Sorride in contemplazione del suo idolo, applaude, balla, si gira verso la compagna commentando il concerto, visibilmente entusiasta di come sta andando. Tira fuori addirittura il cellulare per fare due o tre video, un po’ al palco un po’ al megaschermo, quando Shiva esce a sorpresa scatenando il boato della folla. Insomma, Amadeus si è divertito parecchio ieri sera al concerto di Geolier al Forum di Assago. E bisogna dire che non è stato l’unico.
La venue impacchettata di gente dal parterre alla piccionaia e una prima data del tour nei palazzetti (quella zero, un po’ di prova, è stata il 15 a Jesolo) completamente sold out sono due segnali leggermente evidenti: il tipo piace alla gente. La spiegazione è presto detta: Geolier è della gente. È umile, con i piedi ben piantati per terra quando gente molto ma molto più in basso di lui ha iniziato a tirarsela molto ma molto di più.

Geolier e Sfera Ebbasta durante il live al Forum. Foto press
Sfera per esempio, uno dei tre ospiti che ieri sono saliti sul palco a sorpresa, è già meno della gente, per quanto si sforzi (che ci riesca poi, non si sa) comunque a mantenere un legame con la sua Cinisello. Un pochino la testa se l’è montata e anche giustamente, meritatamente. Shiva è già più della gente di Sfera, o forse è il caso di dire dell’agente, visto che la sua pena di 4 anni e 7 mesi per tentato omicidio e possesso illegale di armi è stata commutata prima in domiciliari e ora in obbligo di firma. Chissà se nascerà una tenera, inusuale amicizia in stile Red e Toby nemiciamici tra lui e l’appuntato che dovrà vedere due volte a settimana in questura.
«Alla fine, uagliò, farcela nella vita non sono i soldi: è mantenere tutto questo. Dobbiamo avere tutti quanti sessant’anni, questo l’obbiettivo» confida Emanuele confermando una tesi già ampiamente confermata. Brani in scaletta tanti, performance veramente dal vivo con una band mostruosa (praticamente dei jazzisti, tipo basso a sei corde, accordi di settima sfiorati sulla tastiera per concludere un brano, etc), prezzo del biglietto onesto per i tempi che corrono e dignitosamente commisurato all’esperienza dello spettacolo. A differenza di un mondo rap che onestamente un po’ fa girare il cazzo con le basi vocali sotto, due megaschermi, manco un musicista e 50 bombe di biglietto.

Geolier al Forum. Foto press
Geolier invece a queste cose ci tiene, è l’eroe working class che di cui sentivamo il bisogno, anche noi che non abbiamo Kendrick Lamar e non abbiamo Compton ma Secondigliano. La sinistra riparta da Geolier, direbbe qualche memelord dell’Internet. Senza contare poi che ha reso obsoleti sia i neomelodici che i rapper, riuscendo a coprire meravigliosamente tutto lo spettro emozionale e tecnico, dalla spezzacuori M’ Manc ai virtuosismi nelle barre di Campioni in Italia, con tutto quello che ci può stare nel mezzo, come il duetto canoro di Tu ed Io con Rose Villain, che dei tre ospiti è stata la prima a salire sul palco.
Con Give You My Love, titolo abbastanza evocativo, il primo di una lunga serie di concerti si chiude e un tour che è già un successo inizia. Sarà anche una cosa più napoletana, ma a me non è mai capitato di vedere persone che dagli spalti si baciano il palmo e lanciano ripetutamente baci a raffica verso il palco di un rapper. Non mi stupisce però. Nella solita gara a chi ce l’ha più lungo, vince sempre il più umile.
Tra le prossime date del tour, spiccano quella a Napoli all’Ippodromo di Agnano prevista per il prossimo 25 luglio, e il concerto all’Arena di Verona il 27 settembre.