
Qualcuno la vede come una risposta colta al pezzo di Fedez, Lauro e Orietta. Io, che colto non mi ci sento, mi sento di sposare le parole di Alf3rret, nickname alfanumerico che su Twitter scrive: «Uno dei tormentoni di quest’estate consiste nella Vanoni che rifiuta le avance sessuali di due baldi giovani perché stanca e preferisce andare a dormire. Io francamente trovo oltre». Io pure.
Vi piacerà se siete dotati di buon gusto.
Rovazzi feat. Eros Ramazzotti – La mia felicità
Rovazzi è tornato con una canzone di Rovazzi, ma soprattutto con il budget di Rovazzi. Grano che gli ha permesso di avere nel video due superstar hollywoodiane: Gerry Scotti e Lillo. Il ritornello lo canta Eros, che ci insegna cosa dire quando vogliamo fingere una chiamata senza campo: “Scusa ma prende male, ti chiamo doma’, ti voglio be’, salutami tu, vabbè felicità”.
Vi piacerà se vi piace (ancora) Rovazzi.
Gianni Morandi – L’Allegria
C’è da dire che Gianni Morandi è uno che ti insegna a vivere: a poche settimane da un incidente non proprio leggero (neanche leggerissimo, cit.) che gli ha causato gravi ustioni alle mani, eccolo qua che canta di Allegria in un pezzo scritto da Jovanotti e prodotto da Rick Rubin. Roba che avrei chiesto l’accompagnamento per molto meno.
Vi piacerà se vi piace il casino.
Madame – Marea
Da buona veneta, Madame dedica il suo nuovo singolo al problema principale del capoluogo della sua regione, Venezia, sempre più sotto l’assedio dell’acqua alta. E se il MOSE non funziona come dovrebbe, non ci resta che invocare Calipso, divinità marina della mitologia greca. Qualche malizioso sostiene che nel brano si parli in realtà di orgasmo femminile: si vede che non guardate abbastanza il tg.
Vi piacerà se avete a cuore le sorti del nostro povero pianeta.
Mahmood – Klan
Mahmood ci tiene a farvi sentire fuori moda: se quando uscivamo in piazza noi, negli anni del motorino, il gruppo di scappati di casa con cui passavamo le serate sulle panchine a fumarci le canne veniva indicato con il rassicurante termine compagnia, ora i tempi sono cambiati. «La notte noi siamo un klan». Capito? «Ciao mamma, esco a bere una cosa col mio klan». Va tutto bene fino a quando non si commettono reati.
Vi piacerà se avete amici palestrati che girano a petto nudo.