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John Frusciante è rientrato nei Red Hot Chili Peppers

La band californiana si separa da Josh Klinghoffer e riaccoglie “con grande entusiasmo” il chitarrista di ‘Blood Sugar Sex Magik’

Foto: Tim Mosenfelder / Getty Images

I Red Hot Chili Peppers ha annunciato domenica 15 dicembre che dopo dieci anni la band si è separata dal chitarrista Josh Klinghoffer e ha riaccolto il musicista che lo stesso Klinghoffer aveva sostituito, John Frusciante.

“Josh è un grande musicista che adoriamo e rispettiamo”, hanno scritto i Chili Peppers su Instagram. “Siamo profondamente grati per il tempo trascorso assieme e per i tanti talenti che ha condiviso con noi”.

La band ha aggiunto: “Con grande entusiasmo, annunciamo che John Frusciante sta tornando nel gruppo”.

È la terza volta di Frusciante con i Red Hot Chili Peppers. È infatti entrato nel gruppo nel 1988 dopo la morte del chitarrista Hillel Slovak, suonando in Mother’s Milk del 1989 e nel capolavoro Blood Sugar Sex Magik del 1991. Il grande successo di quest’ultimo disco ha convinto Frusciante a lasciare il gruppo nel bel mezzo del tour legato all’album.

Sei anni dopo Frusciante è rientrato nei Chili Peppers e ha partecipato alle registrazioni di Californication del 1999, By the Way del 2002 e Stadium Arcadium del 2006. Ha lasciato nuovamente la band nel settembre 2009 ed è stato sostituito a tempo pieno da Klinghoffer, che era il secondo chitarrista del gruppo in tour. Klinghoffer ha fatto parte dei Red Hot Chili Peppers nei due album più recenti, I’m With You del 2011 e The Getaway del 2016. Sempre nel 2016, Frusciante si è esibito con Anthony Kiedis e Flea in un concerto di beneficenza.

I Red Hot Chili Peppers hanno annunciato per ora due concerti per il 2020 negli Stati Uniti, il 15 maggio all’Hangout Festival di Gulf Shores, Alabama e il 24 maggio al Boston Calling (saranno in Italia il 13 giugno, a Firenze Rocks, ndr).

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