La canzone da ascoltare oggi è ‘It’s a Fire’ di Amanda Palmer e Rhiannon Giddens | Rolling Stone Italia
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La canzone da ascoltare oggi è ‘It’s a Fire’ di Amanda Palmer e Rhiannon Giddens

Le due cantanti trasformano il pezzo dei Portishead in «un dialogo tra amiche chiuse in uno sgabuzzino che si fanno forza l’una con l’altra e sussurrano: usciremo di qui». È una canzone perfetta per questi strani giorni

C’è una canzone nascosta in Dummy, l’album d’esordio dei Portishead. Non è celebrata quanto i singoli Glory Box o Numb. Anzi, nelle prime stampe europee dell’album, nel 1994, non era nemmeno inclusa nella tracklist. Scritta principalmente dalla cantante Beth Gibbons, parlava di errori e sogni, paura e salvezza. Era suonata con un organo Hammond e aveva un beat stranamente sensuale per il tema del pezzo. Conteneva uno strano passaggio nel ritornello: “Questa vita è una farsa / non riesco a respirare con questa maschera / come una stupida / perciò continua a respirare, sorella, continua a respirare”.

Bloccata in un Airbnb in Nuova Zelanda durante il lockdown, Amanda Palmer riascoltava Dummy in cerca di conforto. «Un giorno, piegata su una pila di piatti sporchi nel lavandino, dopo aver ricevuto una lunga serie di messaggi dai miei amici disperatamente tristi di New York, sono rimasta folgorata. C’è qualcosa in quella canzone che entra in connessione profonda con quel che viviamo. Black Lives Matter, il Covid, la paura e la fiducia, c’è tutto».

A Palmer è venuta l’idea di trasformarla in un «dialogo fra due amiche chiuse in uno sgabuzzino buio, due amiche che si fanno forza l’una con l’altra e sussurrano: usciremo di qui». Come partner, Palmer ha scelto una delle più grandi cantanti di musica tradizionale americana (e non solo) esistenti, ovvero Rhiannon Giddens. L’arrangiamento è curato da Jherek Bischoff, collaboratore di lunga data di Palmer che ha reinventato il pezzo per archi. I proventi della canzone vanno al Free Black University Fund.

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