Mentre emergono sempre più dettagli sulle ultime ore del rapper Juice Wrld – al secolo Jarad Higgins, morto dopo aver avuto un attacco epilettico all’aeroporto di Chicago domenica mattina – l’ufficio del medico legale ha posticipato la pubblicazione dei risultati dell’autopsia. L’ufficio del medico leagle “ha determinato che servono ulteriori studi per stabilire le cause e le modalità della morte”. Studi che includono la ricerca di patologie cardiache, esami tossicologici e istologici.
Stando a un report pubblicato da Chicago Tribune, la polizia stava perquisendo i bagagli di Higgins cercando materiali di contrabbando quando il rapper ha cominciato ad avere le convulsioni. Due agenti gli hanno somministrato il Narcan – un farmaco contro le overdose di oppiacei – e hanno chiamato un’ambulanza. La fidanzata di Juice Wrld, che era con lui, ha detto agli agenti che Higgns aveva assunto percocet e che aveva problemi di droga. Il rapper è poi morto in ospedale un’ora dopo essere arrivato a Chicago, ma non è ancora chiaro se le droghe abbiano influito sulla sua morte.
All’arrivo dell’aereo di Juice Wrld gli agenti di polizia presenti in aeroporto hanno perquisito i suoi bagagli e i cani antidroga hanno rilevato la presenza di stupefacenti. Durante la perquisizione sono state ritrovate 41 buste di marijuana, sei confezioni di sciroppo per la tosse contenente codeina, tre pistole e una scatola di munizioni.
Anche se bisogna ancora capire se le droghe abbiano giocato un ruolo nella sua morte, Higgins era sempre stato aperto riguardo al suo fare uso di droga. L’uso di droga come metodo per superare i problemi emotivi era uno dei temi centrali della sua musica. Quest’anno, Juice Wrld aveva detto a Rolling Stone che stava cercando di smettere.
Nel giro di pochi anni, Higgins era diventato uno dei talenti più promettenti sulla scena musicale americana, in parte per il suo fondere diversi stili come l’hip-hop, il pop-punk e l’emo. La sua ascesa era cominciata nel 2017 con un paio di singoli su Soundcloud – All Girls Are the Same e Lucid Dreams – che l’avevano portato a firmare un contratto con Interscope. Nel 2017 aveva pubblicato diversi EP e nel 2018 il suo primo album, Goodbye & Good Riddance. Lo scorso maggio aveva pubblicato il suo secondo disco, Death Race for Love.