Lyn Lapid è una cantante, autrice e polistrumentista di 17 anni. Pubblica cover su TikTok da ottobre del 2019. All’inizio dell’anno, ha vissuto un momento che sognano un’infinità di artisti simili: un produttore discografico l’ha contattata per farle i complimenti e capire se c’erano i margini per una possibile collaborazione.
I suoi tentativi, però, hanno avuto vita breve. «Mi ha spiegato che tanta altra gente dell’industria ha iniziato pubblicando musica che odiava solo per diventare popolare», ricorda Lapid. «Io però non volevo entrare nel mondo della musica in quel modo».
Irritata dall’esperienza, Lapid ha iniziato a scrivere un brano abrasivo intitolato Producer Man. L’ha svelato strofa dopo strofa su TikTok, cantando a cappella, accompagnata solo dallo schiocco delle dita. Il testo dipinge una storia di sfruttamento vecchia quanto l’industria discografica: “Aveva solo 17 anni quando il signor produttore si è offerto di realizzare tutti i suoi sogni / Le ha detto: vieni qui, dolcezza, ti renderò una star / Voglio solo vederti fiorire, so che andrai lontano / Quello che lei non vedeva è che era lì solo per i soldi”.
Lapid ha arricchito i mini video alzando gli occhi al cielo e con una didascalia che recitava: “Una pop star Barbie controllata dall’industria”. In una svolta degna di una serie Netflix, Producer Man è diventata una hit prima ancora di essere una vera e propria canzone: il video in cui canta la prima strofa schioccando le dita ha già raccolto più di 50 milioni di visualizzazioni su TikTok.
La versione completa di Producer Man – registrata con un produttore (presumibilmente non sfruttatore) chiamato Dan Nigro, che ha lavorato a successi online come Maniac di Conan Gray – è arrivata da poco sulle piattaforme streaming. È la sua prima pubblicazione ufficiale, e le permette di godersi il raro privilegio di chi entra nell’industria musicale con un pezzo che ne attacca le abitudini.
Il produttore senza nome «mi ha detto, in maniera gentile, che la mia musica non avrebbe venduto perché troppo originale, troppo diversa», spiega Lapid. «Non ero molto felice di sentirglielo dire».
@lynlapidu won’t catch me selling my soul to be another Barbie doll pop star controlled by the industry. PERIODT. ##fyp ##musiclives ##foryou♬ Producer Man – LYN
La sua storia è ancora più impressionante se consideriamo che ha iniziato a scrivere materiale originale solo a febbraio. Ma ha a che fare con la musica da tutta la vita: ha iniziato a studiare pianoforte alle medie, poi è passata al violino e ha suonato nell’orchestra della scuola per nove anni. Alla fine del 2018 ha iniziato a postare cover su YouTube (dove ha quasi 300 mila iscritti) e, alla fine del 2018, ha suonato l’ukulele con Daniel Ceasar in Best Part. Alla fine dell’anno ha aggiunto al suo portfolio Instagram, dove ha 265 mila follower.
Era solo questione di tempo perché passasse su TikTok, che nel 2019 accumulava milioni e milioni di utenti. «Stava diventando sempre più popolare e ho pensato che lì avrei avuto più possibilità», dice. Ha pubblicato la sua prima cover sulla piattaforma un anno fa, accompagnata da una didascalia autoironica: “Sarà un flop ma non m’interessa”. Una dozzina di video dopo, la sua cover di Remember Me (dal film Coco) ha raccolto più di due milioni di visualizzazioni e ora i suoi follower sono quasi tre milioni.
Tutto questo non l’aveva comunque preparata al successo di Producer Man. «L’ho pubblicata per ricordare a me stessa quanto valgo», dice, «ma non mi aspettavo che esplodesse così». Alcuni suoi follower, che fanno musica e la pubblicano su TikTok, le hanno scritto per raccontarle esperienze simili, cioè interazioni fastidiose con membri dell’industria discografica.
Nonostante il suo iniziale disgusto per l’industria, adesso Lapid ha trovato quelli che considera i suoi alleati. Ha firmato un contratto con Republic Records, e ora i suoi manager sono Alex Bender (Anson Seabra) e Jesse Corey (Chelsea Cutler, Jeremy Zucker). «Ha una voce incredibile», dice Bender. «Ha appena iniziato a scrivere, ma ha già qualcosa di speciale».
Lapid ha aspettato un paio di mesi prima di finire Producer Man, sopraffatta dalla reazione scatenata su TikTok. La versione definitiva del brano, che ora dura poco più di due minuti, ricorda il soul degli anni ’90, arricchito da drum machine contemporanee e armonie spettrali ed elettroniche. Ha aggiunto anche una nuova strofa, scritta dalla prospettiva del produttore, che parla come un boss mafioso: “Sono la tua unica possibilità / lo sai che lo vuoi disperatamente / Ti farò un’offerta che non puoi rifiutare”.
Le etichette cercano sempre più spesso di portare sulle piattaforme di streaming i successi di TikTok. La versione finale di Producer Man, però, si è materializzata dopo sei mesi e ha perso parte della sua forza commerciale. Ma non ci sono tante clip di TikTok che arrivano a 50milioni di visualizzazioni: il brano decollerà.
Questo articolo è stato tradotto da Rolling Stone US.