Ci sono passaggi musicali leggendari d’ogni tipo: un assolo di chitarra velocissimo, un coro senza testo, un sensuale giro di sax, persino un semplice fischio. C’è un giro di batteria, però, che più di ogni altro è entrato nella coscienza popolare: è il fill discendente di 10 note di In the Air Tonight di Phil Collins.
Il batterista non dà grande importanza a quel passaggio, che pare abbia improvvisato durante una take della power ballad, singolo di lancio del suo debutto solista Face Value. «Sembrano i versi di una foca», ha detto nel 2019 a proposito dei due secondi per i quali sarà sempre ricordato.
Il fatto che quel fill sia rimasto nell’immaginario ha a che vedere con il modo in cui appare: arriva dopo tre minuti e mezzo di un pezzo di cinque minuti, al culmine di una tensione quasi insostenibile. Ma anche isolato dal contesto, il passaggio è incredibilmente orecchiabile e impossibile da dimenticare.
Nei quattro decenni passati dalla sua uscita, In the Air Tonight è diventata una pietra miliare delle radio adult contemporary e quel fill è apparso ovunque, da Miami Vice a Una notte da leoni, è diventato un meme, la colonna sonora di assurdi video virali e il centro della reaction degli youtuber Tim e Fred Williams che ha sbancato internet nel 2020 («non voglio mentirti, Phil, stavolta mi hai colpito», dice uno sconvolto Tim dopo l’arrivo del beat).
In occasione del 40esimo anniversario della pubblicazione del brano avvenuta nel gennaio 1981, ecco nove tra le nostre reinterpretazioni preferite di quel giro di batteria, un passaggio che merita di essere ricordato come IL FILL.
1L’air drumming di Mike Tyson
Una notte da leoni ha segnato il momento in cui IL FILL ha raggiunto un nuovo livello di immortalità pop. Il passaggio di batteria arriva in una delle scene più surreali del film, quando Phil, Stu e Alan tornano nel loro hotel di Las Vegas dopo aver provato a mettere insieme i pezzi della loro notte selvaggia. Nella stanza sentono In the Air Tonight a tutto volume e trovano Mike Tyson seduto al pianoforte nel salotto. «Shh, ora arriva la mia parte preferita», dice il pugile prima di fare air drumming sul fill. Poi si avvicina ad Alan e lo stende al tappeto.
2Questlove lo suona con una sola mano
Se c’è uno capace di godere del FILL più di Tyson, quello è Questlove. Il musicista dei Roots ha fatto l’invidia di tutti i batteristi del pianeta quando ha suonato In the Air Tonight con Collins nel 2016, durante una puntata del Tonight Show. È rimasto immobile dietro il kit per tre lunghi minuti, sollevando le bacchette solo per un breve passaggio sui piatti. Poi, quando è arrivato il momento del FILL, Questlove l’ha arricchito con il suo stile inimitabile, suonandolo con solo una mano. Il pubblico è esploso di gioia, e il batterista ha risposto con un veloce e meritato sorrisetto.
3La colonna sonora della passeggiata di un cervo
Non tutte le versioni del FILL sono aggraziate. In uno dei tanti video virali che lo sfruttano, In the Air Tonight è la colonna sonora dell’escursione di un cervo in città. L’animale si avvicina a uno scivolo per bambini e – nel momento in cui normalmente sentiamo IL FILL – inciampa mentre cerca di attraversarlo. La traccia audio si azzera, così che al posto della batteria di Collins sentiamo il rumore delle zampe sulla plastica. Come molti video virali di animali, è una clip senza senso, ma con uno strano fascino ipnotico (in alternativa, ecco In The Air Tonight suonata da un gorilla molto determinato).
4Un tiktoker annoiato lo suona in cucina
@frankandtracy#boredinthehouse #intheairtonight #drumsolo #foryoupage #fyp #foryourpage @freckledrealtor♬ original sound – Tizzy Kohler
Una versione leggermente più elegante di quella del cervo, confezionata dall’utente di TikTok Frank (@frankandtracy) che, immobile nella sua cucina, “suona” IL FILL chiudendo cassetti e armadietti con delle mosse di karatè perfettamente a tempo.
5Un musicista lo suona su 99 tom…
Jared Falk, fondatore del sito di lezioni di batteria Drumeo, ha ideato una versione espansa del FILL con 99 tom accordati perfettamente e allineati in una lunga fila che parte dal suo studio, attraversa varie rampe di scale, esce dall’edificio e torna indietro. Falk suona la prima metà del secondo, poi ripete IL FILL su tutti i tom allineati in fila, fino a tornare dietro al kit per il resto del brano. Un’idea niente male per allungare la parte più straordinaria dell’originale.
6… e un altro lo fa durare 70 minuti
Quest’altra versione iperestesa del FILL è opera del musicista texano Joseph Prein, che ne ha fatto un loop di 70 minuti in cui si distorce e sovrappone in una serie di variazioni allucinate. È difficile che Collins avesse in mente qualcosa di simile, ma il collage di Prein trasforma IL FILL in un pezzo d’arte stranamente ipnotico.
7Una batteria di percussionisti lo suona in concerto
C’è una versione di In the Air Tonight su una scala ancora più grande, nata quando una cover band dell’Iowa, i Park Tornadoes, si è unita a un ensemble di percussionisti del Minnesota, i Vikings Skol Line. «Perché non gli chiediamo di suonare IL FILL insieme?», chiede il batterista dei Tornadoes. «Vi dico io quando partire». Quando si arriva al momento del beat, una sensazione di gioia attraversa i volti dei musicisti e del pubblico, come se celebrassero l’arrivo di un temporale dopo un lungo periodo di siccità.
8Nic Collins lo riporta in famiglia
Su YouTube ci sono dozzine di batteristi che suonano IL FILL, da spacconi con kit giganteschi a fan umili armati solo di un’app. Ma oltre alla trionfante versione di Questlove, ce n’è un’altra che spicca: è quella suonata da Nic Collins, il figlio di Phil, che ha sostituito il padre impossibilitato a suonare la batteria per problemi di salute. Lo stile vigoroso e potente di Nic dimostra che l’eredità del FILL è al sicuro.
9Phil ci ricorda come va suonato davvero
Alla fine, però, solo una versione è quella giusta: IL FILL di Phil. Nel corso degli anni, i suoi concerti hanno trasformato quel passaggio un breve momento teatrale. Collins inizia In the Air Tonight, in piedi, con un microfono portatile, passeggiando come lo speaker di una conferenza o addirittura seduto vicino al pubblico. Poi, come se fosse attirato dalla forza di gravità, si avvicina lentamente alla batteria e si siede giusto in tempo per suonare quelle 10 immortali note sui tom. Come potete vedere qui sopra, il risultato finale è un po’ esagerato, ma anche una delle mosse più rock che abbiamo visto.
Questo articolo è stato tradotto da Rolling Stone US.